La struttura organizzativa delle Forze Armate in Italia

La struttura organizzativa delle Forze Armate Italiane è una struttura gerarchica molto rigida. Ai vertici di tale gerarchia è presente il Presidente della Repubblica che ha sì il comando delle Forze Armate, ma ricopre un ruolo di garanzia e non di comando effettivo. Il Presidente della Repubblica inoltre presiede il Consiglio Supremo di Difesa il cui compito, a sua volta, è quello di fissare le direttive generali per l’organizzazione e il coordinamento delle attività che riguardano la difesa dello Stato. L’indirizzo tecnico-operativo delle Forze Armate viene dal Ministero della Difesa da cui dipende lo Stato Maggiore della Difesa con al vertice il Capo di Stato Maggiore della Difesa e il Segretario Generale della Difesa il quale a sua volta risponde direttamente al Ministro della Difesa per le competenze amministrative e al Capo dello Stato Maggiore della Difesa per quelle tecnico-operative. Le responsabilità principali del Segretariato Generale della Difesa riguardano:
  • L’attuazione delle direttive impartite dal ministro in materia di alta amministrazione
  • La promozione e il coordinamento della ricerca tecnologica
  • L’approvvigionamento dei mezzi e dei materiali d’arma per le Forze Armate.

Il capo di Stato Maggiore della Difesa

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha alle sue dipendenze:
  • Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito
  • Il Capo di Stato Maggiore della Marina
  • Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica
  • Il Capo di Stato Maggiore dei Carabinieri
Il suo ruolo principale consiste nella pianificazione e organizzazione dell’impiego delle Forze Armate in base alle direttive del Ministero. struttura organizzativa delle forze armate

Suddivisione del personale delle Forze Armate

Con l’entrata in vigore del D.lgs 15 marzo 2010 n. 66 il personale delle Forze Armate è stato suddiviso in quattro grandi categorie:
  • Gli Ufficiali che svolgono funzioni di responsabilità
  • I Sottufficiali, comprendenti i ruoli dei Sergenti e dei Marescialli, che svolgono funzioni
  • ausiliarie rispetto agli Ufficiali, quali il comando dei reparti di minore livello oppure compiti amministrativi o tecnici
  • I Graduati che comprende la categoria dei Volontari in Servizio Permanente
  • I Militari di truppa di cui fanno parte i Volontari in Ferma Prefissata, gli Allievi Carabinieri, gli Allievi Finanzieri.
Possono far parte dello Stato Maggiore della Difesa e del Segretariato Generale della Difesa soltanto gli Ufficiali del Ruolo Normale, categoria di ufficiali nella quale rientrano gli Ufficiali laureatisi in Accademia e i laureati arruolati dal mondo civile tramite concorsi a nomina diretta. Gli Ufficiali del Ruolo Normale possono ricoprire tutti i gradi in tutti i Corpi, mentre gli Ufficiali del Ruolo Speciale, reclutati tra i Sottufficiali e gli Ufficiali in Ferma Prefissata che al termine della ferma richiedono l’arruolamento in servizio permanente effettivo, hanno una progressione di carriera più limitata.

L’articolazione dei Volontari di Truppa

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