Il concorso docenti 2024 rappresenta una tappa cruciale per chi aspira a diventare insegnante a tempo
indeterminato nella scuola secondaria. Una parte fondamentale del processo selettivo è la
valutazione dei titoli, che incide in modo significativo sul punteggio complessivo. Ma come avviene
esattamente la valutazione dei titoli per il concorso docenti? Quali sono i titoli che possono fare la differenza? Scopriamolo
insieme!
Gli argomenti dell'articolo
Un Massimo di 50 Punti Assegnabili
Il DM 205/2023, con l’Allegato B, stabilisce che la valutazione dei titoli concorre al punteggio complessivo fino a un massimo di 50 punti. Questo punteggio si somma ai risultati ottenuti nelle prove scritte e orali. È fondamentale ricordare che i titoli devono essere dichiarati in fase di domanda: non è possibile aggiungerne dopo la scadenza.
Categorie di Titoli Valutabili
I titoli che possono essere presi in considerazione si dividono in tre categorie principali:
- Titoli di Accesso: Questi comprendono le qualifiche richieste per partecipare al concorso, come lauree, diplomi, abilitazioni o specializzazioni. Il punteggio dipende dal voto ottenuto e dal tipo di titolo.
- Titoli Culturali: Rientrano in questa categoria ulteriori lauree, master universitari, dottorati di ricerca e corsi di perfezionamento. Questi titoli arricchiscono il profilo accademico e possono essere molto vantaggiosi.
- Titoli di Servizio: Qui viene premiata l’esperienza didattica pregressa nella classe di concorso per cui si partecipa.
Come Viene Calcolato il Punteggio dei Titoli di Accesso
Per calcolare il punteggio dei titoli di accesso come una laurea o un diploma, è necessario convertire il voto in centesimi, se non è già espresso in questa forma. Si fa moltiplicando il voto per 100 e dividendo per 110, arrotondando per eccesso solo se la frazione decimale è pari o superiore a 0,50.
- Formula di attribuzione: Se il voto è inferiore a 75/100, non si ottiene alcun punto. Se il
voto è superiore a 75, si applica la formula:
(p – 75) / 2
dove p rappresenta il voto in centesimi. Ad esempio, un voto di 85/100 equivale a 5 punti.
Valutazione titoli concorso docenti
Vediamo nel dettaglio come funziona la valutazione dei titoli per il concorso docenti:
- Titolo di accesso: Quando la laurea è usata per l’accesso al concorso, il punteggio è determinato dal voto.
- Titolo culturale aggiuntivo: Una seconda laurea, diversa dal titolo di accesso, può valere fino a 7,50 punti. I master di primo livello (1500 ore e 60 CFU) valgono 1,25 punti ciascuno, per un massimo di 3 master.
- Dottorato di Ricerca: Questo titolo è tra i più valorizzati e può fruttare fino a 15 punti, riconoscendo la specializzazione avanzata del candidato.
Punteggio per il Servizio di Insegnamento
L’esperienza di insegnamento è altamente considerata, con un punteggio attribuito come segue:
- 2 punti per ogni anno di servizio svolto nella specifica classe di concorso o tipologia di posto, fino a un massimo di 6 punti (3 anni di servizio).
- Il servizio deve essere stato prestato nella classe di concorso per cui si partecipa, senza possibilità di trasferire il punteggio da una tipologia di posto all’altra.
Il servizio può essere riconosciuto se svolto: - In scuole del sistema nazionale di istruzione o in percorsi di formazione professionale, purché associati alla specifica classe di concorso.
- In altre modalità previste da norme specifiche, come indicato in decreti legislativi.
Valutazione di Abilitazioni e Specializzazioni
- Abilitazioni: Se ottenute tramite percorsi selettivi, possono fruttare fino a 12,50 punti. Le abilitazioni non selettive hanno un valore di 5 punti.
- Specializzazioni sul sostegno: Anche queste sono premiate con punteggi extra, secondo le stesse regole dei titoli di accesso.
Titoli per Insegnanti Tecnico Pratici (ITP)
I candidati con diplomi per l’accesso alle classi di concorso ITP devono convertire il voto in centesimi se non è già in questa forma, applicando gli stessi criteri di arrotondamento.
Video analisi sulla valutazione dei titoli per il concorso docenti
Come prepararsi al concorso
Per chi si sta preparando, è essenziale studiare in modo organizzato, seguendo i programmi aggiornati e concentrandosi non solo sulle discipline specifiche ma anche sulle competenze trasversali e digitali. EdiSES offre una vasta gamma di manuali e corsi di preparazione che possono aiutare i candidati a strutturare il loro percorso di studio, grazie a materiali approfonditi, quiz di autovalutazione e simulazioni d’esame. Libri sempre aggiornati, corsi di formazione completa e podcast rendolo lo studio flessibile e adatto a tutte le esigenze.
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Conclusione
La valutazione dei titoli nel concorso docenti è un elemento chiave per salire in graduatoria.
Ogni dettaglio conta: dalla corretta conversione del voto della laurea, al riconoscimento del servizio di insegnamento, fino alla valorizzazione di master, dottorati e abilitazioni. Studia attentamente i criteri, pianifica con precisione e sfrutta ogni opportunità per migliorare la tua posizione finale.
In bocca al lupo per la tua carriera da docente!