Concorso funzionari MAECI 2023

Concorso funzionari MAECI 2023: i profili e i requisiti richiesti

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – MAECI ha indetto un concorso per il 2023 per l’assunzione di 300 funzionari a tempo indeterminato.

Quali sono i ruoli da ricoprire? Di cosa si occuperanno i vari funzionari? Quali titoli di studio sono richiesti? E quanto guadagna un funzionario del MAECI? In questo approfondimento ti forniamo tutti i dettagli al riguardo.

Per i dettagli sul concorso, invece, leggi l’articolo completo sul Concorso MAECI 2023 per 300 Funzionari

Concorso funzionari MAECI 2023: ripartizione dei posti

I 300 posti di funzionario saranno così suddivisi:

  • 60 posti di funzionario per i servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra
  • 145 posti di funzionario amministrativi, contabili e consolari
  • 30 posti di funzionario economici, finanziari e commerciali
  • 50 posti di funzionario dell’area della promozione culturale
  • 15 posti di funzionario Architetti/Ingegneri

Di cosa si occuperanno i funzionari MAECI?

Vediamo per ogni profilo da ricoprire le funzioni e le competenze richieste.

Funzionario per i servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra

Questo funzionario si occupa principalmente dei software e delle apparecchiature informatiche, di telecomunicazione e crittografiche utilizzati in sede e all’estero.

Tra le sue attività sono previste:

  • la progettazione, realizzazione e gestione dei sistemi informativi, di telecomunicazione e crittografia, pianificando attività di elaborazione e ottimizzazione nell’uso delle risorse e sperimentando, analizzando e valutando i prodotti software e le nuove apparecchiature per il miglioramento dei servizi
  • la stesura del codice di programmazione, l’amministrazione delle reti informatiche e delle telecomunicazioni
  • la scelta e la definizione di un determinato ambiente di lavoro, in termini di sistemi operativi e software di base, per il funzionamento di sistemi informativi, di telecomunicazione e crittografici
  • la realizzazione e il collaudo di reti locali e geografiche di trasmissione dati con particolare riguardo alla sicurezza del sistema, assumendosi la responsabilità della riservatezza della documentazione attinente ai vari sistemi (in particolare a quelli crittografici)
  • può gestire i procedimenti di acquisizione delle risorse informatiche, per le telecomunicazioni e per la sicurezza e curare i rapporti con le istanze esterne nel settore di competenza
  • verifica la qualità dei prodotti forniti e controlla gli standard di funzionamento
  • è responsabile della rispondenza dei sistemi agli obiettivi prefissati
  • controlla il rispetto degli impegni contrattuali, sotto il profilo tecnico-economico, da parte dei fornitori
  • partecipa ad impegni esterni e ha rapporti diretti con l’utenza e con il pubblico (compresi i servizi di sportello)
  • gestisce il sistema informativo e può ricoprire l’incarico di Funzionario COMSEC, di Funzionario alla Sicurezza CIS, di Amministratore di sistema CIS
  • nelle sedi all’estero è il responsabile per i servizi dell’informatica, le telecomunicazioni e la cifra, curando la gestione degli impianti tecnologici, di sicurezza e multimediali
  • partecipa attivamente a tutte le iniziative di aggiornamento e documentazione professionali organizzate dall’Amministrazione relative agli sviluppi tecnologici inerenti la professionalità
  • coordina la formazione del personale tecnico e l’assistenza all’utilizzo del software e delle apparecchiature di sua competenza
  • può progettare la configurazione logica e fisica dei servizi per l’informatica, le telecomunicazioni e la cifra
  • può coordinare unità organiche anche di rilevanza esterna

Funzionario amministrativo, contabile e consolare

Il suo ruolo principale, sia in Italia che all’estero, prevede l’istruzione di pratiche amministrative relative agli atti che rientrano nell’esercizio di funzioni e poteri di competenza delle professionalità superiori o del titolare dell’ufficio.

Tra le sua attività, inoltre, sono previste:

  • funzioni consolari di direzione o di diretta collaborazione con il titolare di livello dirigenziale dell’ufficio
  • attività di ricerca, studio e analisi delle tematiche e della normativa interna ed internazionale di competenza, formulando pareri e proposte anche normative per gli aspetti che interessano il servizio
  • formula proposte per l’innovazione, il miglioramento della qualità del servizio, lo snellimento e la semplificazione delle procedure
  • elabora dati e statistiche inerenti il servizio, svolgendo l’analisi critica, la presentazione e l’interpretazione dei risultati
  • partecipa all’attività ispettiva, effettuando accertamenti, verifiche e controlli
  • attività di revisione e controllo interno di gestione
  • cura i rapporti con le istanze esterne nel settore di competenza, partecipa ad impegni esterni, riunioni, organi collegiali ed alle relazioni necessarie alle attività istituzionali
  • ha rapporti diretti con l’utenza e con il pubblico (compresi i servizi di sportello)
  • nel settore consolare:
    • cura i collegamenti con gli uffici consolari onorari garantendo la qualità dei servizi prestati e l’omogeneità delle procedure
    • mantiene rapporti con le associazioni, i sindacati, i patronati locali
  • in qualità di vice commissario amministrativo, consolare e sociale:
    • organizza ed è responsabile dell’erogazione di servizi consolari e visti, con emanazione di atti e provvedimenti anche di natura complessa
    • gestisce programmi di servizio sociale, organizza i servizi e i piani d’intervento
    • predispone piani di emergenza e di allertamento della collettività italiana, supervisionando e/o partecipando alla loro attuazione
    • organizza ed è responsabile del processo di aggiornamento dell’anagrafe consolare
  • in qualità di commissario amministrativo, consolare e sociale o di commissario aggiunto amministrativo, consolare e sociale:
    • supervisiona e coordina i vari settori di natura consolare
    • svolge le funzioni previste dalle norme generali di contabilità dello Stato e dalle norme di settore in materia di autonomia gestionale e finanziaria delle Rappresentanze diplomatiche e degli Uffici consolari
  • in qualità di vice commissario amministrativo-contabile:
    • si occupa della tenuta delle scritture contabili utilizzando i sistemi informatici e della conservazione dei relativi documenti anche in forma dematerializzata
  • in qualità di agente della riscossione:
    • è responsabile dell’applicazione della tariffa consolare per la corretta esazione dei relativi diritti, del loro versamento, della rendicontazione amministrativa e giudiziale delle entrate erariali della sede
    • della custodia degli stampati a valore, dei depositi consolari e di ogni altro titolo o valore a lui affidato
    • collabora alla predisposizione delle ipotesi di programmazione per il reperimento e l’impiego delle risorse finanziarie necessarie alla sede estera
  • in qualità di commissario amministrativo, consolare e sociale o commissario aggiunto amministrativo, consolare e sociale
    • collabora con il Dirigente preposto ai Centri interservizi amministrativi nello svolgimento delle funzioni a questi attribuite in materia di bilancio, di amministrazione e di gestione finanziaria
    • vigila sulle attività svolte dal personale addetto al settore a cui è preposto
    • cura l’attività contrattuale della sede
    • supervisiona ed è responsabile della tenuta delle scritture contabili e della conservazione dei relativi documenti
    • provvede alla liquidazione delle spese disposte a valere su finanziamenti a destinazione vincolata
  • può coordinare unità organiche anche di rilevanza esterna
  • se in possesso delle necessarie abilitazioni, svolge attività di interpretariato e traduzioni, partecipa all’organizzazione di riunioni internazionali, viaggi ufficiali all’estero e promuove e svolge attività di studio dell’evoluzione di normative locali anche attraverso la traduzione integrale di leggi o testi giuridici di interesse per l’Italia
  • collabora all’attività di formazione e aggiornamento professionale del personale
  • svolge le attività strumentali e complementari a quelle inerenti ai compiti attribuiti
  • può svolgere le funzioni professionalmente equivalenti all’interno dell’area, fatte salve quelle per il cui espletamento siano richieste specifiche abilitazioni professionali

Funzionario economico, finanziario e commerciale

Il suo ruolo principale, sia in Italia che all’estero, riguarda l’istruzione di pratiche amministrative relative agli atti che rientrano nell’esercizio di funzioni e poteri di competenza delle professionalità superiori o del titolare dell’ufficio.

Inoltre:

  • svolge e coordina attività di ricerca, studio e analisi nel settore economico-finanziario, commerciale e della cooperazione allo sviluppo, formulando proposte e pareri
  • cura i rapporti con le istanze esterne nel settore di competenza
  • partecipa ad impegni esterni, riunioni, organi collegiali e alle relazioni necessarie alle attività istituzionali
  • ha rapporti diretti con l’utenza e con il pubblico, comprensivi dei servizi di sportello
  • contribuisce all’organizzazione e alla gestione di eventi promozionali.
  • predispone la documentazione preparatoria di accordi commerciali, economici e finanziari
  • cura la raccolta, l’aggiornamento e l’elaborazione di notizie e dati nei settori di competenza
  • gestisce la redazione di bollettini di informazioni economico-commerciali e di rassegne della stampa specializzata nazionale ed estera
  • cura l’assistenza ordinaria alle imprese, associazioni imprenditoriali ed enti territoriali e locali italiani
  • agevola i loro contatti con organismi ed ambienti economici locali
  • in servizio all’estero nelle Rappresentanze Permanenti d’Italia presso Organismi Internazionali cura i collegamenti funzionali e coordina le attività con gli uffici di enti nazionali, stranieri, organizzazioni internazionali e multilaterali del settore, con Rappresentanze Permanenti di altri Paesi per riunioni di coordinamento anche a livello di Unione Europea e con gli operatori economici
  • può coordinare unità organiche anche di rilevanza esterna
  • collabora all’attività di formazione e aggiornamento professionale del personale
  • svolge le attività strumentali e complementari a quelle inerenti ai compiti attribuiti
  • può svolgere le funzioni professionalmente equivalenti all’interno dell’area, fatte salve quelle per il cui espletamento siano richieste specifiche abilitazioni professionali
  • svolge tutte queste funzioni, sia in Italia che all’estero, anche con riferimento alla cooperazione allo sviluppo nei limiti delle attribuzioni del MAECI in questa materia

Funzionario dell’area della promozione culturale

Per questo profilo suddividiamo le attività tra quelle svolte in Italia e quelle svolte all’estero:

  • in Italia:
    • si occupa della promozione culturale all’estero, della diffusione della lingua e della gestione degli Istituti Italiani di Cultura
    • partecipa alla programmazione delle attività dell’Ufficio cui è assegnato e alla loro realizzazione
    • su incarico del Capo dell’Ufficio, può svolgere attività ispettive, di valutazione e di controllo partecipando anche a commissioni o comitati
    • nell’ambito delle proprie competenze, può partecipare ad organi collegiali
    • d’intesa con il Capo dell’Ufficio, mantiene contatti con le istituzioni culturali e accademiche italiane, gli enti locali e i centri culturali stranieri operanti in Italia
  • all’estero:
    • può operare presso un Istituto Italiano di Cultura o una Rappresentanza diplomatico-consolare presso cui sia stato istituito il relativo posto funzione, nei seguenti ambiti di attività:
      1) promozione di eventi e manifestazioni culturali; organizzazione e coordinamento di corsi di lingua e cultura
      2) rapporti con istituzioni, enti e personalità del mondo culturale e linguistico del Paese ospitante e con le omologhe istituzioni culturali europee e straniere
      3) rapporti con la collettività italiana
      4) attività di bilancio
    • può essergli conferito l’incarico di Addetto, Capo di Sezione Distaccata e Direttore di Istituto di Cultura all’estero

Funzionario Architetto/Ingegnere

Questo funzionario presta la propria attività nella corrispondente area e nello specifico indirizzo professionale richiesti dall’Amministrazione, e cioè: l’architetto nelle aree edile e civile; l’ingegnere nelle aree edile, civile, elettronica, informatica e meccanica. Inoltre:

  • istruisce, predispone, redige e sottoscrive gli atti di natura tecnica propri della professione e collabora alla redazione di quelli che il dirigente ritiene di sottoporgli
  • svolge attività di progettazione redigendo piani e progetti particolareggiati
  • svolge o partecipa ad attività di collaudo di opere pubbliche anche all’estero e presiede le relative commissioni
  • svolge attività di ispezione e valutazione tecnica nel settore specifico di competenza del MAECI o in qualità di esperto ed in rappresentanza dell’Amministrazione in commissioni, gruppi, unità di intervento e collegi istituzionalmente o temporaneamente costituiti
  • dirige, compatibilmente con l’esistenza nell’organico dell’Amministrazione di strutture tecniche articolate, una o più unità organiche di carattere tecnico con rilevanza esterna o coordina più unità di carattere tecnico e con rilevanza interna e dirige e coordina con responsabilità funzionale gruppi di lavoro a carattere tecnico
  • su richiesta dell’Amministrazione e con riferimento esclusivamente all’aspetto tecnico dei procedimenti, dirige o coordina le fasi di esecuzione dei progetti, verificandone la rispondenza alle prescrizioni ed agli obiettivi
  • può concorrere all’attività di inventariazione e schedatura dei beni immobili di pertinenza del MAECI e dei beni mobili, delle attrezzature, degli strumenti e degli apparati necessari al funzionamento dell’Amministrazione o comunque affidati alla propria sorveglianza e cura tecnica
  • per esigenze straordinarie, può essere inviato all’estero in assegnazione breve
  • può coordinare unità organiche anche di rilevanza esterna
  • collabora all’attività di formazione e aggiornamento professionale del personale
  • svolge tutte le attività strumentali e complementari a quelle inerenti ai compiti attribuiti
  • può svolgere le funzioni professionalmente equivalenti all’interno dell’area, ad eccezione di quelle per il cui svolgimento siano richieste specifiche abilitazioni professionali

Quali titoli di studio sono richiesti per il concorso funzionari MAECI 2023?

Ecco profilo per profilo i titoli di studio richiesti.

Funzionario per i servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra

Laurea triennale in:

  • L8 Ingegneria dell’informazione
  • L30 Scienze e tecnologie fisiche
  • L31 Scienze e tecnologie informatiche
  • L35 Scienze matematiche
  • titoli equiparati

Laurea Magistrale in:

  • LM17 Fisica
  • LM18 Informatica
  • LM25 Ingegneria dell’automazione
  • LM26 Ingegneria della sicurezza
  • LM27 Ingegneria delle telecomunicazioni
  • LM29 Ingegneria elettronica
  • LM31 Ingegneria gestionale
  • LM32 Ingegneria informatica
  • LM40 Matematica
  • LM43 Metodologie informatiche per le discipline umanistiche
  • LM44 Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria
  • LM66 Sicurezza informatica
  • LM91 Tecniche e metodi per la società dell’informazione
  • titoli equiparati

Funzionario amministrativo, contabile e consolare – Funzionario economico, finanziario e commerciale – Funzionario dell’area della promozione culturale

Una qualunque Laurea triennale o Laurea Magistrale

Funzionario Architetto/Ingegnere

  • Laurea Magistrale in:
    • LM3 Architettura del paesaggio
    • LM4 Architettura e ingegneria edile-architettura
    • LM10 Conservazione dei beni architettonici e ambientali
    • LM18 Ingegneria informatica
    • LM20 Ingegneria aereospaziale e astronautica
    • LM21 Ingegneria biomedica
    • LM22 Ingegneria chimica
    • LM23 Ingegneria civile
    • LM24 Ingegneria dei sistemi edilizi
    • LM25 Ingegneria dell’automazione
    • LM26 Ingegneria della sicurezza
    • LM27 Ingegneria delle telecomunicazioni
    • LM28 Ingegneria elettrica
    • LM29 Ingegneria elettronica
    • LM30 Ingegneria energetica e nucleare
    • LM31 Ingegneria gestionale
    • LM32 Ingegneria informatica
    • LM33 Ingegneria meccanica
    • LM34 Ingegneria navale
    • LM35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio
    • LM48 Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale
    • LM53 Scienza e ingegneria dei materiali
    • LM75 Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio
    • titoli equiparati secondo la normativa vigente
  • iscrizione all’Albo degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (Sez. A) o all’Albo degli ingegneri (Sez. A)

Quanto guadagna un funzionario del MAECI?

In base alla nuova struttura della retribuzione previsti dal Contratto collettivo nazionale di lavoro 2019/2021 lo stipendio tabellare annuo lordo per i funzionari è di € 23.501, 93.

Come prepararsi al Concorso funzionari MAECI 2023?

Per la preparazione alla prova scritta del Concorso MAECI 2023 è in arrivo il manuale EdiSES con le materie comuni a tutti i profili.
Il volume comprende i quesiti di Logica e Quesiti situazionali in lingua inglese:

  • Capacità logico-deduttiva e Ragionamento critico-verbale
  • Situational Judgement Test (SJT)

All’interno del volume sono disponibili i quesiti ufficiali delle banche dati RIPAM compresi i test assegnati in occasione del concorso MAECI 2018.

Manuale completo per la preparazione

Per una preparazione efficace al concorso è disponibile il manuale EdiSES Concorso RIPAM 300 Funzionari MAECI: manuale di teoria e test 
In omaggio con il volume, il software online accessibile gratuitamente nell’area riservata

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