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L’annuncio del ministro Valditara
Lo ha annunciato il ministro Giuseppe Valditara nell’incontro con i vertici di Confindustria Ceramica a Sassuolo (MO). Dal prossimo anno scolastico anche le scuole secondarie di primo grado (le scuole medie) avranno, tra le loro figure di sistema, il docente tutor dell’orientamento e il docente orientatore, già previsti nella secondaria di secondo grado dalle Linee guida per l’orientamento, emanate con Decreto Ministeriale n. 328 del 22/12/2022.
Probabilmente il docente tutor sarà assegnato alle classi terze della secondaria di primo grado. Per gli alunni di queste classi si prospetta la scelta del percorso di istruzione secondaria di secondo grado. Questa scelta rappresenta un momento cruciale sia per la carriera formativa, sia per quella lavorativa.
La scelta del corso di studi al termine del primo ciclo
La necessità di attivare le figure di tutor e orientatore anche nell’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado assolve all’obiettivo di accompagnare gli alunni in una scelta consapevole, ponderata, compiuta in base alle loro aspirazioni e inclinazioni, basata sui loro interessi e talenti. Tuttavia queste due figure sono necessarie per cogliere un più ampio obiettivo relativo al sistema di istruzione.
Una scelta consapevole limita e riduce il rischio di dispersione scolastica, il fenomeno in base al quale uno studente, ad un certo punto della sua carriera scolastica, non frequenta la classe che avrebbe dovuto frequentare ordinariamente. Abbandono del percorso formativo, evasione ed elusione dell’obbligo scolastico e ripetenze sono tante sfaccettature del fenomeno della dispersione che nascono spesso da una scelta del percorso di studi che non si configura ottimale rispetto alle inclinazioni e ai talenti dello studente.
Le figure del tutor dell’orientamento e dell’orientatore nella scuola secondaria di primo grado possono rafforzare le azioni orientative che al momento si sostanziano nel documento redatto dal consiglio di classe terza per indirizzare lo studente (il cosiddetto “consiglio orientativo”).
I compiti del docente tutor e orientatore nella scuola secondaria di primo grado
Le fondamenta per prevenire la dispersione scolastica nella scuola secondaria di primo grado si basano su due pilastri essenziali: personalizzazione e orientamento. La combinazione strategica di queste due componenti è il fulcro del modello didattico-organizzativo, illustrato nel Manuale del docente tutor e del docente orientatore.
Un orientamento consapevole ed efficace deve essere preceduto da un percorso solido e coerente di personalizzazione dell’apprendimento. Il docente tutor ha il compito di favorire un apprendimento personalizzato, attraverso cui si possano identificare e valorizzare le attitudini e i talenti unici di ogni studente. Parallelamente, il docente orientatore si occupa di proporre alternative di percorsi formativi agli studenti e alle loro famiglie, sia per la scuola secondaria di secondo grado sia per i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). La collaborazione tra il docente tutor e il docente orientatore è cruciale per mettere in relazione il profilo delle attitudini delineato dal tutor con le opportunità educative identificate dall’orientatore, offrendo così uno sviluppo formativo coerente e personalizzato per ogni studente e la sua famiglia.
Uno strumento per i futuri tutor e orientatori della scuola secondaria di primo grado
Il Manuale del docente tutor e del docente orientatore presenta molti strumenti orientativi e mette a disposizione dei file preimpostati, scaricabili dall’area riservata, per attuare in modo semplice e rapido le azioni di personalizzazione. Sono disponibili diversi test sullo stile di apprendimento degli studenti, che permettono di individuare in che modo gli studenti apprendono al meglio, vengono forniti anche dei test di carattere motivazionale, per comprendere come stimolare al meglio la curiosità degli studenti, coinvolgendoli nelle attività didattiche. Inoltre, sono presentati modelli per progettare attività didattiche secondo il paradigma dello Universal Design for Learning. Sono proposti anche dei test per individuare le inclinazioni professionali degli studenti e vengono fatte riflessioni intorno alle soft skills, competenze altamente trasferibili da un ambito lavorativo ad un altro. Sono messi a disposizione del lettore anche dei materiali per realizzare un quadro sociografico della classe, individuando competenze relazionali specifiche di ciascuno studente.
Le Linee guida per l’orientamento, allegate al Decreto Ministeriale n. 328 del 22/12/2022, assegnano alle istituzioni scolastiche il compito di organizzare dei moduli di orientamento. Nel Manuale del docente tutor e del docente orientatore vengono suggerite due tipologie di moduli, una delle quali si presta particolarmente per la scuola secondaria di primo grado: si tratta dei moduli destinati alla personalizzazione dell’apprendimento. Il Manuale propone 9 esempi di tali moduli, facilmente adattabili alla scuola secondaria di primo grado.
Il manuale del docente tutor
e del docente orientatore
Un indispensabile strumento per gli aspiranti docenti tutor, docenti orientatori e per i dirigenti scolastici impegnati a gestirne le funzioni nell’ambito dell’intero assetto didattico ed organizzativo della scuola.
Il volume è diviso in due parti:
- nella prima parte sono forniti i riferimenti teorici
- nella seconda parte sono suggerite due tipologie di moduli (i moduli destinati alla personalizzazione dell’apprendimento e i moduli destinati ad integrare i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento – PCTO)
Approfondimenti
Per un maggiore approfondimento sul ruolo di queste nuove figure visita gli articoli: sulle linee guida dell’orientamento, i compiti del docente orientatore e i compiti del docente tutor.