Realtà virtuale e aumentata si propongono come la nuova frontiera dell’apprendimento situato, facendo leva sulla capacità di coinvolgere e motivare alunni e studenti, intellettivamente ed emotivamente.
Tuttavia, quando si parla di questi nuovi strumenti è bene aver chiare le differenze tra essi, per utilizzare quelli più efficaci a seconda dei casi.
Gli argomenti dell'articolo
Realtà virtuale, aumentata e mista
Il volume Realtà virtuale e aumentata per la didattica può essere una utile guida per dirigenti e docenti al fine di sfruttare al meglio le potenzialità della realtà virtuale e aumentata.
Con il termine Realtà Virtuale (in inglese Virtual Reality – VR) si fa riferimento ad una versione alternativa della realtà (un ambiente simulato) creata mediante l’uso della tecnologia informatica.
Quando, con un dispositivo specifico, si sta osservando e ci si sta muovendo in una realtà virtuale, si sta vedendo una realtà completamente diversa dal luogo fisico (realtà fisica) nel quale si trova la persona che sta usando il dispositivo. Quest’ultimo tipicamente è un casco o un visore da indossare sul capo, abbinato a dei controller o dei guanti tattili che vanno impugnati nelle mani. In questo modo, la vista, l’udito ed il tatto dell’utente sperimentano le sensazioni del mondo virtuale in cui si è immersi.
La realtà virtuale può essere ambientata in un mondo o in un luogo artificiale, che può essere anche fantastico, oppure può riprodurre, più o meno fedelmente, un luogo reale che è stato fotografato, filmato oppure ricostruito mediante la grafica digitale (o grafica computerizzata).
Ad esempio, con la realtà virtuale si potrebbero esplorare tranquillamente, restando in un’aula o in un laboratorio della scuola, luoghi come Marte (come ricostruito mediante animazioni basate su informazioni scientifiche o fotografie e filmati reali), un piramide egizia come era 3000 anni fa (ricostruita mediante animazioni basate su informazioni storiche e scientifiche), i resti di una piramide egizia oggi (utilizzando fotografie e filmati di tipo immersivo), la Terra di Mezzo (il luogo fantastico nel quale è ambientato il romanzo «Il Signore degli Anelli», mediante ricostruzioni di fantasia, che possono anche basarsi su dati del mondo reale).
La realtà aumentata (in inglese Augmented Reality – AR) è una versione migliorata della realtà fisica, creata dall’uso della tecnologia informatica. Mediante la realtà aumentata, in formato digitale si aggiungono informazioni alle immagini della realtà fisica circostante.
In altre parole, la Realtà Aumentata (AR) è composta da ambienti reali cui si aggiungono elementi digitali (testo, immagini, filmati, animazioni in grafica computerizzata). Tipicamente un dispositivo di realtà aumentata (come un tablet, uno smartphone oppure degli specifici occhiali per AR) provvede a catturare la vista dal vivo utilizzando una fotocamera. Gli elementi digitali (come personaggi, oggetti, testi) vengono aggiunti in sovrapposizione alla visualizzazione dal vivo.
Manuale Realtà virtuale e aumentata per la didattica
Il volume traccia un percorso attraverso le tecnologie immersive di vario genere e si propone come una guida per i docenti con l’obiettivo di consentire agli studenti di vivere esperienze didattiche più incisive e di qualità.
Gli utilizzi degli strumenti
Gli utilizzi sono molteplici:
- Alle immagini di un luogo che stiamo visitando, provenienti da una fotocamera, si possono aggiungere indicazioni e informazioni in tempo reale.
- Inquadrando in una fotocamera un’apparecchiatura o un dispositivo, si potrebbero visualizzare un’anteprima delle sue parti interne con informazioni aggiuntive.
- Inquadrando un monumento storico o un reperto archeologico in un certo stato di conservazione, può essere possibile sovrapporne parzialmente o totalmente una ricostruzione di quando lo stesso era abitato o utilizzato nell’antichità.
Informazioni approfondite e spunti interessanti sui molteplici utilizzi di questi strumenti sono presentati nel volume Realtà virtuale e aumentata per la didattica.
In questa guida per i docenti e i dirigenti scolastici, sono presentati anche altri concetti utili come la Realtà Mista, il Continuum Realtà-Virtualità e la Virtualità aumentata, che riescono a definire un quadro coerente e completo degli ambienti immersivi, che sinteticamente è riassunto nella seguente figura.