guida esame di stato biologo

Come diventare Biologo, guida all’esame di stato

Ti stai preparando per l’esame di stato per Biologo? Ecco la guida con le date, la tipologia delle prove, i manuali per la preparazione, gli esami degli anni precedenti e le modalità di presentazione delle domande.

Può esercitare la professione di Biologo chi al termine del percorso di studi accademico accede all’esame di Stato e si iscrive all’albo professionale dell’Ordine Nazionale dei Biologi (ONB). L’ONB comprende due sezioni differenziate in base al titolo di laurea conseguito (di I livello o di II livello):

  • Sezione A, alla quale si accede con il titolo di laurea specialistica (di II livello), cui spetta il titolo professionale di Biologo
  • Sezione B, alla quale si accede con il titolo di laurea (triennale di I livello), cui spetta il titolo professionale di Biologo junior

Requisiti per l’accesso all’esame di stato

Per l’ammissione all’esame di Stato per l’iscrizione alla sezione A (Biologo) è richiesto il possesso della laurea di secondo livello (magistrale o vecchio ordinamento) in una delle seguenti classi:

  • LM 6 (6/S) – Biologia
  • LM 7 (7/S) – Biotecnologie agrarie
  • LM 8 (8/S) – Biotecnologie industriali
  • LM 9 (9/S) – Biotecnologie mediche, veterinarie, e farmaceutiche
  • LM 75 (82/S) – Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio
  • LM 61 (69/S) – Scienze della nutrizione umana

Per l’ammissione all’esame di Stato per l’iscrizione alla sezione B (Biologo junior) è richiesta la laurea di primo livello (laurea triennale) in una delle seguenti classi:

  • L 13 (12) – Scienze biologiche
  • L 2 (1) – Biotecnologie
  • L 32 (27) – Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura

Quando inviare le domande per l’esame di stato Biologo 2024

Per sostenere l’esame di Stato è necessario presentare la domanda di ammissione su carta semplice, con l’indicazione della data di nascita e di residenza entro il 24 giugno 2024, per partecipare alla prima sessione, ed entro il 21 ottobre per partecipare alla seconda.
La domanda deve essere corredata dai seguenti documenti:

  • documentazione relativa al conseguimento del titolo di studio
  • ricevuta di avvenuto pagamento della tassa concorsuale

Maggiori indicazioni sono disponibili nel bando di concorso.

Tassa concorsuale

La tassa di ammissione all’esame di Stato è pari a 49,58 euro (salvo eventuale successivo adeguamento).

All’importo bisogna aggiungere il contributo di iscrizione stabilito da ogni singolo ateneo da versare all’economato dell’università a seconda della sede prescelta ed è sempre dovuto, indipendentemente dall’effettiva partecipazione all’esame stesso. 

Coloro che superano l’esame sono, inoltre, tenuti al pagamento della tassa regionale sulle abilitazioni a favore dell’Ente regionale cui fa capo l’Ateneo presso il quale e stata conseguita la laurea.

Esame di Stato Biologo 2024: le prove d’esame

Per il 2024, l’esame di Stato per l’abilitazione professionale consiste, sia per la prima che per la seconda sessione, in un’unica prova orale su tutte le materie previste dalle specifiche normative di riferimento e che sia in grado di accertare l’acquisizione delle competenze, nozioni e abilità richieste dalle normative riguardanti il profilo professionale.

In precedenza, le prove previste erano una scritta, una orale e una pratica.

L’esame era articolato in due prove scritte, una prova orale e una prova pratica, i cui temi dovrebbero essere di carattere prevalentemente scientifico.

La prova scritta

  • La prima prova scritta verteva su argomenti di ambito biofisico, biochimico, biomolecolare, biotecnologico, biomatematico e biostatistico, biomorfologico, clinico biologico, ambientale e microbiologico.
  • La seconda prova scritta verteva su temi di igiene, management e legislazione professionale, certificazione e gestione della qualità.

Per ogni prova scritta erano proposte tre tracce fra le quali il candidato può scegliere.

La prova orale

La prova orale aveva per oggetto le materie delle prove scritte, nonché la legislazione e la deontologia professionale. Per la discussione del tema è utile rivedere (su libri o appunti) gli argomenti richiesti dalla traccia e trattati nell’elaborato, in modo da poter chiarire quanto si è scritto e discuterlo.

La prova pratica

La prova pratica consisteva nella valutazioni epidemiologiche e statistiche, nell’utilizzo di strumenti per la gestione e la valutazione della qualità, nella valutazione dei risultati sperimentali e in esempi di finalizzazione di esiti
In genere, la commissione dava al candidato la possibilità di scegliere una prova tra quelle proposte. Era anche possibile che la prova pratica (soprattutto quando non prevede una prova di laboratorio) possa essere composta da due prove differenti (ad esempio, riconoscimento di preparato istologico e lettura e commento di emocromo o di tracciato elettroforetico).
Gli iscritti nella sezione B ammessi a sostenere l’esame di Stato per l’ammissione alla sezione A eranoesentati dalla seconda prova scritta e dalla prova pratica.

Prove per la Sezione B – Biologo junior

Anche per il Biologo junior l’esame era articolato in due prove scritte, una prova orale e una prova pratica, i cui temi dovrebbero essere di carattere prevalentemente tecnico.

La prova scritta

La prima prova scritta verteva su argomenti di ambito biofisico, biochimico, biomolecolare, biomatematico e statistico. La seconda prova scritta verteva su temi di ambito biomorfologico, ambientale, microbiologico e merceologico. Per ogni prova scritta vengono proposte tre tracce fra le quali il candidato può scegliere.

La prova orale

La prova orale aveva per oggetto le materie delle prove scritte, nonché la legislazione e la deontologia professionale. Anche in questo caso, per la discussione del tema, è utile rivedere (su libri o appunti) gli argomenti richiesti dalla traccia e trattati nell’elaborato, in modo da poter chiarire quanto si è scritto e discuterlo.

La prova pratica

La prova pratica consisteva nella soluzione di problemi o casi coerenti con i diversi ambiti disciplinari e nell’esecuzione, diretta o con mezzi informatici, di esperimenti relativi agli ambiti disciplinari di competenza. In genere la commissione dava al candidato la possibilità di scegliere una prova tra quelle proposte. Era anche possibile che la prova pratica (soprattutto quando non prevede una prova di laboratorio) possa essere composta da due prove differenti (ad esempio, riconoscimento di preparato istologico e lettura e commento di emocromo o di tracciato elettroforetico).

Risorse di studio

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Il kit comprende:

  • Manuale completo: trattazione completa delle materie d’esame: gli aspetti legislativi e deontologici, le conoscenze disciplinari e una vasta gamma di tecniche di laboratorio
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Guida pratica all’esame di abilitazione professionale

La guida pratica per la preparazione all’esame di abilitazione professionale nasce come supporto per gli aspiranti liberi professionisti che, dopo il conseguimento del diploma o della laurea, devono sostenere l’esame di stato per entrare nel mondo delle professioni.

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Esame di stato per Biologo

Scarica le prove ufficiali delle precedenti sessioni d'esame

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Esame di stato per biologo: le date

Gli esami di Stato, per il 2024, si svolgono il 25 luglio (prima sessione) e il 14 novembre (seconda sessione), per coloro che possiedono laurea magistrale, laurea specialistica, o diploma di laurea conseguito secondo il previgente ordinamento.

Coloro che, invece, sono in possesso dei titoli di laurea conseguiti in base all’ordinamento introdotto in attuazione dell’articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni, e
di diploma universitario, gli esami hanno inizio per la prima sessione il giorno 25 luglio 2024 e
per la seconda sessione il giorno 14 novembre 2024.

Le prove successive si svolgono secondo l’ordine stabilito per ciascuna sede dai Presidenti delle commissioni esaminatrici; le date di svolgimento vengono rese note con avviso pubblico sul sito dell’università o istituto di istruzione universitaria sede di esami.

Sedi degli esami

Le informazioni pratiche per sostenere gli esami di abilitazione possono variare per ciascun Ateneo di anno in anno e sono reperibili presso i siti istituzionali di ciascuna università. Si riportano di seguito le principali sedi d’esame.

  • Ancona
  • Bari
  • Benevento (Università del Sannio)
  • Bologna
  • Cagliari
  • Camerino
  • Campobasso (Università del Molise)
  • Catania
  • Cosenza (Università della Calabria)
  • Ferrara
  • Firenze
  • Genova
  • L’aquila
  • Lecce
  • Messina
  • Milano
  • Modena
  • Napoli (Università Federico II)
  • Napoli (Università della Campania – L. Vanvitelli)
  • Padova
  • Palermo
  • Parma
  • Pavia
  • Perugia
  • Pisa
  • Roma (Università La Sapienza)
  • Roma (Università Tor Vergata)
  • Sassari
  • Siena
  • Torino
  • Trieste
  • Urbino
  • Varese (Università dell’Insubria)
  • Vercelli (Università Piemonte Orientale)
  • Viterbo (Università della Tuscia)

Commissione giudicatrice

Ogni Commissione è composta del presidente e di quattro membri appartenenti alle seguenti categorie;

  1. Professori universitari di ruolo, fuori ruolo o a riposo
  2. Liberi docenti
  3. Funzionari tecnici con mansioni direttive in enti pubblici statali
  4. Professionisti iscritti all’Albo con non meno di quindici anni di lodevole esercizio professionale

Iscrizione all’Albo dei Biologi

Superate tutte le fasi di selezione degli esami, si consegue l’abilitazione professionale che si perfeziona con l’iscrizione all’Albo professionale dell’Ordine Nazionale dei Biologi (ONB)

I Consigli dell’ordine forniscono agli interessati le necessarie informazioni sulla legislazione e deontologia professionale. 

Inoltre, gli ordini possono attivare corsi, con oneri a carico degli interessati, per fornire le conoscenze linguistiche necessarie all’esercizio dell’attività professionale.

Sbocchi professionali

L’attività professionale del Biologo junior può essere svolta in enti pubblici e privati di ricerca e di servizio, a livello di analisi, controllo e gestione, nonché in studi professionali multidisciplinari impegnati nei campi della valutazione di impatto ambientale o elaborazione di progetti per la conservazione e per il ripristino dell’ambiente e della biodiversità e per la sicurezza biologica.

Il professionista junior può svolgere ruoli tecnico-esecutivi in diversi ambiti applicativi che comprendono:

  • Attività produttive e tecnologiche in laboratori e strutture produttive in ambiti bio-sanitari, industriali, veterinari, alimentari e biotecnologici
  • Attività di classificazione, gestione e utilizzazione di organismi viventi e di loro costituenti, e gestione del rapporto fra sviluppo e qualità dell’ambiente

L’attività professionale del Biologo può essere svolta in istituzioni o enti pubblici e privati e occupare ruoli di elevata responsabilità e piena autonomia nei campi biosanitario, biomonitoraggio ambientale e microbiologico, nutrizioni stico.

Il Biologo, come libero professionista o dipendente pubblico o privato, si occuperà:

  • Dell’applicazione di metodologie genetiche e di biologia molecolare;
  • Dell’identificazione di agenti patogeni in alimenti, materiali biologici, materiali inerti e patrimonio artistico;
  • Delle analisi biologiche, citotossicologiche e microbiologiche; controllo di qualità in prodotti di origine biologica
  • Della valutazione di impatto ambientale
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