Come diventare dottore agronomo? Quali sono i requisiti di accesso all’esame di stato? E come si svolgono le prove di esame? In questa guida tutte le informazioni necessarie: titoli di accesso, modalità di presentazione delle domande, prove d’esame che ti aiuteranno a capire come prepararti al meglio.
Gli argomenti dell'articolo
L’esame di stato di agronomo
Per diventare agronomo e conseguire l’abilitazione professionale è necessario superare l’esame di stato per l’abilitazione. Ogni anno il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca indice una sessione degli Esami di Stato per l’abilitazione alla professione. Alla sessione possono presentarsi i candidati che hanno conseguito il titolo accademico richiesto entro il termine stabilito per ciascuna sessione dai bandi emanati dalle singole università in relazione alle date fissate per le sedute di laurea.
L’Esame di Stato 2025: scadenze e prove d’esame
È stata pubblicata l’Ordinanza Ministeriale che indice la sessione annuale degli esami abilitanti alla professione di dottore agronomo e di agronomo junior. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 30 giugno 2025 per la prima sessione ed entro il 21 ottobre 2025 per la seconda sessione presso la segreteria dell’Università presso cui si vogliono sostenere gli esami.
Per il profilo di dottore agronomo gli esami di Stato inizieranno in tutte le sedi per la prima sessione il 25 luglio 2025 e per la seconda sessione il 14 novembre 2025.
Per il profilo di agronomo junior, invece gli esami inizieranno per la prima sessione il 31 luglio 2025 e per la seconda sessione il 20 novembre 2025.
Titoli di accesso richiesti per l’esame di stato di agronomo
Profilo di dottore agronomo
Alla sessione d’esame sono ammessi i candidati laureati che alla data di presentazione della domanda siano in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
- Lauree Vecchio Ordinamento:
Scienze agrarie – Scienze agrarie tropicali e subtropicali – Scienze ambientali – Scienze delle produzioni animali – Scienze delle produzioni alimentari – Scienze e tecnologie agrarie – Scienze e tecnologie delle produzioni animali - Lauree Specialistiche:
Architettura del paesaggio (3/S) – Architettura ed ingegneria edile (4/S) – Biotecnologie agrarie (7/S) – Ingegneria per l’ambiente e il territorio (38/S) – Pianificazione terriroriale, urbanistica e ambientale (54/S) – Scienze e gestione delle risorse rurali e forestali (74/S) – Scienze e tecnologie agrarie (77/S) – Scienze e tecnologie agrozootecniche (79/S) – Scienze e tecnologie agroalimentari (78/S) – Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio (82/S) – Scienze per la cooperazione allo sviluppo (88/S) - Lauree magistrali:
Architettura del paesaggio (LM3) – Architettura e ingegneria edile – architettura (LM4) – Biotecnologie agrarie (LM7) – Ingegneria della sicurezza (LM26) – Ingegneria per l’ambiente e il territorio (LM35) – Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale (LM48) – Scienze e tecnologie agrarie (LM69) – Scienze e tecnologie alimentari (LM70) – Scienze e tecnologie forestali ed ambientali (LM73) – Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio (LM75) – Scienze per la cooperazione allo sviluppo (LM81) – Scienze zootecniche e tecnologie animali (LM86)
Profilo di agronomo junior
Alla sessione d’esame sono ammessi i candidati laureati che alla data di presentazione della domanda siano in possesso di uno dei seguenti titoli:
- diploma universitario triennale in:
Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale (classe 7) – Scienze e tecnologie agrarie agroalimentari e forestali (classe 20) - laurea triennale in:
Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica paesaggistica e ambientale (L21) – Scienze e tecnologie agrarie e forestali (L25) – Scienze e tecnologie agro-alimentari (L26)
Quando inviare le domande per l’esame di stato agronomo
La domanda deve essere corredata dai seguenti documenti:
- documentazione relativa al conseguimento del titolo di studio
- ricevuta di avvenuto pagamento della tassa concorsuale pari a 49,58 euro (salvo eventuale successivo adeguamento)
- eventuali certificazioni attestanti la necessità di usufruire di particolari ausili o tempi più prolungati per lo svolgimento delle prove
All’importo bisogna aggiungere il contributo di iscrizione stabilito da ogni singolo ateneo da versare all’economato dell’università a seconda della sede prescelta ed è sempre dovuto, indipendentemente dall’effettiva partecipazione all’esame stesso.
Coloro che superano l’esame sono, inoltre, tenuti al pagamento della tassa regionale sulle abilitazioni a favore dell’Ente regionale cui fa capo l’Ateneo presso il quale e stata conseguita la laurea.
Come diventare agronomo: le prove dell’esame di stato
I candidati devono presentarsi alle sedi di esame nei giorni e nell’ora indicati per lo svolgimento della prova, muniti di valido documento di riconoscimento. La prova d’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio professionale si espliciterà attraverso una:
- Prova orale che verterà sui diversi aspetti delle competenze previste dal regolamento professionale e su tutte le materie previste dalle specifiche normative di riferimento e che sia in grado di accertare l‘acquisizione delle competenze, nozioni e abilità richieste dalle normative riguardanti ogni singolo profilo professionale.
Come prepararsi alle prove d’esame per l’abilitazione professionale
Per la parte ordinistica, valida per qualsiasi profilo consigliamo lo studio della Guida agli esami di Abilitazione professionale. Una nuova pubblicazione Edises che rappresenta un valido supporto per i candidati agli esami di abilitazione.
Guida all’esame di abilitazione
Guida pratica rivolta ai laureati e diplomati che devono sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione professionale, con l’obiettivo di offrire un approfondimento della materia ordinistica valida per tutte le professioni, sia quelle regolamentate che le altre.
Scarica le tracce ufficiali dell'esame di stato
Esercitati con alcune prove ufficiali degli anni precedenti
Iscrizione all’Albo degli agronomi
Superata la fase di selezione si consegue l’abilitazione professionale che si perfeziona con l’iscrizione all’Albo professionale del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali. I Collegi Provinciali forniscono agli iscritti le necessarie informazioni sulla legislazione e deontologia professionale.
Sbocchi professionali
La professione di agronomo oggi è molto richiesta sia nel settore agroalimentare che nel più moderno ambito di sviluppo della cosiddetta green economy.
Oggi l’agronomo trova spesso lavoro in aziende agricole, zootecniche e del settore agroalimentare. Può anche decidere di svolgere la libera professione, occupandosi soprattutto di consulenze ad enti pubblici o privati. Un’altra opzione è l’insegnamento presso istituti tecnici agrari, istituti tecnici industriali e istituti professionali per l’agricoltura.
L’attività professionale dell’agronomo è caratterizzata dalla multidisciplinarietà, infatti, ha il ruolo di guidare gli interventi dell’uomo sugli elementi che determinano qualità e quantità della produzione agricola e zootecnica. Inoltre, valuta gli aspetti ecologici, progettuali ed economici, legati all’ambiente urbano ed extra-urbano.
Nell’ultimo decennio, però, la sua sfera di competenza si è allargata anche all’ambito amministrativo e contabile, in quanto lavora a stretto contatto con le aziende spiegando loro come fare per usufruire dei finanziamenti erogati dallo Stato, come svolgere tutte le pratiche amministrative e come adeguarsi alle normative riguardanti la coltivazione e l’allevamento degli animali.
Tra i compiti e le mansioni tipiche dell’agronomo vi sono:
- controllo dello stato di salute di piante e vegetali;
- progettazione di interventi in ambito forestale (ad es. rimboschimenti);
- effettuazione di consulenze alle aziende nel settore dell’allevamento, della cura di animali e vegetali e in ambito economico circa i finanziamenti dello Stato;
- effettuazione di sopralluoghi presso aziende;
- rilascio di certificazioni di qualità dei prodotti;
- predisposizione di piani di bonifica di un certo territorio.
L’agronomo si occupa di fare consulenze ad aziende operanti nel settore agroalimentare, osserva le coltivazioni o gli allevamenti e propone delle soluzioni che ottimizzino la produzione, siano ecosostenibili e rispettino l’ambiente circostante.