D.L. PA 2025: tutte le novità su assunzioni e Concorsi Pubblici

Il Decreto-Legge 14 marzo 2025, n. 25, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 61 del 14 marzo 2025, introduce importanti novità sulle modalità di assunzione nella Pubblica Amministrazione, rispondendo all’esigenza di modernizzare i processi di reclutamento e di valorizzare le competenze professionali. Il decreto (noto anche come decreto P.A. 2025) affronta anche tematiche cruciali legate alla gestione delle graduatorie concorsuali, al turnover e alla trasparenza delle procedure di selezione.

Di seguito, una guida completa con le risposte alle domande più frequenti per orientarsi tra le nuove disposizioni e cogliere al meglio le opportunità offerte dai prossimi concorsi pubblici.

Qual è la durata di validità delle graduatorie concorsuali per gli enti locali?

Il decreto ripristina la validità triennale delle graduatorie concorsuali approvate dagli enti locali, secondo quanto previsto dall’articolo 91 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Questa disposizione si applica alle graduatorie approvate a partire dall’entrata in vigore del decreto.

La “norma taglia-idonei” è ancora in vigore?

No, l’applicazione della cosiddetta “norma taglia-idonei” è sospesa per tutti i concorsi conclusi nel 2024 e nel 2025. Questo permette l’utilizzo più esteso delle graduatorie esistenti. Tuttavia, questa norma non si applicava già alle procedure concorsuali bandite dagli enti locali per un numero di posti non superiore a 20 unità e a quelle bandite dai comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti.

Quando si considera validamente utilizzata una graduatoria?

Una graduatoria si considera utilizzata validamente se, durante il suo periodo di validità, l’amministrazione individua o cede ad altre amministrazioni candidati idonei, nominativamente, seguendo l’ordine della graduatoria. La stipula del contratto di assunzione può avvenire anche dopo la scadenza della graduatoria, purché l’individuazione sia avvenuta prima.

Come devono essere elaborate e pubblicate le graduatorie di concorso?

Le commissioni devono:

  • Stilare una graduatoria di merito basata sui risultati delle prove d’esame;
  • Applicare i punteggi relativi ai titoli previsti nel bando;
  • Considerare le precedenze e preferenze.

Le tre versioni della graduatoria devono essere pubblicate contemporaneamente sul Portale unico del reclutamento e sul sito dell’amministrazione procedente, garantendo la protezione dei dati personali.

Quali sono le novità sul turnover nella pubblica amministrazione?

La Legge di Bilancio 2025 fissa il turnover al 75% della spesa del personale cessato nell’anno precedente. Questo significa che le amministrazioni potranno assumere nuovi dipendenti nel limite del 75% della spesa relativa al personale cessato.

Sono previste eccezioni al limite del turnover?

Sì, il turnover al 100% è garantito per il personale togato delle magistrature e per gli avvocati e procuratori dello Stato.

Si può trattenere in servizio un dipendente pubblico oltre il limite di età?

Sì, è possibile trattenere i dipendenti oltre i 67 anni e fino a 70 anni, nel limite del 10% delle facoltà assunzionali autorizzate.

Come cambia la pubblicazione dei concorsi pubblici nella Gazzetta Ufficiale?

Una delle principali novità riguarda i diplomati degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy). Nei bandi, le pubbliche amministrazioni possono prevedere una riserva di posti fino al 10 per cento in favore di soggetti in possesso del diploma di specializzazione superiore per le tecnologie applicate rilasciato dagli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy). In particolare, i giovani diplomati degli ITS Academy potranno essere assunti come funzionari negli enti locali, nelle regioni e nelle città metropolitane.

Inoltre, per rendere più veloci ed efficaci le procedure concorsuali, il decreto rafforza le competenze della Commissione RIPAM, centralizzando i concorsi pubblici. Per lo svolgimento di tali concorsi, la Commissione RIPAM individuerà i cosiddetti “assessor”, specialisti in psicologia del lavoro e risorse umane ed esperti in valutazione delle competenze e selezione del personale.

Quali sono i concorsi pubblici annunciati nel D.L. PA 2025?

Il Decreto-Legge annuncia anche l’avvio di due importanti procedure concorsuali per le quali è prevista un’unica prova scritta:

  • 50 Funzionari al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) (Art. 2). Il concorso mira a rafforzare l’organico con figure qualificate in ambito ambientale e di sicurezza energetica.
  • 200 Assistenti Amministrativi al Ministero dell’Interno (Art. 5). Il concorso ha l’obiettivo di potenziare i servizi amministrativi interni.

Questi concorsi rappresentano una significativa opportunità per chi desidera intraprendere una carriera nella Pubblica Amministrazione.

Se vuoi scoprire tutti i concorsi in arrivo visita la sezione dedicata sul nostro blog.

Consigli per i Candidati

  1. Monitorare i bandi ufficiali: Segui il sito del Portale unico del reclutamento e la Gazzetta Ufficiale.
  2. Prepararsi adeguatamente: Utilizza materiali aggiornati e partecipa a corsi di preparazione.
  3. Aggiornarsi sulle regole: Le novità introdotte dal D.L. PA 2025 cambiano le dinamiche concorsuali.

Per restare aggiornati sui prossimi bandi e sulle migliori risorse di preparazione, segui il nostro blog su blog.edises.it e attiva una notifica su infoConcorsi