Ministero della Giustizia: concorso per 150 funzionari giudiziari

Nella Gazzetta Ufficiale – Concorsi n° 93 del 27 novembre è stato pubblicato il bando del concorso, per titoli ed esame orale, su base distrettuale, per l’assunzione di 150 funzionari giudiziari, a tempo indeterminato, fascia economica F1, nei ruoli del personale del Ministero della giustizia – Amministrazione giudiziaria – ad eccezione della Regione Valle d’Aosta

Questa l’assegnazione dei posti:

  • 32 unità per il Distretto della Corte di Appello di Bologna
  • 13 unità per il Distretto della Corte di Appello di Brescia
  • 44 unità per il Distretto della Corte di Appello di Milano
  • 30 unità per il Distretto della Corte di Appello di Torino
  • 31 unità per il Distretto della Corte di Appello di Venezia

Requisiti e domande di partecipazione

La domanda di partecipazione potà essere presentata dai candidati in possesso dei requisiti generali per la partecipazione ai concorsi pubblici e dei seguenti requisiti specifici:

  • una delle lauree indicate all’art. 2 del bando
  • uno dei seguenti titoli:
    1. avere prestato servizio nell’amministrazione giudiziaria, nella qualifica di funzionario giudiziario, per almeno 3 anni, senza demerito;
    2. avere svolto le funzioni di magistrato onorario, per almeno 5 anni, senza essere incorso in sanzioni disciplinari;
    3. essere stato iscritto all’albo professionale degli avvocati, per almeno 5 anni consecutivi, senza essere incorso in sanzioni disciplinari;
    4. avere svolto, per almeno 5 anni scolastici interi (ivi compresi i periodi di docenza svolti in attività di supplenza annuale), attività di docente di materie giuridiche nella classe di concorso A-46 Scienze giuridico-economiche (ex 19/A) presso scuole secondarie di secondo grado;
    5. essere da almeno 2 anni ricercatore in materie giuridiche;
    6. avere prestato servizio nelle forze di polizia ad ordinamento civile o militare, nel ruolo degli ispettori, o nei ruoli superiori, per almeno 5 anni;
    7. avere conseguito il titolo di dottore di ricerca in materie giuridiche e avere svolto attività lavorativa per almeno 6 mesi presso una pubblica amministrazione in posizione funzionale per l’accesso alla quale è richiesto il possesso del diploma di laurea;
    8. avere svolto attività lavorativa per almeno 5 anni presso una pubblica amministrazione in posizione funzionale per l’accesso alla quale èrichiesto il possesso del diploma di laurea.

La domanda di ammissione al concorso dovrà essere inviata entro il 27 dicembre esclusivamente per via telematica, compilando il modulo online pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia.

Le prove d’esame

La selezione avverrà per valutazione dei titoli e successiva prova orale.

L’esame orale si svolgerà presso i Distretti interessato e consisterà in un colloquio interdisciplinare per accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati in materia di diritto civile; diritto penale; diritto amministrativo; diritto processuale civile; diritto processuale penale; ordinamento giudiziario; servizi di cancelleria.
Saranno, inoltre, accertate la conoscenza della lingua inglese, almeno a livello B1, e delle principali tecnologie informatiche.

Come prepararsi al colloquio

Per approfondire l’ordinamento professionale e l’attività del personale amministrativo degli uffici giudiziari è disponibile il volume sui Servizi di Cancelleria

Per le materie di diritto oggetto delle prove d’esame sono disponibili i MiniManuali EdiSES.

Per la preparazione alle verifiche di lingua inglese e informatica, invece, scopri i volumi specifici:

Aggiornamenti sul concorso e calendario della prova

L’elenco alfabetico dei candidati ammessi alla prova orale sarà pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia con un preavviso di almeno 20 giorni, con indicazione del luogo, della data e dell’orario di svolgimento.