Con il comunicato stampa del 7 luglio 2025 il Ministero ha dato il via alla versione definitiva (aggiornata alle consultazioni avvenute nei mesi precedenti e al parere del CSPI del 27 giugno scorso) delle nuove Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione: esse entreranno in vigore dal prossimo anno scolastico 2026-2027.
L’ultimo passaggio (formale) consiste nell’acquisizione del parere del Consiglio di Stato.
Nel corso del corrente anno scolastico 2025-2026, i collegi dei docenti delle scuole del primo ciclo possono attivarsi per un primo esame del nuovo testo.
Nelle pagine che seguono viene fornita una sintesi delle Indicazioni relative alle discipline di insegnamento previste nella scuola secondaria di primo grado.
Gli argomenti dell'articolo
Discipline previste nella scuola secondaria di primo grado
Italiano, Latino per l’educazione linguistica (LEL), Lingua Inglese, Seconda Lingua comunitaria, Storia, Geografia, Educazione integrata STEM (Matematica, Scienze, Tecnologia), Musica, Strumento musicale, Arte e immagine, Educazione fisica.
Italiano
L’insegnamento dell’Italiano nella scuola secondaria di primo grado mira a sviluppare una competenza linguistica ampia e articolata. L’obiettivo è di rendere lo studente capace di comprendere, produrre, analizzare e riflettere sulla lingua come strumento di comunicazione, pensiero e relazione.
L’educazione linguistica si articola in quattro aree: ascolto e parlato, lettura, scrittura e riflessione linguistica. L’ascolto e il parlato sono allenati attraverso dialoghi, discussioni, presentazioni orali e attività teatrali. La lettura, che include testi narrativi, poetici, espositivi e argomentativi, stimola la comprensione profonda e la formazione di un immaginario culturale.
La scrittura è coltivata attraverso esercizi di composizione, riscrittura e produzione di testi coerenti e coesi, con attenzione alla correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale. La riflessione linguistica si fonda sull’analisi grammaticale, logica e del periodo, supportando la consapevolezza metalinguistica.
La didattica dell’italiano promuove la lettura ad alta voce, la comprensione critica, la scrittura creativa, l’uso del riassunto e la rielaborazione di contenuti. Viene valorizzato l’uso di tecnologie digitali, risorse audiovisive e pratiche laboratoriali, anche attraverso l’interazione con le biblioteche scolastiche e attività interdisciplinari.
Latino per l’Educazione Linguistica (LEL)
Il latino viene introdotto come disciplina funzionale all’educazione linguistica e allo sviluppo del pensiero logico-analitico. Non si tratta di uno studio approfondito della lingua, bensì di un’introduzione alle sue strutture fondamentali per rafforzare la riflessione sulla lingua italiana.
Attraverso la lettura e la traduzione guidata di testi latini semplificati, si stimolano abilità metalinguistiche, la comprensione della struttura della frase, l’analisi sintattica e semantica. Il latino, inoltre, consente di ampliare il vocabolario italiano grazie al riconoscimento di radici comuni e alla decodifica etimologica.
L’approccio è graduale, comparativo e finalizzato a sostenere l’educazione al rigore, alla precisione e alla consapevolezza linguistica, anche in ottica interculturale e storica.
Lingua Inglese
La lingua inglese viene insegnata come lingua straniera di comunicazione, in linea con il Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER). Si lavora sulle quattro abilità linguistiche fondamentali: ascolto, parlato, lettura e scrittura, integrate con riflessioni culturali.
Gli studenti imparano a comprendere e produrre testi orali e scritti su argomenti familiari, a interagire in situazioni comunicative semplici e a usare un vocabolario appropriato al contesto. Viene dato rilievo alla pronuncia, intonazione e struttura grammaticale.
L’insegnamento è situato in contesti autentici e significativi. Si promuove l’uso di materiali autentici come video, canzoni, articoli, oltre a giochi di ruolo, simulazioni e attività collaborative. L’obiettivo finale è sviluppare una competenza plurilinguistica e interculturale.
Seconda Lingua Comunitaria
L’introduzione di una seconda lingua straniera, scelta tra francese, spagnolo o tedesco, mira a consolidare il profilo europeo del cittadino e ad ampliare le competenze comunicative e interculturali degli studenti.
La didattica è basata su situazioni reali di comunicazione e su contenuti vicini agli interessi degli adolescenti. Si punta al raggiungimento del livello A1/A2 del QCER con progressiva autonomia nell’uso della lingua in contesti scolastici e quotidiani.
Le attività comprendono ascolti guidati, dialoghi, comprensione scritta, produzione di testi brevi, giochi linguistici e riflessioni su somiglianze e differenze culturali. Viene favorita un’interazione costante con le lingue già note, in particolare l’italiano e l’inglese.
Storia
L’insegnamento della storia nella scuola secondaria di primo grado ha lo scopo di costruire una coscienza storica, capace di interpretare il presente alla luce del passato e di proiettarsi responsabilmente nel futuro.
Gli studenti imparano a ordinare gli eventi nel tempo, a usare fonti di diversa natura e a comprendere concetti come causa, conseguenza, durata e cambiamento. Vengono approfonditi i principali snodi storici dell’antichità, del medioevo, dell’età moderna e contemporanea.
Attraverso la ricostruzione storica si promuove il senso critico, la consapevolezza civica e la capacità di collegare la dimensione locale a quella globale. L’uso di mappe concettuali, linee del tempo, biografie e documenti facilita l’organizzazione del pensiero e la comprensione delle trasformazioni sociali, politiche, economiche e culturali.
Geografia
La geografia aiuta gli studenti a comprendere la complessità dei rapporti tra società umana e ambiente, stimolando la responsabilità nei confronti del territorio e delle risorse del pianeta.
L’alunno impara a usare strumenti come carte geografiche, piante, grafici, fotografie aeree, software GIS e strumenti digitali per leggere e rappresentare lo spazio. Impara a osservare e descrivere i paesaggi, riconoscendo le relazioni tra elementi fisici e antropici.
L’insegnamento mira a far comprendere concetti come sviluppo sostenibile, globalizzazione, migrazioni, urbanizzazione e disuguaglianze territoriali. Si educa all’interdipendenza, al rispetto dell’ambiente e alla valorizzazione della diversità culturale dei luoghi.
Educazione integrata STEM
La prospettiva STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) rappresenta un approccio unitario e trasversale alla conoscenza, volto a sviluppare la capacità di analizzare criticamente problemi complessi, ideare soluzioni, costruire modelli e interpretare la realtà naturale e artificiale.
Lo studente viene guidato a porre domande, elaborare ipotesi, condurre esperimenti, verificare risultati e comunicarli attraverso linguaggi diversi: matematico, grafico, digitale. L’integrazione tra discipline STEM stimola il pensiero logico, computazionale e creativo, utile anche per affrontare sfide civiche e ambientali.
Particolare attenzione è riservata all’uso delle tecnologie digitali, alla robotica educativa, al coding e alla progettazione, in una visione dove conoscenza e innovazione si accompagnano alla consapevolezza etica e alla sostenibilità.
Matematica
La matematica consente agli studenti di sviluppare competenze logiche e operative per risolvere problemi, rappresentare situazioni, costruire argomentazioni, prendere decisioni e interpretare la realtà.
Si lavora sui numeri e le operazioni, la geometria, l’algebra, le funzioni, la probabilità e la statistica. Gli alunni sono guidati a rappresentare e interpretare dati, usare modelli matematici, sviluppare strategie risolutive e verificare la correttezza delle soluzioni.
La didattica valorizza l’indagine, l’errore come risorsa, il lavoro di gruppo, l’uso di strumenti digitali (software matematici, calcolatrici, fogli elettronici), stimolando un apprendimento attivo e significativo. La matematica è presentata anche come linguaggio della scienza, della tecnologia e della vita quotidiana.
Scienze
L’insegnamento delle scienze mira a sviluppare nei ragazzi il pensiero scientifico, inteso come capacità di osservare, formulare ipotesi, sperimentare, raccogliere e analizzare dati, trarre conclusioni e interpretare fenomeni.
Lo studente viene introdotto allo studio della materia, dell’energia, della vita, dell’ambiente, dell’ecosistema, dell’evoluzione e della salute. Le conoscenze scientifiche sono presentate in modo dinamico, mostrando l’interconnessione tra discipline e l’impatto della scienza sulla vita quotidiana.
L’attività laboratoriale è centrale: l’allievo manipola, sperimenta, osserva, misura, documenta e discute i risultati in gruppo. Si promuove anche la riflessione etica sull’uso delle risorse naturali, la salute e il benessere globale, educando alla cittadinanza ambientale e alla sostenibilità.
Tecnologia
La tecnologia si propone di far comprendere i processi produttivi, le trasformazioni tecniche e le relazioni tra uomo, macchina e ambiente. Gli studenti imparano a osservare, analizzare e progettare soluzioni tecnologiche reali e simulate.
Si studiano materiali e loro proprietà, le principali fonti energetiche, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), le strutture, i meccanismi, i sistemi automatici. Gli alunni apprendono a leggere e produrre rappresentazioni grafiche e disegni tecnici, a usare strumenti digitali e informatici.
L’attività laboratoriale e progettuale occupa un ruolo fondamentale. Si stimola l’interesse verso l’innovazione, la sicurezza, l’impatto ambientale delle tecnologie e si sviluppano competenze trasversali utili nel mondo contemporaneo e nel futuro lavorativo.
Musica
La musica è una forma di espressione universale che accompagna la crescita affettiva, cognitiva e sociale. Il suo insegnamento nella scuola secondaria di primo grado permette di sviluppare sensibilità, creatività, competenze uditive, esecutive e riflessive.
L’ascolto guidato di brani musicali appartenenti a generi, epoche e culture diverse favorisce la comprensione dei linguaggi musicali, delle strutture formali e dei contesti storico-culturali. Gli studenti imparano a leggere, interpretare e creare semplici brani musicali.
La pratica vocale e strumentale, anche d’insieme, incoraggia la cooperazione, la memoria, la concentrazione e la partecipazione attiva. Viene promosso l’uso di tecnologie audio e software musicali, facilitando la produzione e la fruizione musicale autonoma e condivisa.
Strumento Musicale
L’insegnamento dello strumento musicale, attivato su opzione, permette di acquisire competenze tecniche ed espressive attraverso la pratica individuale e d’insieme. L’apprendimento è finalizzato alla padronanza dello strumento scelto, alla lettura musicale, all’ascolto attivo e all’esecuzione di repertori vari.
Si sviluppano abilità legate al controllo del suono, al ritmo, all’intonazione, all’interpretazione e alla cooperazione in ensemble strumentali. L’insegnamento include anche momenti di teoria musicale, cultura musicale e partecipazione a concerti ed eventi pubblici.
L’esperienza musicale d’insieme potenzia l’autodisciplina, il rispetto dei ruoli, l’integrazione tra pari, e può aprire alla prosecuzione degli studi musicali nel secondo ciclo d’istruzione o in ambito extrascolastico.
Arte e Immagine
Arte e immagine sviluppano la capacità di osservare e interpretare la realtà, comunicare attraverso il linguaggio visivo e riconoscere il valore del patrimonio artistico e culturale.
Gli studenti apprendono a usare strumenti e tecniche per produrre elaborati grafico-pittorici, plastici e multimediali. Analizzano opere d’arte e immagini del passato e del presente, individuandone significati, simboli, funzioni e contesto storico-culturale.
L’insegnamento stimola l’immaginazione, il senso estetico, la manualità e l’espressione personale, anche in chiave interdisciplinare. Si promuove il rispetto e la valorizzazione del patrimonio artistico come bene comune e identitario.
Educazione Fisica
L’educazione fisica contribuisce allo sviluppo armonico della persona, promuovendo salute, benessere, capacità motoria, rispetto delle regole e spirito di gruppo.
Si punta al miglioramento degli schemi motori e posturali, al consolidamento delle abilità tecniche, alla partecipazione consapevole a giochi sportivi individuali e di squadra. Si stimola l’autonomia, la responsabilità e la capacità di cooperare.
L’attività motoria è anche occasione per educare alla cittadinanza attiva, all’inclusione, alla parità di genere, al fair play. Viene valorizzato l’uso degli spazi all’aperto, dei materiali poveri e delle collaborazioni con enti sportivi locali.
Guida alle nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo 2026
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