I programmi di concorso per insegnanti nella scuola secondaria prevedono generalmente una parte generale comune a tutte le classi di concorso e una parte disciplinare specifica per la classe di concorso di riferimento.
Salvo indicazioni ministeriali, il programma disciplinare generalmente non subisce variazioni. Dunque, se hai deciso di insegnare nella scuola secondaria per una specifica classe di concorso puoi iniziare da subito a studiare la parte disciplinare dal manuale di riferimento e valutare le conoscenze acquisite attraverso i volumi specifici con test commentati e simulatore.
Gli argomenti dell'articolo
Titoli di accesso per insegnare nella classe di concorso A01 – Disegno e storia dell’arte
Il Decreto Ministeriale n° 255 del 22 dicembre 2023 ha stabilito una riforma e accorpamento di varie classi di concorso. Tra queste le classi di concorso denominate precedentemente A-01 e A-17 che sono state accorpate nella nuova classe di concorso denominata A01 Disegno e storia dell’arte nell’istruzione secondaria di I e II grado.
Per insegnare nella classe di concorso A01 Disegno e storia dell’arte bisogna possedere un titolo di studio specifico in base al vecchio o al nuovo ordinamento.
Per il vecchio ordinamento:
- laurea in Architettura
- laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo
- laurea in Disegno industriale
- laurea in Storia e conservazione dei beni architettonici ed ambientali – purché il piano di studi seguito abbia compreso un corso annuale, o due semestrali, per ciascuna delle seguenti aree del settore H11X di cui al D.M. del 23.6.1977: disegno dell’architettura, fondamenti ed applicazioni di geometria descrittiva, grafica, percezione e comunicazione visiva, rilievo dell’architettura
- diploma di Accademia di Belle Arti o Diploma di Istituto Superiore delle Industrie Artistiche, congiunto al diploma di istruzione secondaria di secondo grado, oppure congiunto a diploma di maestro d’arte (conseguito entro il 6/7/1974) in una delle sezioni di arte della moda e del costume o diploma di liceo artistico (tutti gli indirizzi)
- pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale
- conservazione dei beni culturali
Con laurea specialistica e integrazione vecchio ordinamento
- LS 2 – Archeologia
- LS 3 – Architettura del paesaggio
- LS 4 – Architettura e ingegneria edile
- LS 10 – Conservazione dei beni architettonici e ambientali, con almeno 60 CFU nel settore scientifico-disciplinare ICAR 17
- LS 24 – Informatica per le discipline umanistiche e LS 73-Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale, Con almeno 48 crediti nei settori scientifico-disciplinari L-ART e M-FIL di cui 12 L-ART/03 o M-FIL/04, 12 L-ART/04, 12 L-ART/01 o 02, 12 L- ART/01 o2 o 04 e congiunta a diploma di maturità artistica o diploma di maturità d’arte applicata o diploma di liceo artistico (tutti gli indirizzi) o diploma di maturità professionale per tecnico della grafica e della pubblicità o per tecnico della cinematografia e della televisione o diploma di istituto professionale (settore industria e artigianato indirizzo industriali e artigianali articolazione industria); o diploma di maturità scientifica ovvero diploma di liceo scientifico (tutti gli indirizzi)
- LS 51 – Musicologia e beni musicali
- LS 54 – Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale
- LS 73 – Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale
- LS 95 – Storia dell’arte, con almeno 60 CFU nel settore scientifico-disciplinare ICAR 17
- LS 103 – Teorie e metodi del disegno industriale, con almeno 60 CFU nel settore scientifico-disciplinare ICAR 17
Con laurea magistrale nuovo ordinamento
- LMR 02 – Conservazione e restauro dei beni culturali
- LM 2 – Archeologia
- LM 3 – Architettura del paesaggio
- LM 4 – Architettura e ingegneria edile-architettura
- LM 10 – Conservazione dei beni architettonici e ambientali, con almeno 60 CFU nel settore scientifico-disciplinare ICAR 17
- LM 12 – Design, con almeno 60 CFU nel settore scientifico-disciplinare ICAR 17
- LM 43 – Metodologie informatiche per le discipline umanistiche e LM 65- Scienze dello spettacolo e produzione multimediale, Con almeno 48 crediti nei settori scientifico-disciplinari L-ART e M-FIL di cui 12 L-ART/03 o M-FIL/04, 12 L-ART/04, 12 L-ART/01 o 02, 12 L- ART/01 o2 o 04 e congiunta a diploma di maturità artistica o diploma di maturità d’arte applicata o diploma di liceo artistico (tutti gli indirizzi) o diploma di maturità professionale per tecnico della grafica e della pubblicità o per tecnico della cinematografia e della televisione o diploma di istituto professionale (settore industria e artigianato indirizzo industriali e artigianali articolazione industria); o diploma di maturità scientifica ovvero diploma di liceo scientifico (tutti gli indirizzi)
- LM 45 – Musicologia e beni culturali
- LM 48 – Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale
- LM 65 – Scienze dello spettacolo e produzione multimediale
- LM 89 – Storia dell’arte, con almeno 60 CFU nel settore scientifico-disciplinare ICAR 17
Cosa studiare per la classe di concorso A-01 Disegno e storia dell’arte: i manuali e i videocorsi
Edises propone la gamma più completa di manuali teorici e quesiti commentati per la preparazione a tutte le prove d’esame.
Manuali per la preparazione
Per una preparazione completa alle prove d’esame consulta l’offerta editoriale Edises per la classe di concorso A01 – Disegno e storia dell’arte
L’offerta comprende manuali per la parte generale e testi specifici per la classe di concorso.
Manuali per la parte generale:
- Manuale sulle competenze pedagogiche, psicologiche e didattico-metodologiche e Quiz commentati
- Legislazione e normativa scolastica
- Lingua inglese
- Competenze informatiche
Manuali per il programma specifico:
Classe A01 – Disegno e storia dell’arte
Prova una demo del simulatore d’esame basato sulla struttura reale della prova.
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Programma classe A-01 Disegno e storia dell’arte
Il programma d’esame per la classe A01 prevede una parte generale comune a tutte le classi di concorso e una parte disciplinare.
La parte disciplinare comprende i seguenti ambiti tematici:
- Padronanza dei principali sistemi di rappresentazione grafica degli oggetti nello spazio (proiezioni ortogonali anche su piani inclinati e studio della vera forma, assonometrie e prospettive e passaggio dalle une alle altre compresa l’applicazione della teoria delle ombre)
- Conoscenza e uso della teoria del colore, delle principali tecniche artistiche, delle principali
teorie e tecniche della composizione, della percezione e della comunicazione visiva - Conoscenza approfondita dell’evoluzione storica dell’architettura e delle arti visive, anche in
rapporto alla dimensione europea, dalle origini al XXI secolo con particolare attenzione
all’analisi e alla lettura dell’opera d’arte inserita nel contesto storico-culturale in cui è stata
prodotta, nonché ai suoi caratteri stilistici ed espressivi. I contenuti disciplinari della classe di
concorso comprendono i seguenti argomenti:
– arte preistorica (architettura megalitica, sistema costruttivo trilitico)
– arte greca (tempio, ordini architettonici e decorazione scultorea, teatro)
– arte italica ed etrusca
– arte romana (opere di ingegneria, tecniche costruttive, principali tipologie architettoniche e principali monumenti celebrativi)
– architettura romanica e gotica (tecniche e modalità costruttive, materiali e stili utilizzati per edificare le chiese e le cattedrali), significativi esempi di decorazione pittorica e scultorea da Wiligelmo fino a Giotto e ai grandi maestri attivi tra Duecento e Trecento
– 1400 e 1500: il primo Rinascimento a Firenze (Brunelleschi, Donatello, Masaccio), l’invenzione della prospettiva e le conseguenze per l’architettura e le arti figurative; le opere e la riflessione teorica di Leon Battista Alberti; i centri artistici italiani e i principali protagonisti: Piero della Francesca, Mantegna, Antonello, Bellini; la città ideale, il palazzo, la villa; gli iniziatori della «terza maniera»: Bramante, Leonardo, Michelangelo, Raffaello; il Manierismo in architettura e nelle arti figurative; la grande stagione dell’arte veneziana; l’architettura di Palladio; la pittura fiamminga del XV e XVI secolo; l’opera di Dürer
– 1600 e 1700: le novità proposte da Caravaggio; le opere esemplari del Barocco romano (Bernini, Borromini, Pietro da Cortona); il Seicento in Europa: Poussin, Velázquez, Rembrandt, Rubens, Vermeer; la tipologia della reggia, dal grande complesso di Versailles alle opere di Juvara (Stupinigi) e Vanvitelli (Caserta)
– secondo 1700 e 1800: l’architettura del Neoclassicismo; il paesaggio in età romantica: «pittoresco» e «sublime»; il «Gothic revival»; le conseguenze della Rivoluzione industriale: i nuovi materiali e le tecniche costruttive, la città borghese e le grandi ristrutturazioni urbanistiche; la pittura del Realismo e dell’Impressionismo
– dal postimpressionismo al contemporaneo: l’arte nel Novecento, con particolare riferimento a Matisse, Picasso, Modigliani, Boccioni, Kandinskij, De Chirico, Dalì, Chagall, Morandi, Moore, Burri, Rothko, Giacometti, Warhol, Bacon, Haring, Basquiat; nuovi materiali (ferro e vetro) e nuove tipologie costruttive in architettura, le Esposizioni universali, le realizzazioni dell’Art Noveau, lo sviluppo del disegno industriale (da William Morris all’esperienza del Bauhaus), le principali avanguardie artistiche del Novecento; il ritorno all’ordine; De Stijl, pop art, espressionismo astratto, action painting, nouveau realisme, arte povera, Fluxus, body art, land art, transavanguardia; il Movimento moderno in architettura e i suoi sviluppi nella cultura architettonica e urbanistica contemporanea, la crisi del funzionalismo e le urbanizzazioni del dopoguerra, gli attuali nuovi sistemi costruttivi basati sull’utilizzo di tecnologie e materiali finalizzati ad un uso ecosostenibile; l’architettura contemporanea: Koolhaas, Calatrava, Piano, Tadao Ando, Norman Foster, Gehry, Adid. - Motivata informazione in merito alle problematiche della tutela e valorizzazione dei beni artistici con particolare riguardo ai complessi monumentali, ambientali e museali della propria regione e dimostrare familiarità con le principali questioni della teoria del restauro dei monumenti e delle opere d’arte
- Conoscenza della storia dell’urbanistica, dall’età antica alla modernità (nascita e sviluppo della
città; rapporto tra città e campagna; il mito della città ideale; la città ideale, dal Rinascimento a
Le Corbusier) - Conoscenza di elementi di letteratura artistica (Cennino Cennini, Vasari, Lomazzo, Bellori)
- Conoscenza dei principali approcci metodologici della storia dell’arte
- Familiarità nel confrontare le opere d’arte, anche di diversa tecnica, in termini stilistici e
iconografici - Cogliere collegamenti pertinenti e documentati tra la cultura figurativa europea e quella di
altre dimensioni culturali, anche dell’Estremo Oriente (per esempio, l’arte del Gandhara,
l’influenza dell’arte araba nella cultura romanica, il fenomeno degli orientalisti nella pittura del
XIX secolo, il giapponismo, ecc.) - Consapevolezza del ruolo dell’educazione ambientale, intesa come mezzo per sviluppare negli
alunni senso civico e sensibilità, anche estetica, nei confronti degli aspetti visivi della realtà e
dell’ambiente in cui essi vivono.
Classe di concorso A01, dove insegnare
I docenti che appartengono alla classe di concorso A01 – Disegno e storia dell’arte possono insegnare presso:
- scuola secondaria di I grado
- liceo linguistico
disegno e storia dell’arte 2° biennio e 5° anno; liceo musicale e coreutico
storia dell’arte - liceo scientifico
disegno e storia dell’arte - liceo scientifico – opzione scienze applicate
disegno e storia dell’arte - liceo delle scienze umane
storia dell’arte 2° biennio e 5° anno - liceo delle scienze umane – opzione economico-sociale
storia dell’arte 2° biennio e 5° anno - istituto professionale, settore servizi, indirizzo servizi socio- sanitari
elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche – 1° anno del 1° biennio - istituto professionale, settore industria e artigianato – indirizzo produzioni industriali e artigianali – articolazione industria
tecniche di produzione e di organizzazione 2° biennio e 5° anno - istituto professionale, settore industria e artigianato – indirizzo produzioni industriali e artigianali – articolazione artigianato
progettazione e realizzazione del prodotto 2° biennio e 5° anno - istituto professionale, settore industria e artigianato – indirizzo produzioni industriali e artigianali – articolazione industria – opzione produzioni audiovisive
storia delle arti visive 2° biennio e 5° anno - istituto professionale, settore industria e artigianato, indirizzo produzioni industriali e artigianali
tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 1° biennio - istituto professionale, settore industria e artigianato – indirizzo produzioni industriali e artigianali – articolazione artigianato – opzione produzioni artigianali del territorio
storia delle arti applicate – 2° biennio e 5° anno - istituto professionale, settore industria e artigianato – indirizzo produzioni industriali e artigianali – articolazione artigianato – opzione produzioni tessili-sartoriali – progettazione tessile – abbigliamento, moda e costume 2° biennio e 5° anno
- istituto professionale, settore servizi, indirizzo servizi commerciali – opzione promozione commerciale e pubblicitaria
storia dell’arte ed espressioni grafico-artistiche – 2° biennio e 5° anno
Aggiornamenti sul concorso scuola
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