Il docente tutor, previsto dalle Linee guida per l’orientamento, allegate al Decreto Ministeriale n. 328 del 22/12/2022, costituisce una nuova risorsa strategica per le scuole, al fine di contrastare la dispersione scolastica e garantire il successo scolastico e formativo degli alunni. L’allegato B della nota 2790 dell’11 ottobre 2023 ribadisce ulteriormente i compiti di questa nuova figura.
Nell’allegato alla nota (pag. 1) si afferma che:
“Il docente con funzioni di tutor ha in particolare il compito di accompagnare le studentesse e gli studenti assegnati nella predisposizione dell’E-Portfolio e di supportarli nell’effettuare scelte consapevoli, con la valorizzazione dei talenti personali e delle competenze sviluppate attraverso un dialogo costante, in particolare nei momenti di passaggio, avvalendosi del supporto della figura del docente orientatore nominato nell’istituto.”
Più avanti, a pag. 2 si aggiunge che:
“Nella scuola secondaria di secondo grado i docenti tutor e il docente orientatore, facendo leva sulla formazione specifica ricevuta, possono fornire un apporto significativo, sempre in raccordo con il Collegio dei docenti, nella progettazione e nel monitoraggio dei percorsi di orientamento da attivare nell’istituto.”
Gli argomenti dell'articolo
I compiti del docente tutor
Analizziamo le parole chiave e le espressioni utilizzate per descrivere i compiti del docente tutor:
- supporto allo studente nelle scelte consapevoli
- dialogo costante per valorizzare talenti personali e competenze sviluppate
- progettazione dei percorsi di orientamento
Come si può procedere?
Innanzitutto occorre rendere lo studente “consapevole” dei suoi punti di forza e delle sue caratteristiche. Ad esempio, lo studente dovrebbe essere consapevole delle proprie modalità preferite di apprendere, dei fattori che lo motivano maggiormente, delle capacità relazionali e dei profili lavorativi che lo stimolano di più.
Tutto questo si può fare attraverso dei test, che il Manuale del docente tutor e del docente orientatore mette a disposizione con le sue estensioni online. Effettuare un test sullo stile di apprendimento, sui canali comunicativi preferenziali, sulle fonti di motivazione, sugli aspetti sociologici e relazionali e sugli ambiti lavorativi che più affascinano o per i quali ci si sente maggiormente predisposti, può aprire una riflessione a 360° nello studente. In tal modo lo studente può considerare aspetti e fattori che fino a quel momento aveva ignorato o che sopiva in modo inconscio.
Tuttavia, i soli test restano fini a se stessi, se il docente tutor non apre un momento di riflessione e di condivisione con lo studente, raffrontando il profilo emerso dai test, con altre considerazioni che nascono da un’osservazione fatta in classe durante le attività didattiche.
Questa osservazione può essere svolta dai docenti curriculari dello studente o dallo stesso docente tutor (che sia membro del consiglio di classe oppure no). Da qui nasce il “dialogo” ed il confronto con lo studente fatto in modo sistematico ed efficace. A tal fine il Manuale del docente tutor e del docente orientatore mette a disposizione griglie e protocolli di osservazione specificamente predisposti, oltre ad illustrare le procedure con le quali si può effettuare un confronto efficace con lo studente. È importante condividere con la famiglia dello studente tutte le riflessioni nate da questo percorso di auto-consapevolezza.
Nasce quindi un profilo completo ed esauriente dello studente che permette di “progettare percorsi di orientamento” personalizzati. Difatti solo conoscendo al meglio quali sono gli strumenti che favoriscono l’apprendimento dello studente, quali sono i fattori che lo motivano e quali sono i compiti che stimolano il suo interesse, possiamo progettare percorsi efficaci, al termine dei quali avremo una conferma del profilo inizialmente tracciato. Viepiù tali percorsi ci permetteranno di individuare competenze realmente maturate dallo studente. Il Manuale del docente tutor e del docente orientatore mette a disposizione 14 moduli di orientamento, 9 dei quali, pensati per il primo biennio della secondaria di secondo grado, sono adattabili anche alla scuola secondaria di primo grado.
La piattaforma Unica
Per accedere alla piattaforma Unica, occorre collegarsi all’indirizzo: https://unica.istruzione.gov.it/it
Dopo che la scuola ha registrato i nominativi dei tutor nella piattaforma, è possibile effettuare l’accesso.
In particolare, l’E-Portfolio di un generico studente si presenta come nella seguente schermata:
Nelle sezioni Sviluppo competenze, Capolavoro e Autovalutazione è possibile inserire le informazioni che tracciano un profilo dello studente, sia in termini di competenze, sia in termini di riflessioni nate dal lavoro svolto con il supporto del tutor di cui ci siamo occupati poco sopra.
Il manuale del docente tutor
e del docente orientatore
Un indispensabile strumento per gli aspiranti docenti tutor, docenti orientatori e per i dirigenti scolastici impegnati a gestirne le funzioni nell’ambito dell’intero assetto didattico ed organizzativo della scuola.
Il volume è diviso in due parti:
- nella prima parte sono forniti i riferimenti teorici
- nella seconda parte sono suggerite due tipologie di moduli (i moduli destinati alla personalizzazione dell’apprendimento e i moduli destinati ad integrare i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento – PCTO)