Pubblicati gli aggiornamenti al decreto che disciplina la redazione del PEI. È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione il Decreto Interministeriale n. 153 del 1 agosto 2023 che corregge e aggiorna il D.I. 29 dicembre 2020, n. 182, il provvedimento che ha introdotto il modello unificato di piano educativo individualizzato e le relative Linee guida (e che ha avuto vita non poco travagliata). Vediamo dunque le novità introdotte dal decreto n. 153/2023.
Dal Decreto 182/2020 al Decreto 153/2023
L’articolo 7, comma 2-ter del D.Lgs. 66/2017 ha rinviato ad un apposito decreto del Ministero dell’Istruzione (di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze) la definizione dei nuovi modelli di PEI, da adottare da parte delle istituzioni scolastiche. Solo a distanza di tre anni i due Ministeri avevano dato attuazione a tale previsione, emanando il decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182. Una sentenza del Tar Lazio (pochi mesi dopo) aveva però annullato il decreto, sentenza successivamente smentita dal Consiglio di Stato che, pur sottolineando la necessità di interventi correttivi al decreto n. 182, di fatto lo “risuscitava”.
Le novità del decreto n. 153 del 2023 e i nuovi modelli di PEI
Proprio per ovviare a tali criticità è stato emanato il Decreto n. 153. Il nuovo provvedimento, oltre ad apportare diverse modifiche al precedente provvedimento, ne sostituisce gli allegati:
a. Modello di PEI per la scuola dell’infanzia – Allegato A1;
b. Modello di PEI per la scuola primaria – Allegato A2;
c. Modello di PEI per la scuola secondaria di I grado – Allegato A3;
d. Modello di PEI per la scuola secondaria di II grado – Allegato A4;
f. Scheda per l’individuazione dei supporti al funzionamento – Allegato C;
Tra le numerose novità, molte introdotte accogliendo le osservazioni del CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione), il decreto 153:
- dà possibilità di fare riferimento, nella redazione del PEI , alla diagnosi funzionale e al profilo dinamico funzionale, ove predisposto, nel caso in cui non sia stato redatto il Profilo di funzionamento
- specifica che, per gli alunni con disabilità che frequentano le scuole secondarie di secondo grado non è previsto l’esonero dall’insegnamento di una o più discipline presenti nel piano di studi
- definisce la procedura con cui gli alunni con disabilità che seguono percorsi didattici differenziati nelle scuole secondarie di secondo grado possono, su richiesta delle famiglie, rientrare in un percorso didattico personalizzato con verifiche equipollenti: in caso di parere contrario del consiglio di classe, è comunque possibile accedervi previo superamento di specifiche prove integrative
- specifica che la riduzione dell’orario scolastico può essere fatta solo per eccezionali e documentate esigenze sanitarie su richiesta della famiglia e degli specialisti sanitari, in accordo con la scuola, indicando le motivazioni.
Il decreto, infine, opera alcuni aggiornamenti alle novità normative nel frattempo intervenute (da dicembre 2020): innanzi tutto, specifica che la valutazione degli alunni della scuola primaria è espressa attraverso giudizi descrittivi.
Soprattutto, però, allinea i modelli di PEI alle Linee guida per la redazione della certificazione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica e del profilo di funzionamento, adottate con decreto interministeriale del 14 settembre 2022: il decreto specifica che i “Domini” (richiamati anche nella legge n. 104 del 1992) corrispondono alle “Dimensioni” di cui all’art. 8 comma 2 del decreto secondo la seguente tabella:
Verbale di accertamento / Profilo di Funzionamento | PEI-Piano Educativo Individualizzato |
Dominio | Dimensione |
Apprendimento | Cognitiva, Neuropsicologica e dell’Apprendimento |
Comunicazione | Comunicazione / Linguaggio |
Relazioni e Socializzazione | Relazione / Interazione / Socializzazione |
Autonomia Personale e Sociale | Autonomia/Orientamento |
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