Sei laureato in Psicologia e specializzato in Psicoterapia? Se desideri proseguire la tua carriera raggiungendo un livello più alto, allora questo approfondimento fa al caso tuo: scopri come diventare Dirigente Psicologo. Quali sono gli step da seguire? Come si svolgono i concorsi pubblici? Qual è lo stipendio medio? In questa guida troverai tutte le informazioni necessarie: dai concorsi pubblici alle competenze personali e professionali richieste.
Gli argomenti dell'articolo
Di cosa si occupa e dove lavora il dirigente psicologo?
Quello del dirigente psicologo è un ruolo richiesto principalmente in aziende ospedaliere e aziende sanitarie. È uno specialista a cui è richiesta una specifica competenza clinica di tipo diagnostico e di intervento oltre che sui compiti connessi alla sua funzione specifica.
Come diventare dirigente psicologo: requisiti e competenze trasversali
Per partecipare ai concorsi per dirigente psicologo sono richiesti:
- laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche
- specializzazione in Psicologia o Psicoterapia
- iscrizione all’Albo degli Psicologi
Il dirigente psicologo nelle aziende sanitarie si occupa delle problematiche di natura psicologica, neuropsicologica intellettiva, cognitiva, affettivo-relazionale e di personalità con interventi effettuati in ambito ambuIatoriale, ospedaliero, in altre strutture sanitarie o in contesti di vita e di lavoro.
Queste problematiche non vanno confuse con quelle psichiatriche e riguardano prevalentemente:
- il disagio personale che, in misura diversa, accompagna ogni esperienza di malattia o di traumi che l’individuo incontra nelle fasi del proprio ciclo vitale (ad esempio: abbandoni, separazioni, divorzi, adozioni, lutti, perdita di lavoro, emigrazione, disadattamento nei contesti scolastici e lavorativi)
- la sofferenza emotiva dei malati appartenenti alla cosiddetta “area critica” o affetti da patologie spesso gravi, croniche e/o a prognosi infausta (ad esempio: Aids, cancro, sclerosi multipla, SIa, politraumatismi) che, oltre ai problemi fisici, devono confrontarsi con forti reazioni emotive che possono rendere ancora più difficile la Ioro esperienza di maIattia
- le problematiche comportamentali e di personalità che espongono i soggetti a situazioni di forte rischio per la propria salute fisica e psichica (come l’abuso di sostanze stupefacenti, di alcool, i disordini alimentari)
- i disturbi mentali veri e propri appartenenti all’area nevrotica, psicotica e sociopatica
- i disturbi affettivo-emotivo-cognitivi presenti in età evolutiva
- le problematiche dell’adattamento e dell’integrazione sociale legate a disabilità e handicap
- gli effetti della sofferenza emotiva sul paziente ospedalizzato, sui suoi familiari e sugli operatori
- le dinamiche relazionali e i problemi di comunicazione che possono ostacolare la normale attività dei gruppi di lavoro e delle equipe nelle istituzioni sanitarie
- addestramento del personale e dei volontari sugli aspetti psicologici dell’assistenza al malato o dell’approccio al cittadino con problemi di salute
Gli interventi psicologici in ambito sanitario sono rivolti, direttamente o in integrazione con altri operatori, prevalentemente ai soggetti che possono essere considerati “soggetti deboli”: tossicodipendenti, malati mentali, malati fisici ospedalizzati, handicappati, disabili a seguito di patologie croniche o degenerative, malati terminali, bambini, adolescenti, anziani, adulti che attraversano particolari situazioni nel loro ciclo di vita, famiglie, gruppi e comunità, istituzioni, personale dipendente.
Sono rivolte anche ai cittadini che fanno direttamente richiesta di consulenze psicologiche e/o psicoterapeutiche relativamente a problematiche di esclusiva pertinenza psicologica.
I concorsi per dirigente psicologo
Per partecipare ai concorsi per dirigente psicologo è necessario possedere i requisiti generali richiesti per l’accesso a tutte le selezioni pubbliche e i requisiti specifici relativi al profilo ricercato:
- laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche
- specializzazione in Psicologia o Psicoterapia
- iscrizione all’Albo degli Psicologi
I concorsi generalmente prevedono tre prove:
- prova scritta: riguarda l’impostazione di un piano di lavoro su un caso psico-patologico presentato sottoforma di storia psico-clinica scritta e proposte per interventi ritenuti necessari oppure la soluzione di quesiti a risposta sintetica relativi alla disciplina del concorso.
- prova pratica: riguarda l’esame di un soggetto con raccolta dell’anamnesi e discussione sul caso oppure l’esame dei risultati dei test diagnostici con diagnosi psicologica
- prova orale: verte sulle materie inerenti il profilo professionale e sui compiti connessi al ruolo
Quanto guadagna un dirigente psicologo?
La stipendio medio nazionale per la professione di dirigente psicologo è di circa 2.500 euro mensili, trattandosi di un livello quadro. Ma il dirigente psicologo può concorrere anche all’assegnazione di ruoli di livello superiore, come Responsabile o Direttore di struttura semplice o complessa.
Come superare i concorsi per dirigente psicologo: materie e consigli di studio
Non esiste un programma unico per la preparazione, per cui conviene tornare sugli argomenti studiati durante il percorso universitario. Tra le materie generalmente richieste:
- Psicologia clinica
- Psicopatologia generale
- Psicologia dello sviluppo
- Psicopatologia dell’infanzia e dell’adolescenza
- Psicologia generale
- Teorie psicologiche
- Tecniche dei test
- Codice deontologico per l’esercizio della professione di Psicologo
- DSM IV – Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali
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