Le ispezioni ministeriali e il ruolo del Dirigente tecnico

Le ispezioni ministeriali e il ruolo del Dirigente tecnico, del DS, del DSGA

Proponiamo un approfondimento dedicato all’ultimo concorso per 145 Dirigenti tecnici con funzioni ispettive presso il Ministero dell’Istruzione. Partiamo dal tratteggiare i contorni di questa figura ed esaminiamo le principali sfere di competenza delle attività cui è investito.

La funzione tecnico-ispettiva è esercitata dai dirigenti tecnici, sia singolarmente che collegialmente.

Il corpo ispettivo, previsto dal decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 all’articolo 419, verifica la realizzazione dei compiti di istruzione e di formazione delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, pubbliche e paritarie; orienta le strategie di innovazione e di valutazione del sistema scolastico, anche verso una prospettiva europea e internazionale; supporta i processi formativi e di assistenza tecnico-didattica a favore delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado; svolge attività di studio, ricerca e consulenza tecnica.

Il dirigente tecnico

Il dirigente tecnico svolge un ruolo rilevante nella realizzazione della valutazione di sistema (per il perseguimento degli obiettivi generali e operativi definiti dai Piani triennali della performance), oggi ancor più necessaria ad indicare direzioni di senso e strategie per il miglioramento e l’innovazione nella cornice del principio costituzionale di autonomia delle istituzioni scolastiche.

Il corpo ispettivo è collocato, a livello di Amministrazione centrale, in posizione di dipendenza funzionale dal Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione e, a livello territoriale, in posizione di dipendenza funzionale dai dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali.

L’attività di ispezione presuppone imparzialità ed autonomia di giudizio, caratteristiche che qualificano la professionalità del dirigente tecnico. L’attività dei dirigenti tecnici è caratterizzata da ampia autonomia, ma in riferimento ad essi sussiste un coordinamento, rappresentato a livello ministeriale da un Coordinatore nazionale che opera all’interno del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, e a livello regionale da un Coordinatore regionale nominato dal Diretto Generale dell’USR di riferimento.

Le ispezioni ministeriali e il ruolo del Dirigente tecnico nell’istituzione scolastica

Il corpo ispettivo effettua ispezioni ministeriali, in presenza e/o da remoto, nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.

La funzione tecnico-ispettiva è infatti parte integrante del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV), definito dal decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80. Il DPR n. 41/2022 rappresenta l’ultimo atto di indirizzo relativo all’attività dei dirigenti tecnici.

La finalità ultima dell’attività ispettiva è di individuare interventi correttivi e riqualificare le istituzioni scolastiche versanti in condizioni critiche e disfunzionali, con evidenti disservizi e inefficienze.

L’azione ispettiva è diretta alle seguenti aree di intervento:

  1. Sostegno alla progettazione e supporto ai processi formativi
  2. Supporto al processo di valutazione e autovalutazione
  3. Supporto tecnico-didattico-pedagogico
  4. Supporto tecnico-scientifico per le tematiche ed i processi definiti dall’Amministrazione.

Gli accertamenti ispettivi possono riguardare dunque questioni didattiche, organizzative, contabili e amministrative. L’Amministrazione centrale e gli USR, tenuto conto delle specifiche professionalità nonché del criterio della rotazione, conferiscono incarichi ispettivi ai dirigenti tecnici e acquisiscono da questi le relazioni conclusive sugli accertamenti svolti, per l’adozione dei provvedimenti correlati.

I dirigenti tecnici sono incaricati di verificare eventuali situazioni problematiche che possono avere luogo nelle scuole, quali accese conflittualità, comportamenti patologici, disagi estremi, rilevanti carenze professionali e istituzionali. L’attività ispettiva è strumentale e propedeutica rispetto a possibili azioni disciplinari da parte dall’Amministrazione.

In merito agli aspetti didattici e pedagogici, il corpo ispettivo si occupa di

  • Favorire l’implementazione e lo sviluppo dei curricoli (Indicazioni Nazionali del primo ciclo, Indicazioni dei Licei, linee guida per i Tecnici e per i Professionali, Istruzione per gli Adulti), nell’ambito del previsto monitoraggio dell’attuazione dei nuovi ordinamenti.
  • Certificazione delle competenze per il I ciclo d’istruzione
  • Formulazione di proposte e pareri in merito alla determinazione dei livelli essenziali previsti per il servizio scolastico.
  • Promozione di momenti di confronto e scambio di esperienze tra istituzioni scolastiche.
  • Collaborazione con il Ministro per la formulazione delle prove concernenti gli esami di Stato conclusivi del 2° ciclo.
  • Supporto tecnico agli uffici degli Ambiti Territoriali dell’USR.
  • Sostegno ai Dirigenti Scolastici.
  • Promozione e coordinamento dei percorsi di istruzione e formazione.
  • Promozione e coordinamento di progetti ad alto valore innovativo per la didattica.
  • Diffusione delle nuove tecnologie didattiche e di metodologie innovative.
  • Divulgazione delle novità normative e delle iniziative dell’amministrazione.
  •  Raccolta di proposte da parte delle istituzioni scolastiche.
  • Promozione e supporto alle reti di scuole, associazioni di docenti, gruppi di lavoro ecc.
  • Promozione e sostegno per la progettazione Europea per mobilità e scambi e del PON.
  • Coordinamento del percorso Esabac e Esabac Techno.
  • Promozione e supporto alla realizzazione dei poli per l’infanzia e al sistema integrato di istruzione dalla nascita fino ai sei anni.
  • Promozione e coordinamento di progetti ad alto valore innovativo e di iniziative di formazione.

La verbalizzazione dell’attività ispettiva deve avvenire in loco e deve essere il più possibile oggettiva e neutrale, fotografando la situazione di indagine e di verifica. Il verbale di ispezione deve essere letto al dirigente ispezionato. Una copia del verbale dovrà essere protocollata e conservata agli atti della scuola.

Compiti e responsabilità del dirigente scolastico

È opportuno premettere anzitutto che non sussiste alcuna subordinazione gerarchica dei dirigenti scolastici rispetto ai dirigenti tecnici.

Il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione scolastica, ne ha la legale rappresentanza e, nel rispetto delle competenze degli organi collegiali, svolge compiti di direzione e gestione. Nell’ambito di tali funzioni, il dirigente scolastico è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei relativi risultati.

 La responsabilità è sancita dall’articolo 25, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e dall’articolo 1, comma 78, della legge n. 107 del 2015.

La figura risulta delineata, normativa alla mano, da una forte connotazione tecnica e operativa, lontana dai meri atti di indirizzo politico-amministrativo.

Pertanto, il dirigente scolastico dovrà essere in prima linea durante le attività di ispezione, di verifica, di consegna della documentazione e di raccolta delle motivazioni di diritto e di fatto sottese ai procedimenti sottoposti a controllo.

Inoltre, come prevede l’art. 25, comma 5, del DECRETO LEGISLATIVO 30 marzo 2001, n. 165: “Nello  svolgimento  delle  proprie  funzioni  organizzative  e amministrative  il  Dirigente  può  avvalersi  di  docenti  da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti, ed è coadiuvato dal Responsabile amministrativo, che sovrintende, con autonomia operativa, nell’ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi ed ai servizi generali  dell’istituzione scolastica, coordinando il relativo personale”. La figura del DSGA svolge un importante ruolo di supporto al dirigente scolastico e alle operazioni di controllo, specie in relazione alla esibizione della documentazione di controllo. Ricordiamo infatti che il DSGA è il soggetto responsabile della tenuta della documentazione amministrativa e contabile.

Manuali e corso per la preparazione

Per la preparazione è disponibile il Kit completo 145 Dirigenti tecnici, composto da:

In OMAGGIO con il kit, il video-corso completo di Legislazione scolastica (con slides e tutoraggio)

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