Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, noto anche con l’acronimo MIM – denominazione assunta ai sensi del D.L. 11-11-2022, n. 173, convertito con modificazioni dalla L. 16-12-2022, n. 204 – è l’apparato amministrativo della Repubblica Italiana al quale sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di istruzione scolastica.
Giova ricordare, infatti, che l’art. 33 della Costituzione repubblicana attribuisce allo Stato il compito di dettare le norme generali sull’istruzione e l’art. 117, co. 2, lett. m) quello di fissare i livelli essenziali delle prestazioni da fornire in materia. Lo Stato, inoltre, è obbligato a istituire scuole per tutti gli ordini e gradi. Allo stesso tempo, però, si riconosce a enti pubblici diversi dallo Stato ed a soggetti privati il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, purché ciò avvenga senza oneri per lo Stato. Piena libertà deve essere assicurata alle scuole non statali che chiedono la parità, insieme al diritto dei loro alunni a ricevere un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni delle scuole statali.
Ne deriva che il MIM è responsabile dell’istruzione nelle scuole di ogni ordine e grado, non solo pubbliche ma – limitatamente ai programmi – anche private. In particolare, il MIM si occupa della definizione degli ordinamenti, dei curricoli, delle indicazioni nazionali e delle linee guida.
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L’articolazione del dicastero
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito si struttura sulla base del D.P.C.M. 27 ottobre 2023, n. 208 (come modificato, da ultimo, con D.P.C.M. 30-10-2024, n. 185), che ne reca il regolamento di organizzazione, e del D.M. 17-1-2025, n. 6, che ne individua gli Uffici di livello dirigenziale non generale.
Attualmente il dicastero si articola in:
- 2 Dipartimenti
- 9 Uffici di livello dirigenziale generale centrali (Direzioni generali)
- 18 Uffici di livello dirigenziale generale periferici (Uffici scolastici regionali)
La struttura centrale del MIM
I due Dipartimenti assumono le seguenti denominazioni:
- Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
- Dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale
L’articolazione di ciascun Dipartimento prevede le seguenti Direzioni generali, quali Uffici di livello dirigenziale generale centrali, che svolgono compiti e funzioni afferenti a materie omogenee ovvero affini:
1) Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
- Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
- Direzione generale per il personale scolastico
- Direzione generale per lo studente, l’inclusione, l’orientamento scolastico e il contrasto alla dispersione scolastica
- Direzione generale per l’istruzione tecnica e professionale e per la formazione tecnica superiore
- Direzione generale per gli affari internazionali e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione
2) Dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale
- Direzione generale per le risorse umane e finanziarie
- Direzione generale per l’edilizia scolastica, le risorse e il supporto alle istituzioni scolastiche
- Direzione generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica
- Direzione generale per la comunicazione e le relazioni istituzionali
Ai capi dei Dipartimenti – dai quali dipendono funzionalmente gli Uffici scolastici regionali, in relazione alle specifiche materie da trattare – spetta di assicurare l’esercizio organico, coordinato e integrato delle funzioni del Ministero. Essi svolgono compiti di coordinamento, direzione e controllo degli Uffici di livello dirigenziale generale e hanno la responsabilità dei risultati complessivamente raggiunti in attuazione degli indirizzi del Ministro.
I Capi dei Dipartimenti, i dirigenti preposti agli Uffici di livello dirigenziale generale individuati nei Dipartimenti, nonché i dirigenti titolari degli Uffici scolastici regionali, si riuniscono in conferenza, anche su proposta degli stessi Capi dei Dipartimenti, su convocazione del Ministro o, su sua delega, del Capo di Gabinetto.
A questi Uffici si aggiungono i seguenti Uffici di diretta collaborazione del Ministro:
- Ufficio di Gabinetto
- Ufficio Legislativo
- Ufficio Stampa
- Segreteria e Segreteria tecnica del Ministro
- Segreterie dei Sottosegretari di Stato
Presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, come presso gli altri dicasteri, è incardinato l’Organismo Indipendente di Valutazione della performance (OIV), che svolge in piena autonomia e in dipendenza le funzioni di legge preordinate ad assicurare adeguati livelli di produttività del lavoro pubblico, nonché a favorire il riconoscimento di meriti e demeriti, nel quadro di un generale rafforzamento della distinzione fra funzioni d’indirizzo e controllo spettanti agli organi di governo e funzioni di gestione amministrativa spettanti alla dirigenza.
La struttura periferica
A livello periferico si individuano gli Uffici scolastici regionali, con sede nei capoluoghi di Regione. Il loro numero complessivo è diciotto, essendo costituiti in tutte le Regioni a eccezione della Valle d’Aosta e del Trentino-Alto Adige. Essi costituiscono uffici di livello dirigenziale generale, articolati in uffici dirigenziali non generali, con compiti di supporto alle scuole, amministrativi e di monitoraggio, coordinati con le Direzioni generali competenti. Il D.P.C.M. 30-10-2024, n. 185 ne ha ridefinito l’organizzazione, rifondandone la struttura, e ciò per renderli più efficienti nell’erogazione dei servizi e nell’attuazione delle politiche educative italiane.
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I concorsi al MIM
L’ultimo concorso al MIM, su base territoriale, per il reclutamento di un contingente complessivo di 161 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’Area dei funzionari (famiglia professionale funzionario giuridico-amministrativo-contabile) è stato bandito a giugno 2025. Il bando prevede l’assunzione di:
- 4 unità USR Abruzzo (Codice ABR)
- 2 unità USR Basilicata (Codice BAS)
- 6 unità USR Calabria (Codice CAL)
- 18 unità USR Campania (Codice CAM)
- 11 unità USR Emilia Romagna (Codice EMI)
- 3 unità USR Friuli-Venezia Giulia (Codice FRI)
- 15 unità USR Lazio (Codice LAZ)
- 4 unità USR Liguria (Codice LIG)
- 24 unità USR Lombardia (Codice LOM)
- 5 unità USR Marche (Codice MAR)
- 1 unità USR Molise (Codice MOL)
- 11 unità USR Piemonte (Codice PIE)
- 12 unità USR Puglia (Codice PUG)
- 5 unità USR Sardegna (Codice SAR)
- 15 unità USR Sicilia (Codice SIC)
- 10 unità USR Toscana (Codice TOS)
- 3 unità USR Umbria (Codice UMB)
- 12 unità USR Veneto (Codice VEN)
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