L’odontoiatra – o dentista – è il professionista che si occupa della prevenzione, della diagnosi e della cura di patologie del cavo orale, quindi di tutte le malattie che colpiscono denti, tessuti a sostegno del dente, ossa mascellari, mucose orali, tessuti neuro muscolari e ghiandole salivari. Come diventare odontoiatra? Ecco una guida pratica dall’università allo svolgimento della professione.
Per diventare dentista, occorre conseguire la Laurea a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria (LM46), della durata di sei anni. Tra le specializzazioni che è possibile scegliere in seguito, figurano i seguenti corsi:
- 52/S – Chirurgia odontostomatologica;
- 52/S – Odontostomatologia;
- 52/S – Ortognatodonzia.
Gli argomenti dell'articolo
Come diventare odontoiatra: percorso formativo
Ad oggi, sono 30 le università statali italiane nelle quali è possibile conseguire la laurea in Odontoiatria e protesi dentaria. Si tratta di un corso di laurea a numero chiuso dunque, per accedervi, è necessario sottoporsi ad un test d’ammissione. La prova generalmente consiste in 60 domande a risposta multipla su argomenti quali logica, cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica.
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Dopo la laurea
Dopo aver conseguito la laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, i professionisti in ambito dentistico interessati al lavorare come dipendenti presso strutture ospedaliere, frequentemente scelgono di specializzarsi in uno dei seguenti settori:
- Ortodonzia
- Parodontologia
- Endodonzia
- Implantologia
- Odontoiatria pediatrica
- Chirurgia maxillofacciale
Oltre agli ospedali, altri sbocchi professionali di tipo pubblico sono possibili presso ambulatori o studi convenzionati. Nel privato, invece, gli odontoiatri esercitano perlopiù presso studi e cliniche.
L’Esame di stato da odontoiatra
Per sostenere l’Esame di stato bisogna presentare domanda di ammissione su carta semplice presso la segreteria dell’università o istituto di istruzione universitaria presso cui si intende sostenere gli esami, indicando la data di nascita e la residenza. La domanda deve essere corredata dai seguenti documenti:
- documentazione relativa al conseguimento del titolo di studio;
- ricevuta di avvenuto pagamento della tassa concorsuale.
La tassa di ammissione all’esame di Stato è pari a 49,58 euro, a cui va aggiunto il contributo di iscrizione stabilito da ogni singolo ateneo da versare all’economato dell’università scelta come sede d’esame.
Una volta superato l’esame, inoltre, si è tenuti al pagamento della Tassa Regionale sulle Abilitazioni a favore dell’ente cui fa capo l’Ateneo presso il quale e stata conseguita la laurea.
Come prepararsi alle prove d’esame per l’abilitazione professionale
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Guida all’esame di abilitazione
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Il testo, aggiornato agli ultimi provvedimenti normativi è di valido supporto anche per i giovani professionisti che si iscrivono all’albo e che si affacciano al mondo professionale.
Il testo illustra inoltre le tappe della riforma delle professioni, le funzioni degli ordini, l’accesso alla professione e i titoli professionali; introduce le nozioni generali comuni agli Ordini e Collegi professionali, trattando la deontologia, il giudizio disciplinare e le tariffe.