Il
Ministero dei beni e delle attività culturali, noto anche con l’acronimo
MIBAC, è l’apparato amministrativo della Repubblica Italiana volto alla
tutela della cultura e dello spettacolo e alla
conservazione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico.
Il MIBAC può esercitare direttamente queste funzioni o attribuirle alle singole Regioni attraverso forme di intesa e coordinamento indicate dalla legge. In ogni caso, al MIBAC spettano comunque
poteri di indirizzo e vigilanza o sostitutivi in caso di inadempienza da parte degli enti assegnatari.
La riorganizzazione del MIBAC dal 2014 ad oggi
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, a partire dal 2014, per volere del ministro
Dario Franceschini, ha vissuto una fase di profonda riorganizzazione, partita con il decreto del Presidente del Consiglio 29 agosto 2014, n. 171 e proseguita con il decreto del MIBAC 23 gennaio 2016, n. 44.
Con la
riorganizzazione del MIBAC si è giunti ad un
alleggerimento della struttura centrale e alla
semplificazione della struttura periferica.
In sintesi, attualmente, il MIBAC si articola in:
- 11 Uffici di livello dirigenziale generale centrali
- 10 Uffici di livello dirigenziale generale periferici coordinati da un Segretario generale
- 1 Ufficio di livello dirigenziale generale presso gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro
- 1 Ufficio di livello dirigenziale generale presso l’Organismo indipendente di valutazione della performance
Uffici di livello dirigenziale generale centrali
- Direzione Generale «Educazione e ricerca»
- Direzione Generale «Archeologia, belle arti e paesaggio»
- Direzione Generale «Arte e architettura contemporanee e periferie urbane»
- Direzione Generale «Spettacolo»
- Direzione Generale «Cinema»
- Direzione Generale «Musei»
- Direzione Generale «Archivi»
- Direzione Generale «Biblioteche e Istituti culturali»
- Direzione Generale «Organizzazione»
- Direzione Generale «Bilancio»
Uffici di livello dirigenziale generale periferici i seguenti istituti dotati di autonomia speciale
- Soprintendenza speciale per il Colosseo e l’area archeologica di Roma
- Soprintendenza speciale per Pompei, nei termini di cui all’articolo 41, comma 2
- Museo Nazionale Romano
- Galleria Borghese a Roma
- Galleria degli Uffizi a Firenze
- Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma
- Gallerie dell’Accademia di Venezia
- Museo di Capodimonte a Napoli
- Pinacoteca di Brera a Milano
- Reggia di Caserta
A questi vanno aggiunti gli
Uffici di livello dirigenziale non generale centrali e periferici.
Gli organi consultivi che operano a livello centrale
- Consiglio superiore «Beni culturali e paesaggistici»
- Comitati tecnico-scientifici
- Consulta per lo spettacolo
- Comitato consultivo permanente per il diritto di autore
Gli organi periferici
- Segretariati regionali
- Soprintendenze Archeologia, belle arti e paesaggio
- Poli museali regionali
- Musei
- Soprintendenze archivistiche e bibliografiche
- Archivi di Stato
- Biblioteche
Per tutti i dettagli sulla struttura organizzativa del MIBAC e sulle mansioni delle diverse figure di funzionari che operano all’interno del Ministero scarica le nostre guide gratuite (inserisci il tuo indirizzo mail in questo box ⇓)
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I concorsi MIBAC
L’
ultimo concorso MIBAC per l’assunzione di 500 funzionari risale al 2016. Attraverso questa procedura concorsuale sono stati assunti:
- 5 Funzionari Antropologi
- 90 Funzionari Archeologi
- 130 Funzionari Architetti
- 95 Funzionari Archivisti
- 25 Funzionari Bibliotecari
- 5 Funzionari Demoetnoantropologi
- 30 Funzionari della promozione e comunicazione
- 80 Funzionari Restauratori
- 40 Funzionari Storici dell’Arte
Cosa studiare per i concorsi MIBAC
Per una preparazione efficace ai concorsi MIBAC
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Esercitati con il
software gratuito che consente di simulare la prova d’esame.