Come insegnare all'estero

Insegnare all’estero: le opportunità per i docenti e come candidarsi

Un’opportunità importante per i docenti che desiderano ampliare le proprie esperienze professionali, approfondire le competenze linguistiche e immergersi in una nuova cultura è insegnare all’estero.

Esistono molteplici istituzioni educative che rientrano nel Sistema della Formazione Italiana nel Mondo. Si tratta di personale dipendente, in questo caso, del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero dell’Istruzione.

Ma come si insegna all’estero? Come ci si candida? E quanto si guadagna? Rispondiamo, in questo approfondimento, a tutte le domande.

Come insegnare all’estero: la selezione del personale

Per diventare docenti all’estero è necessario superare una selezione composta da due fasi: una riguarda la valutazione dei titoli, l’altra è un colloquio orale.

Per la prima fase è necessario che i candidati siano in possesso di:

  • Certificazione linguistica di livello B2, rilasciata da enti riconosciuti
  • Minimo 4 anni di servizio nella classe di concorso per cui ci si candida
  • Partecipazione a un corso di Intercultura di almeno 25 ore con relativo attestato

Quali sono le lingue delle scuole?

Gli istituti si suddividono in quattro aree linguistiche: inglese, francese, tedesco e spagnolo. I docenti, dunque, devono possedere conoscenza di una delle suddette lingue.

Per quanto riguarda il colloquio, i docenti sono chiamati a dimostrare le competenze linguistiche e la conoscenza del sistema di istruzione italiana all’estero, dei principali sistemi scolastici dei paesi di destinazione e del ruolo degli enti incaricati della promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo.

Quando iscriversi alla selezione?

Intorno al 4 marzo sarà pubblicato il bando di selezione 2025. A partire dalla data di uscita, gli aspiranti docenti all’estero hanno 30 giorni di tempo per inoltrare la propria candidatura. Le domande possono essere inoltrate attraverso il portale del Ministero degli Affari Esteri.

Alla selezione di quest’anno potranno partecipare Docenti e Dirigenti Scolastici.

Successivamente alla pubblicazione del bando, intorno ai mesi di maggio – giugno, sono rese note le sedi disponibili per poi, verso settembre, si avviano le nomine dei docenti selezionati sulla base delle graduatorie definitive.

Possono partecipare i docenti di sostegno?

Dal 2025 anche i docenti di sostegno possono partecipare al progetto estero. Sono, infatti, presenti istituzioni scolastiche, in diversi Paesi, con a disposizione posti per il sostegno, sia per la scuola d’infanzia/primaria che secondaria. I posti sono limitati ma le graduatorie restano attive per 9 anni scolastici: chi si trova, dunque, in posizione ottimale può ricevere la convocazione anche in periodi successivi.

Guida all’Insegnamento all’estero

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Quanto si guadagna insegnando all’estero?

Una domanda che i candidati per i posti di docenza all’estero si pongono è: ma a quanto ammonta lo stipendio?

Gli insegnanti all’estero percepiscono uno stipendio così composto:

  • Quello italiano che continua a essere emesso
  • Una ISE – Indennità di Servizio Estero – che varia in base al Paese di destinazione. Questo può variare da €2800 a €4500 per 12 mesi.

A questi possono aggiungersi anche indennità per figli o coniuge a carico, contributi per l’affitto all’estero.