Come diventare perito industriale: guida alla professione

In questa guida scopriamo come diventare perito industriale; vedremo quali sono i requisiti di accesso all’esame di stato e come si svolgono le prove di esame. In questa guida troverai tutte le informazioni necessarie: dai titoli di accesso richiesti alla modalità di presentazione delle domande fino alle prove d’esame che ti aiuteranno a capire come prepararti al meglio.

L’esame di stato di perito industriale

Il perito industriale è un professionista che, nell’ambito delle specifiche competenze e specializzazioni, opera nel settore tecnico-ingegneristico.

Per diventare perito industriale è necessario sostenere un esame di Stato, che si tiene annualmente e che consente l’iscrizione all’Albo professionale. L’esame può essere svolto solo dopo un periodo di stage, praticantato o tirocinio presso uno studio professionale o un’azienda.

Titoli di accesso per l’iscrizione all’albo dei periti industriali

L’iscrizione all’Albo dei Periti Industriali prevede il possesso di altre competenze ed esperienze professionali, come la laurea triennale e il tirocinio o praticantato, secondo quanto stabilito dal DPR 328/2001. Vediamo, nello specifico, come iscriversi all’albo dei periti industriali, i requisiti necessari e l’iter da svolgere sulla base dei titoli di studio posseduti.

Per esercitare la professione occorre essere regolamente iscritto all’albo e ottemperare all’obbligo di formazione continua necessario per il mantenimento dell’iscrizione. Servono quindi requisiti certificati e comprovati. Scopriamo quali fasi seguire per diventare perito industriale:

  1. conseguire il titolo di studio valido e richiesto per l’accesso all’esame abilitante.
  2. abilitarsi tramite superamento di un esame di stato bandito ogni anno
  3. iscriversi all’Albo del CNPI dei Periti industriali, in base alla competenza territoriale

Perito industriale non laureato

Per conseguire il diploma di perito industriale dovete frequentare l’Istituto Tecnico Industriale, che ha una durata di cinque anni. Le materie studiate saranno prettamente scientifiche e tecniche, oltre naturalmente a quelle comuni alle altre scuole.

Per accedere all’albo dei periti industriali diplomati deve essere svolto un tirocinio di almeno tre anni dopo il quale si dovrà sostenere l’esame di stato.

Per loro la norma prevede:

  • iscrizione al Registro dei Praticanti, presentando la relativa domanda d’iscrizione presso il Collegio Professionale competente in base alla provincia in cui si è residenti. Lo stesso ente proporrà studi professionali con cui svolegre il periodo di praticantato, che dovrà avere una durata di 18 mesi
  • Esame di Stato per l’Abilitazione all’esercizio della libera professione: svolto il periodo formativo di 18 mesi, si avranno i titoli d’accesso per sostenere l’esame abilitante che si tiene ogni anno
  • domada di iscrizione all’Albo: superato l’esame di abilitazione sarà possibile inoltrare al Collegio Professionale competente la richiesta per essere iscritti nell’albo unico dei periti industriali

Perito industriale laureato

I periti industriali laureati, invece, devono aver completato un percorso universitario almeno triennale in ambiti come:

  • Scienze dell’architettura e dell’ingegneria civile;
  • Urbanistica e scienze della pianificazione territoriali ed ambientale;
  • Ingegneria civile e ambientale;
  • Ingegneria dell’informazione;
  • Ingegneria industriale;
  • Scienze della terra;
  • Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali;
  • Scienze e tecnologie chimiche;
  • Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda;
  • Scienze e tecnologie fisiche;
  • Scienze e tecnologie informatiche;
  • Disegno industriale

Per i periti industriali laureati, invece, la normativa prevede :

  • lo svolgimento del tirocinio di 6 mesi durante il corso di studi; se non viene svolto o non è stato superato, gli interessati potranno rivolgersi al Collegio Professionale competente per l’Iscrizione al registro dei praticanti e iniziare il percorso di tirocinio.
  • ottenere l’Abilitazione Professionale di Perito Industriale, tramite relativo esame: svolto il periodo formativo, sarà possibile sostenere l’esame abilitante che si tiene ogni anno
  • domada di iscrizione all’Albo: superato l’esame di abilitazione sarà possibile inoltrare al Collegio Professionale competente la richiesta per essere iscritti nell’albo unico dei periti industriali

Va ricordato che quello dei Periti Industriali è un Albo Unico e prevede che le competenze professionali, le possibilità di lavoro e le responsabilità deontologiche siano uguali per entrambi i profili. Con il superamento dell’Esame di Abilitazione si ottiene l’accesso all’Albo, e facendone parte si possiedono gli stessi diritti e doveri, nei limiti delle competenze acquisite con il titolo di studio.

Quando inviare le domande per l’esame di stato perito industriale 2022

I candidati che intendono prendere parte al concorso hanno 30 giorni di tempo, dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando, per la presentazione della domanda. La quota di partecipazione è di 49,58 euro, da versare prima di compilare la domanda. Questa può essere inoltrata via PEC o tramite raccomandata con avviso di ricevimento.

Alla domanda andranno allegati il curriculum in carta semplice, eventuali pubblicazioni di carattere professionale, la ricevuta dalla quale risulti l’avvenuto versamento della tassa di ammissione e la fotocopia non autenticata di un documento di identità. Infine, sul modulo andrà allegata una marca da bollo del valore di 16,00 euro.

Come diventare perito industriale: le prove dell’esame di stato

L’esame per l’abilitazione a perito industriale prevede una sola prova orale che si svolgerà in modalità virtuale, con una piattaforma digitale fornita dal Consiglio Nazionale dei Periti Industriali.

La prova avrà luogo lo stesso giorno su tutto il territorio nazionale il 22 novembre 2022.

Nel dettaglio, l’esame consiste nella trattazione pluridisciplinare dei problemi e degli argomenti elencati nel bando e nell’eventuale argomentazione delle attività svolte durante il tirocinio professionale.

Come prepararsi alle prove d’esame per l’abilitazione professionale

Per la parte ordinistica, valida per qualsiasi profilo consigliamo lo studio della Guida agli esami di Abilitazione professionale. Una nuova pubblicazione Edises che rappresenta un valido supporto per i candidati agli esami di abilitazione.

Guida all’esame di abilitazione

Guida pratica rivolta ai laureati e diplomati che devono sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione professionale, con l’obiettivo di offrire un approfondimento della materia ordinistica valida per tutte le professioni, sia quelle regolamentate che le altre.

Il testo, aggiornato agli ultimi provvedimenti normativi è di valido supporto anche per i giovani professionisti che si iscrivono all’albo e che si affacciano al mondo professionale.

Il testo illustra inoltre le tappe della riforma delle professioni, le funzioni degli ordini, l’accesso alla professione e i titoli professionali; introduce le nozioni generali comuni agli Ordini e Collegi professionali, trattando la deontologia, il giudizio disciplinare e le tariffe.

9788836226917
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Esercitati con alcune prove ufficiali degli anni precedenti

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Sessioni d’esame per l’anno 2022

Gli esami hanno inizio in tutte le sedi nello stesso giorno secondo il seguente calendario:

  • Prova orale: 22 novembre 2022

La formazione continua: quanti crediti formativi servono e come ottenerli

Anche per i periti industriali esiste l’obbligo della formazione continua, cioè la necessità di conseguire un certo numero di Crediti Formativi Professionali (CFP).
Con il nuovo regolamento sulla formazione e l’aggiornamento dei periti industriali, il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (CNPI) individua in 120 CFP totali in 5 anni il numero di crediti formativi necessari a svolgere la professione in maniera efficiente ed aggiornata. Il mancato conseguimento può causare provvedimenti disciplinari, tra cui la radiazione dall’albo.

Per maturare i crediti formativi vengono organizzati eventi, seminari e convegni. Negli ultimi anni, però, si è assistito ad un fenomeno in continua crescita: la formazione a distanza (FAD): si tratta di Corsi Online che usano piattaforme molto semplici ed intuitive. Il successo di questo metodo deriva dalla flessibiità del suo utilizzo. Si può accedere alle lezioni senza vincoli di tempo, da qualsiasi dispositivo (pc, tablet e smarphone). Si possono così ottenere i crediti formativi professionali in modo facile, veloce e sicuro.

Sbocchi professionali

Il Perito Industriale può trovare impiego sia nel settore privato che in quello pubblico, e nello specifico:

  • presso aziende produttrici di tutti i generi, incluse fabbriche e industrie piccole, medie e grandi, come libero professionista
  • nel pubblico impiego, vale a dire presso tutti gli enti e le strutture afferenti alla pubblica amministrazione: dagli ospedali ai comuni. In questo caso si tratterà di tipi di lavoro dipendente
  • nelle Forze armate, specie in Aeronautica militare e Genio aeronautico