Concorso Dirigenti Tecnici nella scuola: regolamento in Gazzetta

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale (6 agosto 2024) il regolamento del prossimo concorso per Dirigenti Tecnici con funzioni ispettive nella scuola.

Il regolamento conferma i requisiti richiesti per la partecipazione al concorso, le prove e i programmi d’esame.

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Requisiti per la partecipazione al concorso

Il concorso è aperto ai candidati in possesso dei requisiti generali per la partecipazione ai concorsi pubblici e di requisiti specifici che analizziamo di seguito.

Partecipanti ammessi:

  • Dirigenti scolastici di istituzioni scolastiche ed educative statali.
  • Personale docente ed educativo di istituzioni scolastiche ed educative statali che:
    • Ha superato il periodo di prova.
    • Ha almeno dieci anni di anzianità nel profilo di appartenenza o in profili diversi.

Titoli di Studio Richiesti:

  • Laurea magistrale.
  • Laurea specialistica.
  • Diploma di laurea (ordinamenti pre-1999).
  • Diploma accademico di secondo livello (alta formazione artistica, musicale, coreutica).
  • Diploma accademico di vecchio ordinamento con diploma di scuola secondaria superiore.

Validità dei Titoli di Studio Stranieri:

  • I titoli stranieri devono essere dichiarati equipollenti o equivalenti ai titoli italiani.

Calcolo dell’Anzianità:

  • Il servizio di insegnamento è considerato per un anno scolastico se è di almeno 180 giorni o se prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.

Validità del Servizio di Ruolo:

  • Considerato valido solo il servizio di ruolo effettivamente prestato, esclusi i periodi di retrodatazione giuridica.

Partecipazione al Concorso Nonostante Periodo di Prova Non Concluso:

  • Ammessa se il periodo di prova o il periodo di formazione e prova è stato superato positivamente.

Partecipazione di Soggetti con Incarichi Speciali:

  • Possono partecipare se in possesso dei requisiti di ammissione alla data di scadenza delle domande.

Servizio Utile per il Requisito Temporale:

  • Considerato solo il servizio effettivamente prestato ogni anno scolastico presso le istituzioni scolastiche ed educative statali.

Partecipazione con Riserva:

  • I candidati partecipano con riserva dell’accertamento dei requisiti.

Verifica dei Requisiti:

  • La direzione generale dell’amministrazione centrale del Ministero verifica i requisiti di partecipazione in qualsiasi fase del concorso e può escludere i candidati in caso di mancanza dei requisiti.

Attribuzioni dell’USR:

  • Istruttoria sulle domande di partecipazione e controlli sulle dichiarazioni, con possibilità di segnalazione all’autorità giudiziaria in caso di dichiarazioni mendaci.

Le prove d’esame

Il concorso prevede una prova preselettiva, prove scritte, una prova orale e la valutazione dei titoli.

Prova preselettiva

La prova preselettiva si svolge solo se il numero di candidati supera dieci volte il numero di posti disponibili.

La prova consiste in un test di 60 domande a scelta multipla, con 4 opzioni di risposta, una delle quali è corretta così strutturato:

  • Diritto Costituzionale: 1 quesito
  • Diritto Amministrativo: 1 quesito
  • Diritto Civile: 1 quesito
  • Diritto Penale: 1 quesito
  • Diritto Internazionale e dell’Unione Europea: 2 quesiti
  • Normativa e Politiche Educative: 19 quesiti
  • Istruzione e Formazione Superiore: 3 quesiti
  • Diritto del Lavoro: 4 quesiti
  • Contabilità di Stato: 3 quesiti
  • Didattica Generale: 2 quesiti
  • Sociologia Generale: 2 quesiti
  • Pedagogia Generale e Sociale: 2 quesiti
  • Pedagogia e Didattica Speciale: 2 quesiti
  • Ragionamento Verbale e/o Logico Astratto: 7 quesiti
  • Lingua Inglese (Livello B2): 5 quesiti
  • Tecnologie Informatiche e Competenze Digitali: 5 quesiti

I candidati non possono portare materiali di riferimento o dispositivi elettronici nella sala d’esame. La violazione di queste regole porta all’esclusione immediata dal concorso.

Il superamento della prova preselettiva è necessario per avanzare alle fasi successive del concorso, ma il punteggio ottenuto non influisce sul voto finale. Gli ammessi alle prove scritte sono coloro che superano la preselettiva, incluso chi ha ottenuto il punteggio minimo per l’ammissione e coloro che sono esonerati da questa prova.

La prima prova scritta

La prima prova scritta consiste in 7 quesiti a risposta aperta, mirati a valutare la preparazione culturale dei candidati su specifici ambiti disciplinari.

  1. Ambito 1 (1 quesito):
    • Diritto Costituzionale: Principi fondamentali e struttura costituzionale dello Stato.
    • Diritto Amministrativo: Gestione amministrativa, procedimenti amministrativi, e regolazione delle pubbliche amministrazioni.
    • Diritto Internazionale e dell’Unione Europea: Focalizzato sui settori dell’educazione, istruzione, tutela dei minori, diritto delle organizzazioni internazionali, studi e ricerche, documenti ufficiali e indagini pertinenti.
    • Diritto Penale: Reati in generale, contro la pubblica amministrazione, e danni alle persone di minore età.
  2. Ambito 2 (1 quesito):
    • Contabilità di Stato: Riferimento specifico all’ordinamento contabile e finanziario delle istituzioni scolastiche ed educative statali e delle relative aziende speciali.
  3. Ambito 3 (1 quesito):
    • Diritto Civile: Disciplina delle obbligazioni e dei contratti, diritto di famiglia, e normativa sulla protezione dei dati personali.
    • Diritto del Lavoro: Includendo diritto del lavoro pubblico (ruolo, funzioni, rapporto di lavoro dei dirigenti tecnici e scolastici, personale docente, educativo e ATA), diritto sindacale, e regolamentazione sul reclutamento.
    • Normativa sulla Salute e Sicurezza: Leggi e regolamenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
  4. Ambito 4 (1 quesito):
    • Didattica Generale e Sociologia Generale: Teorie e metodi dell’insegnamento, sociologia dell’educazione e delle istituzioni educative.
  5. Ambito 5 (1 quesito):
    • Pedagogia Generale e Sociale: Teorie educative, inclusione sociale e educazione.
    • Pedagogia e Didattica Speciale: Metodi specifici per l’educazione di studenti con bisogni educativi speciali.
  6. Ambito 6 (2 quesiti) su:
    • Sistema educativo di istruzione e di formazione, autonomia scolastica, organizzazione delle istituzioni, funzioni amministrative statali e regionali.
    • Parità scolastica, inclusione e personalizzazione degli apprendimenti, prevenzione del bullismo e cyberbullismo, orientamento, diritto allo studio, ordinamenti scolastici.
    • Valutazione degli apprendimenti, esami di stato, educazione e istruzione dalla nascita fino a sei anni, istruzione e formazione professionale, apprendistato, istruzione post-secondaria non terziaria, istruzione degli adulti, apprendimento permanente.
    • Sistema Nazionale di Valutazione, funzioni di INDIRE e INVALSI, edilizia scolastica, formazione e aggiornamento del personale educativo, sistema della formazione italiana nel mondo, funzioni organizzative del Ministero dell’istruzione.

La seconda prova scritta

La seconda prova scritta ha carattere teorico-pratico ed è volta a valutare le competenze nonché le capacità di analisi del candidato, come definite dal presente regolamento. Nello specifico, la prova consiste nella risoluzione di un caso pratico attinente all’ambito di esercizio delle funzioni dei dirigenti tecnici come disciplinate dalla normativa vigente.

La prova orale

Questa prova è finalizzata a verificare l’elaborazione personale e la capacità di valutazione critica dei candidati, la conoscenza delle materie specificate nel regolamento, e le competenze come definite nei relativi articoli.

La prova include quesiti finalizzati alla valutazione delle conoscenze delle materie d’esame.

Quesiti Situazionali: Durante la prova orale, viene anche proposto un quesito situazionale per valutare specifiche competenze richieste dal bando

Ulteriori Accertamenti Durante la Prova Orale: a) Verifica della conoscenza della lingua inglese a livello B2. b) Valutazione delle competenze digitali e dell’abilità nell’uso degli strumenti informatici più comuni.

In definitiva la prova orale prevede:

  • Sette quesiti specifici degli ambiti descritti.
  • Un quesito situazionale.
  • L’accertamento delle competenze linguistiche.
  • L’accertamento delle competenze digitali.

Come prepararsi al concorso per Dirigente Tecnico

Il volume comprende le seguenti materie:

  • Competenze giuridiche e amministrative (nozioni di diritto costituzionale e amministrativo, in particolare il procedimento amministrativo, la privacy, le norme anticorruzione)
  • Il lavoro nella pubblica amministrazione e nella scuola (con particolare attenzione al ruolo e ai compiti della dirigenza tecnica)
  • L’autonomia scolastica (la regolamentazione dell’istituzione scolastica, la contabilità dello Stato e la gestione amministrativo-contabile nelle scuole)
  • Il sistema dell’istruzione (la scuola del primo ciclo e del secondo ciclo, gli alunni con bisogni educativi speciali).

In omaggio il simulatore d’esame

manuale concorso dirigente tecnico scolastico
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Concorso Dirigenti Tecnici nella scuola: quando sarà pubblicato il bando

Con la pubblicazione del regolamento l’uscita del bando potrebbe essere sempre più vicina. Per non perdere tutti gli aggiornamenti sul concorso attiva una notifica su infoConcorsi.