Il Ministero della Giustizia ha indetto un concorso per la selezione di 1713 Allievi Agenti per il Corpo della Polizia Penitenziaria. I posti sono così divisi:
- 1028 posti sono riservati ai VFP1 e ai VFP4 (771 uomini e 257 donne)
- 685 posti per tutti i cittadini italiani (514 uomini e 171 donne).
Vediamo come presentare domanda di partecipazione, quali sono le prove d’esame e le risorse studio per affrontare la selezione.
Gli argomenti dell'articolo
Concorso 1713 Allievi Agenti Polizia Penitenziaria: domande e requisiti di partecipazione
I candidati alla selezione indetta per il reclutamento di nuovi Allievi Agenti nella Polizia Penitenziaria, all’atto della domanda, devono essere in possesso di tutti i requisiti generali e di ulteriori caratteristiche specifiche:
- Età tra i 18 e i 28 anni
- per i candidati VFP1 e VFP4 il limite è elevato per un periodo pari all’effettivo servizio prestato ma non superiore a tre anni
- Per i candidati VFP1 e VFP4 in servizio o congedo alla date del 31 dicembre 2020 è richiesto il diploma di scuola media
- Per i candidati VFP1 e VFP4 arruolati dal 1 gennaio 2021 e per i cittadini italiani, è richiesto il diploma di scuola superiore.
- Efficienza e idoneità fisica, psichica e attitudinale
Le domande di partecipazione devono essere inviate entro il 14 aprile 2023, attraverso il sito ufficiale del Ministero della Giustizia.
Le prove d’esame
La selezione prevede il superamento di una prova scritta, una di efficienza fisica, degli accertamenti psico-fisici e attitudinali.
La prova scritta consiste in un test, a risposta aperta o multipla, di cultura generale e di argomenti oggetto dei programmi della scuola dell’obbligo. I primi 1542 candidati di sesso maschile e 514 di sesso femminile (per i VFP1 e VFP4) e i primi 1028 aspiranti di sesso maschile e 342 di sesso femminile (per gli altri posti a concorso), sono ammessi a sostenere gli accertamenti fisici, psico-fisici e attitudinali.
Gli aspiranti Allievi Agenti affronteranno, dunque, in primo luogo le prove di efficienza fisica. Coloro che supereranno questa fase, saranno sottoposti agli accertamenti psico-fisici. I candidati, infine, risultati idonei anche a questi ultimi, affronteranno le prove attitudinali, che hanno l’obiettivo di testare l’idoneità del soggetto ai compiti che andrà a svolgere.
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Ulteriori dettagli sulla selezione indetta dal Ministero della Giustizia sono disponibili nel bando di concorso, reperibile su Infoconcorsi. Attiva una notifica per ricevere in tempo reale tutti gli aggiornamenti sul concorso!
