di Gianluca Bocchinfuso e Giuseppina Laconca
Gli argomenti dell'articolo
Che cos’è il CLIL e perché è una metodologia così attuale
Il CLIL (Content and Language Integrated Learning) nasce dall’idea che la lingua straniera sia molto più efficace quando viene “vissuta” all’interno dei contenuti disciplinari. In altre parole, non si impara l’inglese per poi usarlo: lo si usa mentre si impara storia, scienze, arte, geografia, matematica.
Questo cambia la prospettiva:
la lingua non è più solo una materia, ma uno strumento di conoscenza.
Il CLIL prende forma a partire dagli anni Novanta grazie alle ricerche di David Marsh e Anne Maljers, e nel tempo è diventato uno dei riferimenti principali delle politiche educative europee orientate a formare studenti competenti, curiosi e capaci di muoversi in contesti multilingue.
Gli obiettivi del corso: imparare facendo
Un corso funziona davvero quando permette di trasferire in classe ciò che si apprende. Per questo il videocorso CLIL EdiSES punta su un equilibrio tra teoria e pratica.
Gli obiettivi principali sono tre:
- Accompagnare i docenti a comprendere e applicare la metodologia CLIL, anche se parte da zero.
- Offrire modelli di lezioni già pronti, che possono essere adattati in base al proprio contesto e alle classi.
- Favorire un percorso di riflessione professionale, grazie a momenti di autovalutazione che aiutano a migliorare consapevolezza, strategie didattiche e progettazione.
Durante il corso è possibile confrontarsi con i formatori, fare domande, chiedere suggerimenti e condividere esperienze didattiche: un supporto concreto e costante.
A chi si rivolge il corso CLIL di EdiSES?
Il videocorso è pensato per:
- docenti della Scuola Primaria
- docenti della Scuola Secondaria di Primo Grado
che desiderano introdurre l’inglese come lingua veicolare nelle proprie discipline.
Le proposte didattiche possono essere modificate in modo flessibile, sia per livelli diversi sia per gruppi classe differenti. Il docente può quindi modellare le attività secondo le proprie esigenze e quelle degli studenti.
Com’è strutturato il corso?
Il percorso è articolato in 8 moduli, che accompagnano gradualmente dalla cornice teorica agli esempi operativi.
Il corso comprende:
- Parte teorica e normativa, per capire su quali basi si fonda il CLIL.
- Modelli di lezioni già pronte, da usare subito.
- Strategie didattiche attive e inclusive.
- Momenti di autovalutazione, distribuiti nel corso del percorso.
- Esempi di progettazione interdisciplinare, sia per la primaria che per la secondaria.
Per tutti i dettagli sull’indice del programma e sui materiali aggiuntivi clicca qui<<<

Perché questo corso può fare la differenza
Il valore del corso sta nella sua dimensione concreta.
Non si limita a spiegare cos’è il CLIL: mostra come portarlo in classe.
Ti accompagna passo dopo passo, con esempi, materiali, riflessioni e spazio per il confronto. È un percorso che permette di crescere come docente, arricchendo strumenti, visione didattica e sicurezza metodologica.
Conclusione
Sperimentare il CLIL significa dare agli studenti l’opportunità di vedere la lingua come parte viva del loro apprendimento. Significa costruire lezioni più dinamiche, aperte e inclusive. Significa permettere loro di dialogare con il mondo attraverso il sapere.
Questo videocorso offre una base solida per iniziare o consolidare questo approccio, con il supporto di formatori esperti e materiali pronti all’uso.


