Sul fronte concorsi scuola i prossimi saranno mesi molto intesi. Dopo la procedura straordinaria annunciata dal Ministro Valditara attesa entro l’estate, il Ministero dell’Istruzione ha fornito ai sindacati l’informativa sui decreti ministeriali che regolamenteranno i prossimi concorsi ordinari nella scuola dell’infanzia e primaria e nella scuola secondaria.
Raccogliamo, in questa pagina, le domande più frequenti che arrivano alla nostra redazione.
Gli argomenti dell'articolo
Il numero di posti a disposizione
Attraverso il concorso straordinario TER saranno reclutati 30.126 nuovi docenti di cui:
- 21.101 su posto comune
- 9.115 su posto di sostegno
Chi può partecipare al concorso straordinario docenti? I requisiti
Il concorso straordinario docenti è aperto ai candidati in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- laurea specifica per la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso
- tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico nella classe di concorso
- laurea specifica per la classe oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Cosa si intende per 3 anni di servizio? Facciamo chiarezza
I 3 anni di servizio devono essere svolti entro gli ultimi 5 anni che precedono il concorso nelle scuole statali. Almeno uno anno deve essere svolto presso la classe specifica classe per cui si concorre. Sono richiesti 180 giorni per anno scolastico o in alternativa servizio continuativo dall’1 febbraio fino alla fine dell’anno scolastico.
Il 30% dei posti è riservato ai candidati (in possesso dei requisiti) che superano il concorso e che hanno conseguito 3 anni di servizio negli ultimi 10.
Requisiti per gli ITP
Gli ITP possono accedere con:
- laurea di primo livello + abilitazione oppure
- diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).
In pratica, fino a dicembre 2024 puoi partecipare alle procedure concorsuali anche solo con il diploma per ITP.
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Requisiti per i posti di sostegno
Per i posti di sostegno è richiesto il diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto.
Gli aspiranti docenti con 3 anni di servizio sul sostegno (ma senza il TFA) e nessun anno di servizio nella classe di concorso specifica, non sono ammessi al concorso.
I titoli conseguiti all’estero sono validi?
Sì, la bozza del decreto prevede che chi ha conseguito il titolo all’estero e ne ha chiesto il riconoscimento può partecipare al concorso con riserva sia per i posti comuni, sia per i posti di sostegno.
È possibile partecipare a più classi di concorso?
Ogni candidato può accedere a una sola classe di concorso per ogni ordine di scuola per una sola regione.
Qual è la mia classe di concorso?
Consulta la nostra sezione dedicata ai programmi di tutte le classi di concorso.
Saranno bandite tutte le classi di concorso e in tutte le Regioni?
Per adesso non ci sono notizie certe neanche su questo punto. Per sapere quali classi di concorso saranno bandite e in quali regioni bisognerà attendere il testo del bando.
Quanti bandi di concorso sono previsti?
Al momento è prevista la pubblicazione (entro l’estate) di un concorso straordinario, a seguire verranno banditi due concorsi ordinari:
- il primo rivolto ai candidati in possesso dell’abilitazione all’insegnamento, della laurea abilitante più i 24 CFU o i tre anni di servizio;
- il secondo rivolto ai rivolta ai candidati in possesso dei requisiti della prima procedura + 30 CFU acquisiti nei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale. Dunque, a questa seconda procedura si aggiungeranno i candidati che nel frattempo avranno iniziato il nuovo (atteso) percorso abilitante.
In cosa consisterà la prova scritta del concorso straordinario?
Secondo le indicazioni riportate nel DL 75 la prova scritta del concorso scuola straordinario consisterà in un questionario con domande a risposta multipla per valutare le conoscenze dei seguenti ambiti disciplinari:
- pedagogico,
- psicopedagogico,
- didattico-metodologico
- informatico
- linguistico (lingua inglese)
Le domande saranno così distribuite:
- 10 quesiti in ambito pedagogico
- 10 quesiti in ambito psicopedagogico, inclusi gli aspetti legati all’inclusione
- 20 quesiti in ambito didattico-metodologico, inclusi gli aspetti relativi alla valutazione
- 5 domande a scelta multipla sulla conoscenza della lingua inglese, al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue
- 5 domande a scelta multipla sulle competenze digitali.
Stando alle indicazioni riportate nel DL 75, la prova sarà dunque uguale per tutte le classi di conconcorso. La conferma arriverà con la pubblicazione del bando.
La parte normativa rientra nel programma d’esame?
Nella bozza del programma d’esame diffusa da Orizzonte Scuola, sono elencate una serie di norme indicate nella parte generale.
Non è stato ancora chiarito se questa parte sarà oggetto della prova scritta o del colloquio orale. Notizie più precise saranno disponibili solo alla pubblicazione del bando.
Tuttavia, poichè si tratta di norme da conoscere, consigliamo ai futuri docenti di integrarle nel proprio piano di studi.
La prova sarà computer based? Quanto tempo avrò a disposizione?
Sì, la prova sarà computer based e per i 50 quesiti si avranno a disposizione 100 minuti.
Ci saranno quesiti sulla normativa scolastica?
No, secondo le indicazioni riportate nel documento, la normativa scolastica non rientra tra le materie d’esame
Sarà pubblicata una banca dati con i quesiti ufficiali?
No, non è prevista la pubblicazione di una banca dati.
Come prepararsi alla prova scritta?
Per una efficace alla prova scritta, sono disponibili i nuovi manuali EdiSES di teoria e test.
Volumi per la preparazione
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E per le domande di inglese e informatica?
Per i quiz di inglese e competenze digitali sono disponibili i manuali specifici:
In cosa consiste la prova orale?
La prova orale consiste in un colloquio per la valutazione delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina specifica della classe di concorso. Nella prova orale si valutano anche le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento, eventualmente anche attraverso un test specifico.
Come mi preparo alla prova orale?
Per una preparazione completa alla prova orale scegli i manuali disciplinari e i test commentati specifici per la tua classe di concorso.
Quando uscirà il bando del concorso docenti 2023?
Il bando del concorso straordinario è atteso entro la fine di settembre, a seguire verranno banditi i concorsi ordinari. Vuoi ricevere aggiornamenti sulla pubblicazione del bando? Attiva una notifica su Infoconcorsi e iscriviti al gruppo Telegram