È stato pubblicato il bando del concorso ordinario su base regionale per insegnanti di religione cattolica: è prevista l’immissione in ruolo di 1001 docenti per la scuola secondaria di primo e secondo grado suddivisi per ambiti territoriali.
Questa la suddivisione dei posti:
Gli argomenti dell'articolo
Chi può partecipare al concorso ordinario insegnanti di Religione Cattolica?
Per partecipare alla selezione è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- della certificazione dell’idoneità diocesana, prevista dall’articolo 3, comma 4, della legge 18 luglio 2003, n.186, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni precedenti la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e valevole sia per la diocesi che per il grado di scuola cui la procedura si riferisce
- di almeno uno dei titoli previsti dai punti 4.2. e 4.3 dell’intesa tra il Ministero dell’istruzione e il Presidente della Conferenza episcopale italiana del 28 giugno 2012
Le domande di partecipazione andranno inviate tramite il Portale del Reclutamento entro il 4 dicembre.
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Quali prove sono previste per il Concorso ordinario insegnanti Religione Cattolica?
I candidati al concorso ordinario insegnanti Religione Cattolica dovranno superare una prova scritta e una prova orale che si svolgeranno nel territorio regionale di competenza dell’USR che cura la procedura concorsuale e saranno così articolate:
- prova scritta computer based avrà una durata di 100 minuti, verterà sul programma d’esame con esclusione dei contenuti specifici dell’insegnamento della religione cattolica e sarà composta da 50 quesiti a risposta multipla con quattro opzioni di risposta così suddivisi:
- 40 quesiti sulle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:
- 10 quesiti di ambito pedagogico
- 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione
- 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione
- 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue
- 5 quesiti sulle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento
- 40 quesiti sulle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:
- prova orale: avrà una durata di circa 45 minuti e verterà sull’approfondimento delle materie del programma d’esame con esclusione dei contenuti specifici dell’insegnamento della religione cattolica; durante la prova i candidati dovranno affrontare anche un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata
Programma d’esame
- Indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica:
- Sicuro dominio dei Traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento dell’insegnamento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione di cui al dPR 11 febbraio 2010 e delle indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole del secondo ciclo di istruzione e nei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al dPR 20 agosto 2012, n. 176, al fine di realizzare una efficace mediazione metodologico-didattica, una sicura progettazione sia curricolare sia interdisciplinare e di adottare opportuni strumenti di osservazione/verifica, nonché idonee strategie per il miglioramento continuo dei percorsi messi in atto.
- Orientamenti didattici, pedagogici e metodologici:
- Conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo tipico e atipico dell’età evolutiva, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione, conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamento e confronto con tutti i docenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola.
- Conoscenza delle principali teorie sull’apprendimento e lo sviluppo in età evolutiva, con particolare riferimento all’età preadolescenziale e adolescenziale, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, comportamentismo, cognitivismo, strutturalismo, costruttivismo, socio-costruttivismo, psicologia della forma o Gestalt, teorie della personalità, teoria dell’apprendimento sociale, ai fini di una scelta e di un impiego consapevoli in ambito didattico; fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione;
- Conoscenze pedagogico-didattiche finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola
- Conoscenza dei modi, delle pratiche e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli studenti, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione scolastica, all’orientamento e alla valorizzazione dei talenti
- Stili educativi e processi di insegnamento-apprendimento ispirati a criteri di ascolto, accompagnamento, interazione partecipata, mediazione comunicativa, con una continua capacità di osservazione dello studente, di sostegno e incoraggiamento all’evoluzione dei suoi apprendimenti
- Conoscenza delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (d.m. 254/2012), delle Indicazioni nazionali per i Licei (d.m. n, 211/2010), delle Linee guida per gli istituti tecnici (direttive ministeriali n. 57/2010 e n. 4/2012) e delle Linee guida per gli istituti professionali (d.m. n. 766/2019)
- Competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento
- Elementi essenziali di legislazione scolastica:
- La scuola nella Costituzione italiana
- I diritti dei minori nella Costituzione italiana e nelle Carte internazionali
- La scuola secondaria di primo grado:
- Identità e funzioni
- Assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola secondaria di primo grado (dPR n. 89/2009)
- Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (d. m. n. 254/2012)
- Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado (d.lgs. n. 62/2017; d.m. n. 14/2024)
- Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione (d.m. n. 741/2017)
- La scuola secondaria di secondo grado
- Identità e funzioni
- Assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei (d.P.R. 89/2010), degli istituti tecnici (dPR 88/2010) e degli istituti professionali (d.lgs. 61/2017)
- Indicazioni nazionali per i licei
- Linee guida per gli istituti tecnici
- Linee guida per gli istituti professionali
- I percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento
- Il curriculum dello studente
- Norme in materia di valutazione degli apprendimenti (dPR 122/2009)
- Norme in materia di esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione (d.lgs. 62/2017 e provvedimenti attuativi)
- L’autonomia scolastica:
- autonomia didattica e organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo dell’istituzione scolastica
- Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF)
- collegialità, relazioni all’interno dell’istituzione scolastica e rapporti interistituzionali
- Sistema Nazionale di Valutazione (SNV), Rapporto di autovalutazione (RAV), Piano di miglioramento e Rendicontazione sociale (dPR n. 80/2013)
- L’insegnamento trasversale dell’educazione civica (legge n. 92/2019 e Linee guida)
- lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (dPR n. 249/1998)
- L’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali:
- Legge n. 104/1992,(articoli di interesse)
- D.lgs. n. 66/2017, “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità” e D.lgs. n. 96/2019, “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66”
- Decreto interministeriale n. 182/2020, “Adozione del modello nazionale di piano educativo individualizzato e delle correlate linee guida, nonché modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità” e decreto interministeriale n. 153/2023
- Legge n. 170/2010, “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”
- Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento allegate al D.M. n. 5669/2011
- Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri (nota MIUR prot. n. 4233 del 19 febbraio 2014) e Orientamenti interculturali idee e proposte per l’integrazione di alunni e alunne provenienti da contesti migratori (nota Ministero dell’istruzione marzo 2022)
- Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio delle alunne e degli alunni che sono stati adottati (nota n. 5 del 28 marzo 2023)
- Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo (nota n. 18 del 13 gennaio 2021)
- L’istruzione per gli adulti (dPR 263/2013)
- La Parità scolastica (legge n. 62/2000)
- Norme in materia di protezione dei dati personali
- Norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro
- Disposizioni normative che disciplinano l’insegnamento della religione cattolica nella scuola
- Qualificazione professionale del docente di religione cattolica
Come prepararsi al concorso
– Il Manuale Insegnanti di Religione Cattolica
– Manuale per la prova scritta del concorso scuola 2024-2025
– Quiz commentati per la prova scritta del concorso scuola 2024-2025
– Lingua inglese per tutte le classi di concorso
– Informatica e competenze digitali per tutte le classi di concorso
Bando e aggiornamenti sul concorso
Per i dettagli consulta il bando completo su infoConcorsi e attiva una notifica per ricevere gli aggiornamenti
Sul Portale del Reclutamento saranno pubblicate le date delle prove e le sedi regionali in cui si svolgeranno.