guida esame di stato farmacista

Come diventare Farmacista, guida all'esame di stato

Come diventare farmacista? Quali sono i requisiti di accesso all’esame di stato? Quali sono le prove d’esame e quando si svolgono? Dove lavora un farmacista? Tutte le informazioni in questa guida completa.

Il farmacista deve avere una solida preparazione scientifica di base ma anche una conoscenza critica trasversale, con capacità di analisi, di progettazione di farmaci e prodotti per la salute, di ricerca e controllo. Per poter esercitare la professione è necessario conseguire l’abilitazione professionale attraverso l’esame di Stato, che ha funzione di garanzia per la collettività.

Come diventare farmacista? Ecco i passaggi fondamentali per accedere all’esame e conseguire l’abilitazione

Requisiti di accesso

Per l’accesso all’esame di Stato è necessario aver conseguito il titolo di laurea quinquennale a ciclo unico. Inoltre, è indispensabile svolgere un periodo di sei mesi di tirocinio professionale presso una farmacia aperta al pubblico o in un ospedale.

  • Laurea magistrale in Farmacia classe di laurea LM13 (ex classe S14) – Farmacia e Farmacia Industriale
  • Laurea magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF), classe di laurea LM13 (ex classe S14) – Farmacia e Farmacia Industriale
  • Tirocinio professionale che può essere svolto per i laureati in Farmacia o durante il corso degli studi universitari; per i laureati in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche dopo il conseguimento della laurea presso una farmacia oppure un trimestre presso una farmacia e un trimestre presso un’industria farmaceutica.

Domanda di ammissione

Per sostenere l’esame di Stato è necessario presentare la domanda di ammissione su carta semplice, con l’indicazione della data di nascita e di residenza entro e non oltre le seguenti date:
I sessione: 23 giugno 2023
II sessione
: 20 ottobre 2023

La domanda deve essere corredata dai seguenti documenti:

  • documentazione relativa al conseguimento del titolo di studio
  • ricevuta di avvenuto pagamento della tassa concorsuale (pari a 49,58 euro, salvi gli eventuali successivi adeguamenti, cui aggiungere il contributo di iscrizione stabilito da ciascun ateneo da versare all’economato dell’università a seconda della sede prescelta ed è sempre dovuto, indipendentemente dall’effettiva partecipazione all’esame stesso. Coloro che superano l’esame sono, inoltre, tenuti al pagamento della tassa regionale sulle abilitazioni a favore dell’Ente regionale cui fa capo l’Ateneo presso il quale e stata conseguita la laurea).

Prove d’esame

Per il 2023, l’esami di Stato per farmacisti si svolgerà, per entrambe le sessioni, in un’unica prova orale, su tutte le materie previste dalle specifiche normative di riferimento per accertare l’acquisizione delle
competenze, nozioni e abilità richieste dalle normative riguardanti il profilo professionale.

In precedenza, l’esame di Stato per la professione di Farmacista era articolato in 3 prove d’esame:

  • Prove scritte
  • Colloquio orale
  • Prova pratica

La prova scritta

La prova scritta si basava su un argomento di carattere professionale, in particolare di chimica farmaceutica e tecnica farmaceutica.
Il candidato aveva facoltà di scelta su tre tracce e aveva a disposizione un tempo massimo di 6 ore per lo svolgimento.

La prova pratica

La prova pratica prevedeva relazioni scritte sulle seguenti parti:

  • Riconoscimento e saggi di purezza di due farmaci
  • Dosamento di un farmaco noto

Per l’esecuzione di tali prove era consentito un tempo massimo complessivo di ore otto

  • Spedizione di una ricetta

Il tempo massimo per questa prova è stabilito dalla Commissione.

La prova orale

La prova orale consisteva nell’accertamento della preparazione culturale e professionale del candidato.

Esame di stato per Farmacista 2023: le date

Gli esami di Stato si svolgono ogni anno in due sessioni, una estiva e una autunnale.

Per il 2023, la prima sessione è prevista per il 26 luglio mentre la seconda per il 16 novembre.

Tutti i dettagli sono disponibili nel bando ufficiale.

Come prepararsi all’Esame di Stato per Farmacisti

Per prepararti in maniera efficace alle prove previste EdiSES ti consiglia il Kit completo per l’Esame di Stato Farmacisti, che comprende un manuale di preparazione e un volume di tracce svolte. In omaggio, un’ampia raccolta di prove ufficiali degli anni precedenti. 

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Sedi d’esame

I candidati hanno facoltà di sostenere gli esami in una qualsiasi delle sedi universitarie indicate nell’ordinanza. Non è consentito sostenere, nella stessa sessione, esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio di più professioni. 

Le informazioni pratiche per sostenere gli esami di abilitazione possono variare per ciascun Ateneo di anno in anno e sono reperibili presso i siti istituzionali delle università. Ecco le principali sedi d’esame:

  • Bari
  • Bologna
  • Cagliari
  • Camerino
  • Catania
  • Catanzaro
  • Chieti
  • Cosenza (Univ. della Calabria)
  • Ferrara
  • Firenze
  • Genova
  • Messina
  • Milano
  • Modena
  • Napoli (Università Federico II)
  • Napoli (Università della Campania – L. Vanvitelli)
  • Padova
  • Palermo
  • Parma
  • Pavia
  • Perugia
  • Pisa
  • Roma “La Sapienza”
  • Roma “Tor Vergata”
  • Salerno
  • Sassari
  • Siena
  • Torino
  • Trieste
  • Urbino
  • Vercelli (Univ. Piemonte Orientale)

Commissione esaminatrice

La Commissione è composta del Presidente e di quattro membri da scegliersi da terne composte di persone appartenenti alle seguenti categorie:

  • Professori universitari di ruolo, fuori ruolo o a riposo e professori incaricati;
  • Liberi docenti;
  • Direttori di ruolo di farmacie di ospedali;
  • Ufficiali superiori farmacisti delle Forze armate in servizio permanente effettivo o in posizione ausiliaria;
  • Assistenti di ruolo con incarico di insegnamento universitario di materie professionali con almeno cinque anni di servizio;
  • Farmacisti iscritti all’Albo con non meno di quindici anni di lodevole esercizio professionale.

Almeno una delle terne dovrà essere composta di professori di ruolo, fuori ruolo o a riposo.

Iscrizione all’Albo Nazionale dei Farmacisti

Il farmacista, con il superamento dell’esame di Stato, è abilitato a esercitare la professione e può presentare domanda di iscrizione all’Albo Nazionale dei Farmacisti italiani.

La domanda va presentata alla Segreteria dell’Ordine dei Farmacisti della propria Provincia in apposito modulo pubblicato sul portale dell’Ordine con le modalità indicate, unitamente alla seguente documentazione:

  • Due foto
  • Fotocopia Codice Fiscale
  • Marca da bollo da € 16,00
  • Ricevuta del versamento di· € 168.00· effettuato su c/c n.8003 – Intestato a: AGENZIA DELLE ENTRATE – CENTRO OPERATIVO DI PESCARA TASSE DI CONCESSIONI GOVERNATIVE (Cod. 8617)
  • (Causale: Iscrizione Albo Professionale Farmacisti)
  • Ricevuta Tassa Regionale (Uff. Esami di Stato)
  • Ricevuta Bonifico da effettuare a: ORDINE DEI FARMACISTI………. di € 166,00 (Quota iscrizione Albo Professionale)

Sbocchi professionali

Il farmacista professionista può esercitare una serie di attività pervia iscrizione all’Albo Nazionale dei Farmacisti:

  • Nelle farmacie in cui sono titolari enti pubblici, in qualità di: direttore di farmacia comunale; collaboratore di farmacia comunale;
  • Nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, in qualità di: farmacista dirigente negli uffici e servizi farmaceutici delle ASL; farmacista dirigente, direttore o collaboratore, nelle farmacie ospedaliere;
  • Nella produzione e commercio di medicinali per uso umano, in qualità di: persona qualificata (direttore tecnico) nelle officine di produzione di medicinali per uso umano;
  • Nella produzione e commercio di medicinali per uso veterinario, in qualità di: responsabile della vendita diretta al pubblico; responsabile di magazzino all’ingrosso;
  • In tutte le altre attività attinenti all’industria farmaceutica quali in particolare: preparazione della forma farmaceutica dei medicinali; fabbricazione e controllo dei medicinali; controllo dei medicinali in un laboratorio di controllo dei medicinali; consulente professionale su brevetti chimici e farmaceutici;
  • Nelle Università, in qualità di: professore o ricercatore universitario presso la Facoltà di Farmacia (corso di laurea in Farmacia o in CTF), mediante iscrizione nell’Albo ordinario se a tempo definito, o nell’elenco speciale se a tempo pieno; borsista nel settore del farmaco presso la Facoltà di Farmacia (corso di laurea in Farmacia o in CTF) se svolge mansioni proprie della professione; tecnici laureati presso la Facoltà di Farmacia (corso di laurea in Farmacia o in CTF) se ha ottenuto l’equiparazione alla posizione di ricercatore o docente;
  • Nelle Forze Armate: previa autorizzazione del Comando;
  • Nella produzione e confezionamento di prodotti cosmetici, in qualità di: direttore di officina di produzione di cosmetici; responsabile importazione cosmetici da paesi extraeuropei;
  • Nella produzione di prodotti fitosanitari, in qualità di: direttore tecnico;
  • Negli stabilimenti produzione di premiscele e mangimi medicati;
  • Negli Istituti di pena
  • Nelle amministrazioni pubbliche: Ministeri, AIFA, Istituto Superiore di Sanità, Regioni, Province, laddove l’amministrazione prevede l’iscrizione all’Albo;
  • Nella Croce Rossa Italiana: per la componente civile; per la componente militare occorre l’autorizzazione del Comando;
  • Nella vendita al dettaglio delle piante officinali: con riferimento alla vendita di piante officinali tossiche o con attività farmacologica;
  • Negli esercizi commerciali che vendono medicinali non soggetti a prescrizione medica: farmacista addetto alla vendita di medicinali SOP e OTC; farmacista responsabile del reparto e dell’attività di vendita di medicinali SOP e OTC e del relativo magazzino.
  • Nelle farmacie private in qualità di: titolare; gestore provvisorio; direttore; collaboratore; socio di società tra farmacisti per la gestione di farmacie.
infoconcorsi

Per l’apertura di farmacie private occorre attendere il bando di concorso provinciale per titoli ed esami entro il mese di marzo di ogni anno dispari dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano.

Il bando dispone il conferimento delle sedi farmaceutiche vacanti (una ogni 5000 abitanti) o di nuova istituzione che risultino disponibili per l’esercizio da parte di privati.