concorso insegnanti religione cattolica infanzia primaria

Concorso Insegnanti di Religione Cattolica per Infanzia e Primaria: 927 posti disponibili

Pubblicato il bando per il concorso insegnati di Religione Cattolica per la scuola d’Infanzia e Primaria: saranno assunti 927 insegnanti. I posti sono suddivisi su base regionale, di seguito la tabella dettagliata:

Requisiti per il concorso insegnanti di Religione Cattolica per Infanzia e Primaria

Per partecipare al concorso,  oltre ai requisiti generali richiesti per la partecipazione alle selezioni pubbliche, è necessario possedere:

  1. Certificazione dell’idoneità diocesana: rilasciata dal responsabile dell’ufficio diocesano competente, valida per la diocesi e il grado di scuola per cui si concorre. Deve essere emessa entro i novanta giorni antecedenti alla scadenza della domanda di partecipazione​.
  2. Titoli di qualificazione: il candidato deve possedere almeno uno dei titoli previsti dall’Intesa tra il Ministero e la Conferenza Episcopale Italiana (CEI), come specificato nell’Allegato 5 del bando, ad esempio il baccalaureato, la licenza o un dottorato in Teologia o Scienze Religiose riconosciuti dalla CEI​.

Le domande di partecipazione andranno inviate tramite il Portale del Reclutamento inPA entro il 4 dicembre.

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Prove del concorso insegnanti di Religione Cattolica per Infanzia e Primaria

Il concorso è strutturato in due prove principali:

  1. Prova scritta: consiste in una prova computer-based di 100 minuti, con 50 quesiti a risposta multipla. Questa prova si compone di:
    • 40 quesiti per verificare le conoscenze pedagogiche, psicopedagogiche e didattico-metodologiche, inclusi aspetti relativi all’inclusione e alla valutazione​.
    • 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese a livello B2.
    • 5 quesiti sulle competenze digitali, concentrandosi sull’uso didattico di tecnologie e dispositivi multimediali​.
    Durante la prova, i candidati non possono portare con sé materiali di studio o dispositivi di comunicazione. Inoltre, l’ordine delle domande viene presentato in modo casuale per ciascun candidato​.
  2. Prova orale: riservata a chi supera la prova scritta, la prova orale ha una durata massima di 30 minuti e include una lezione simulata. Durante l’orale, si valuta la capacità del candidato di affrontare problematiche educative e di pianificare attività didattiche efficaci, anche con l’uso delle tecnologie​.

Programma d’esame

  • Indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica:
    • Sicuro dominio dei Traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento dell’insegnamento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione di cui al dPR 11 febbraio 2010 e delle indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole del secondo ciclo di istruzione e nei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al dPR 20 agosto 2012, n. 176, al fine di realizzare una efficace mediazione metodologico-didattica, una sicura progettazione sia curricolare sia interdisciplinare e di adottare opportuni strumenti di osservazione/verifica, nonché idonee strategie per il miglioramento continuo dei percorsi messi in atto.
  • Orientamenti didattici, pedagogici e metodologici:
    • Conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo tipico e atipico dell’età evolutiva, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione, conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamento e confronto con tutti i docenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola.
    • Conoscenza delle principali teorie sull’apprendimento e lo sviluppo in età evolutiva, con particolare riferimento all’età preadolescenziale e adolescenziale, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, comportamentismo, cognitivismo, strutturalismo, costruttivismo, socio-costruttivismo, psicologia della forma o Gestalt, teorie della personalità, teoria dell’apprendimento sociale, ai fini di una scelta e di un impiego consapevoli in ambito didattico; fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione;
    • Conoscenze pedagogico-didattiche finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola
    • Conoscenza dei modi, delle pratiche e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli studenti, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione scolastica, all’orientamento e alla valorizzazione dei talenti
    • Stili educativi e processi di insegnamento-apprendimento ispirati a criteri di ascolto, accompagnamento, interazione partecipata, mediazione comunicativa, con una continua capacità di osservazione dello studente, di sostegno e incoraggiamento all’evoluzione dei suoi apprendimenti
    • Conoscenza delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (d.m. 254/2012), delle Indicazioni nazionali per i Licei (d.m. n, 211/2010), delle Linee guida per gli istituti tecnici (direttive ministeriali n. 57/2010 e n. 4/2012) e delle Linee guida per gli istituti professionali (d.m. n. 766/2019)
    • Competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento
  • Elementi essenziali di legislazione scolastica:
    • La scuola nella Costituzione italiana
    • I diritti dei minori nella Costituzione italiana e nelle Carte internazionali
    • La scuola secondaria di primo grado:
      • Identità e funzioni
      • Assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola secondaria di primo grado (dPR n. 89/2009)
      • Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (d. m. n. 254/2012)
      • Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado (d.lgs. n. 62/2017; d.m. n. 14/2024)
      • Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione (d.m. n. 741/2017)
    • La scuola secondaria di secondo grado
      • Identità e funzioni
      • Assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei (d.P.R. 89/2010), degli istituti tecnici (dPR 88/2010) e degli istituti professionali (d.lgs. 61/2017)
      • Indicazioni nazionali per i licei
      • Linee guida per gli istituti tecnici
      • Linee guida per gli istituti professionali
      • I percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento
      • Il curriculum dello studente
      • Norme in materia di valutazione degli apprendimenti (dPR 122/2009)
      • Norme in materia di esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione (d.lgs. 62/2017 e provvedimenti attuativi)
  • L’autonomia scolastica:
    • autonomia didattica e organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo dell’istituzione scolastica
    • Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF)
    • collegialità, relazioni all’interno dell’istituzione scolastica e rapporti interistituzionali
    • Sistema Nazionale di Valutazione (SNV), Rapporto di autovalutazione (RAV), Piano di miglioramento e Rendicontazione sociale (dPR n. 80/2013)
  • L’insegnamento trasversale dell’educazione civica (legge n. 92/2019 e Linee guida)
  • lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (dPR n. 249/1998)
  • L’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali:
    • Legge n. 104/1992,(articoli di interesse)
    • D.lgs. n. 66/2017, “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità” e D.lgs. n. 96/2019, “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66”
    • Decreto interministeriale n. 182/2020, “Adozione del modello nazionale di piano educativo individualizzato e delle correlate linee guida, nonché modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità” e decreto interministeriale n. 153/2023
    • Legge n. 170/2010, “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”
    • Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento allegate al D.M. n. 5669/2011
    • Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri (nota MIUR prot. n. 4233 del 19 febbraio 2014) e Orientamenti interculturali idee e proposte per l’integrazione di alunni e alunne provenienti da contesti migratori (nota Ministero dell’istruzione marzo 2022)
    • Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio delle alunne e degli alunni che sono stati adottati (nota n. 5 del 28 marzo 2023)
    • Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo (nota n. 18 del 13 gennaio 2021)
  • L’istruzione per gli adulti (dPR 263/2013)
  • La Parità scolastica (legge n. 62/2000)
  • Norme in materia di protezione dei dati personali
  • Norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro
  • Disposizioni normative che disciplinano l’insegnamento della religione cattolica nella scuola
  • Qualificazione professionale del docente di religione cattolica

Bando e aggiornamenti sul concorso

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Sul Portale del Reclutamento saranno pubblicate le date delle prove e le sedi regionali in cui si svolgeranno.