Gli argomenti dell'articolo
Incontri di studio per i dirigenti della scuola e i loro collaboratori
Questo approfondimento è il secondo di una serie di contributi a cura di Giuseppe Mariani, dedicati ai principali temi di interesse per i dirigenti scolastici e i loro collaboratori. Questo articolo tratta la valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria.
I contenuti sono disponibili in formato video integrale nelle aree riservate dei clienti in possesso dei manuali EdiSES per la preparazione al Concorso per Dirigente Tecnico e DSGA.
Un’anteprima del video dedicato al Procedimento Amministrativo è visibile sul canale Youtube di EdiSES.
La valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria
La normativa sulla valutazione nel primo ciclo
La valutazione degli apprendimenti e del comportamento nelle scuole del primo ciclo dell’istruzione (primaria e secondaria di primo grado) è regolata dai primi undici articoli del decreto legislativo 13 aprile 2017 , n. 62, “Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze”.
A partire dall’anno scolastico 2024/25, la valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria è stata cambiata, a seguito dell’entrata in vigore della legge 1 ottobre 2024, n. 150, che è intervenuta modificando il comma 5 dell’art. 2 del D.Lgs. 62, che ora afferma:
« A decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti, ivi compreso l’insegnamento di educazione civica, delle alunne e degli alunni delle classi della scuola primaria è espressa con giudizi sintetici correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti. Le modalità della valutazione di cui al primo e al secondo periodo sono definite con ordinanza del Ministro dell’istruzione e del merito ».
La normativa di legge è stata completata con:
- l’ordinanza del Ministro n. 3 del 9 gennaio 2025 (pubblicata il 23 gennaio);
- la successiva nota del 23 gennaio 2025, n. 2867, che riporta ulteriori indicazioni e fornisce due esempi di adeguamento dei criteri di valutazione a livello di istituto.
Procediamo con ordine.
Il quadro normativo
Regola generale: i criteri di valutazione sono parte del PTOF
Il D.Lgs. 62/2017 (art. 1, co. 2) stabilisce le regole generali della valutazione:
> deve essere coerente con l’offerta formativa e personalizzata secondo le Indicazioni nazionali
> deve essere effettuata dai docenti in autonomia
> deve essere in conformità con i criteri stabiliti dal Collegio dei docenti e inseriti nel Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF).
Le evoluzioni normative degli ultimi anni
Negli ultimi quindici anni, la normativa sulla valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria è cambiata più volte:
- 2009 – Il D.P.R. 122/2009 reintroduce nel primo ciclo di istruzione la valutazione con valori numerici
- 2017 – Il D.Lgs. 62/2017 conferma la valutazione periodica e finale con voti in decimi
- 2020 – La legge 41/2020 introduce la valutazione con giudizi descrittivi, articolati nei quattro livelli di apprendimento (utilizzati fino alla fine del I quadrimestre 2024/25):
- In via di prima acquisizione
- Base
- Intermedio
- Avanzato
- 2024 – La legge 150/2024 stabilisce l’utilizzo di giudizi sintetici.
Il nuovo sistema di valutazione: a partire dal II quadrimestre 2024/25
Giudizi sintetici per la valutazione degli apprendimenti
A partire dal secondo quadrimestre dell’anno scolastico 2024/2025, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti va espressa con giudizi sintetici, correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti.
I giudizi sintetici sono i seguenti, in ordine decrescente:
- Ottimo
- Distinto
- Buono
- Discreto
- Sufficiente
- Non sufficiente
L’adeguamento del PTOF: perché a questo punto dell’anno?
La legge 150/2024 è entrata in vigore ad anno scolastico iniziato: solo a fine gennaio i provvedimenti attuativi sono stati resi noti. Nel frattempo, le scuole avevano già proceduto all’adeguamento e alla pubblicazione del proprio PTOF in tempo utile per l’inizio della fase delle iscrizioni. Le nuove norme sulla valutazione “si applicano a partire dall’ultimo periodo in cui è suddiviso l’anno scolastico”: lo dice l’art. 7 dell’Ordinanza. Occorre quindi riaprire il cantiere del PTOF, dato che vi devono essere pubblicati i nuovi criteri della valutazione degli apprendimenti in vista degli scrutini di fine anno.
Le fasi del procedimento di nuovo adeguamento del PTOF
- Avvio del procedimento da parte del Dirigente scolastico:
- convoca il Collegio dei docenti, con la trasmissione delle necessarie informazioni (in primis: i provvedimenti ministeriali)
- comunica l’avvio del procedimento anche al Consiglio d’Istituto, in quanto organo competente alla successiva ratifica del PTOF.
- Istruttoria del Collegio
- analisi della normativa
- definizione delle tappe di lavoro
- istituzione (o rinnovo) della commissione dedicata
- delibera finale.
- Ratifica del Consiglio d’Istituto
- Il Consiglio d’Istituto recepisce la delibera del Collegio e approva la sua integrazione nel PTOF.
Cosa prescrive l’OM n. 3/2025?
L’Ordinanza Ministeriale n. 3 del 9 gennaio 2025 disciplina le modalità attuative della nuova valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria.
Le principali disposizioni
- La valutazione periodica e finale degli apprendimenti avviene attraverso giudizi sintetici correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti.
- Nel documento di valutazione possono essere indicati i principali obiettivi di apprendimento previsti dal curricolo di istituto per ciascuna disciplina.
- Il Collegio dei docenti elabora i criteri di valutazione, declinando, per ciascun anno di corso e per ogni disciplina, la descrizione dei livelli di apprendimento correlati ai giudizi sintetici riportati nell’Allegato A all’Ordinanza.
- Le valutazioni in itinere, di competenza dei singoli docenti, sono effettuate in conformità con i criteri e con le modalità definiti dal Collegio e inseriti nel PTOF.
- La valutazione deve essere trasparente e tempestiva, con un’adeguata comunicazione alle famiglie.
- La nuova normativa va applicata dal secondo periodo dell’anno scolastico 2024/25, così da consentire alle scuole di aggiornare criteri e registri.
L’Allegato A all’Ordinanza
Per completezza di informazione, riportiamo l’Allegato A dell’Ordinanza
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Il prossimo contributo della rubrica è dedicato al tema della Valutazione del comportamento degli studenti. Trovi il precedente approfondimento sul Procedimento amministrativo su blog.edises.it.