concorso scuola 2018

Concorso scuola 2018 riservato agli abilitati: informazioni e risorse di studio

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale, il decreto che regola la procedura concorsuale per il reclutamento di docenti di scuola secondaria riservato a chi è già in possesso di abilitazione.
Si tratta del primo dei tre concorsi per docenti annunciati per il 2018. Il concorso (previsto dall’art. 17, comma 2 lett. b del decreto legislativo 59/2017) è riservato al personale docente in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria. Ai candidati abilitati, che possiedono, oltre all’abilitazione, anche il titolo di specializzazione sul sostegno nel medesimo grado di istruzione per il quale possiedono l’abilitazione, sarà consentito di partecipare anche alle selezioni per il sostegno.

Decreto Concorso Scuola abilitati 2018

Di seguito potrai scaricare il decreto del concorso scuola riservato ai docenti abilitati e il bando di concorso (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 16 febbraio 2018, n. 14)
[edisesfile formtype=”pdf” url=”https://blog.edises.it/wp-content/uploads/2017/12/20180209_033.pdf” title=”Scarica qui il Decreto” description=”Inserisci un indirizzo mail valido” buttontxt=”confermo” buttonlink=”” value=”concorso scuola 2018 abilitati” activity=”bozza decreto concorso scuola 2018 abilitati” ] Scarica il bando
Vediamo dunque come si svolgerà la selezione.

Requisiti

Possono partecipare a questo concorso i candidati in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento in una o più classi di concorso della scuola secondaria di primo o di secondo grado, o, per i soli posti di sostegno, che aggiungano al titolo abilitante la specializzazione per il sostegno per i medesimi gradi di istruzione, conseguito entro il 31 maggio 2017.
Sono ammessi con riserva alla procedura concorsuale per posti di sostegno i docenti abilitati che conseguano il relativo titolo di specializzazione entro il 30 giugno 2018, nell’ambito di percorsi avviati entro il 31 maggio 2017 (compresi quelli disciplinati dal Decreto del Ministro 10 marzo 2017, n. 141)
I candidati che chiedono di partecipare alle procedure concorsuali per la classe di concorso A23 (Italiano L2) devono possedere i titoli di specializzazione previsti dal decreto del Ministro n. 92 del 23 febbraio 2016.
Gli insegnanti tecnico-pratici possono partecipare al concorso per posti comuni purché siano iscritti nelle graduatorie ad esaurimento oppure nella seconda fascia di quelle di istituto, alla data del 31 maggio 2017. Possono inoltre partecipare al concorso per posti di sostegno purché, in aggiunta, siano specializzati sul sostegno.
A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 251 del 2017, al concorso possono partecipare anche gli insegnanti già assunti con contratto a tempo indeterminato nelle scuole statali.
Non è richiesto il possesso dei 24 CFU (Crediti Formativi Universitari) nei settori formativi antropo-psico-pedagogici.

Istanze di partecipazione

I candidati possono presentare istanza di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione per tutte le classi di concorso o tipologie di posto per le quali posseggano i requisiti.
Il candidato può concorrere per più classi di concorso o tipo di posto mediante la presentazione di un’unica istanza con l’indicazione delle classi di concorso o tipo di posto per cui intenda partecipare.
Al momento della presentazione della domanda, i candidati indicano la lingua straniera, scelta tra francese, inglese, spagnolo e tedesco, oggetto della valutazione nell’ambito della prova orale.

Svolgimento del concorso: la prova orale e la valutazione dei titoli

Il concorso riservato agli abilitati si articola in una prova orale e nella successiva valutazione dei titoli.
La prova orale, di natura didattico-metodologica, consiste in una lezione simulata e nell’esplicitazione delle scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari e al contesto scolastico indicati dalla commissione. La prova ha una durata non superiore a 45 minuti. Ciascun candidato, 24 ore prima della prova, estrae a sorte una traccia di prova orale fra quelle predisposte dalla commissione e su di essa, il giorno successivo, deve dimostrare le proprie competenze.
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Alla prova orale è assegnato un punteggio massimo di 40 punti: non è previsto un punteggio minimo. Nel corso della prova è anche verificata la conoscenza della lingua straniera scelta dal candidato, fra francese, inglese, spagnolo e tedesco (massimo 3 punti sul totale dei 40 complessivi di valutazione dell’orale) e le competenze nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione o nelle tecnologie normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche (massimo, 3 punti).
Per le classi di concorso incluse negli ambiti disciplinari verticali definiti con il D.M. 93/2016 (AD1: A01, A17; AD2: A48, A49 ; AD3: A29, A30; AD4: A12, A22; AD5 [per ogni lingua]: A24, A25), la prova è unica per entrambe le classi di concorso, anche se le graduatorie saranno distinte per ogni classe di concorso. La traccia potrebbe perciò riferirsi ai contenuti di entrambe le classi di concorso incluse nell’ambito.
Sulla base delle domande presentate (in totale, circa 50 mila), il MIUR ha pubblicato, nella Gazzetta ufficiale del 13 aprile 2018 , l’elenco delle procedure concorsuali con un numero di partecipanti esiguo (meno di 100 a livello nazionale) e ne ha disposto l’accorpamento interregionale: l’Ufficio Scolastico Regionale della regione in cui si svolgerà la prova orale sarà responsabile della intera procedura e dell’approvazione delle graduatorie di merito (le graduatorie di merito comunque saranno a livello regionale). Circa la tempistica, la prova orale si svolgerà a maggio, almeno 20 giorni dopo la pubblicazione dei calendari saranno anche pubblicati sui siti degli uffici scolastici regionali e l’avviso ai singoli candidati attraverso l’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda.
Per la valutazione dei titoli culturali e professionali, la commissione assegna ai titoli un punteggio massimo di 60 punti, ai sensi della tabella A allegata al decreto ministeriale n. 995 del 15 dicembre 2017. I titoli valutabili devono essere stati conseguiti, o laddove previsto riconosciuti, entro il 22 marzo 2018 (data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di ammissione). La commissione di valutazione valuta esclusivamente i titoli dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso. A tal fine, il candidato che ha sostenuto la prova orale presenta al dirigente preposto all’USR competente i titoli dichiarati nella domanda di partecipazione, non documentabili con autocertificazione o dichiarazione sostitutiva. La presentazione deve essere effettuata entro e non oltre quindici giorni dalla comunicazione.

Programma

La prova orale per i posti comuni, distinta per ciascuna classe di concorso, ha per oggetto il programma di cui all’Allegato A del DM n. 95 del 2016, limitatamente alle parti e per i contenuti riguardanti le classi di concorso della scuola secondaria di primo e secondo grado, e valuta la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare, anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Per le classi A066 “Trattamento testi, dati ed applicazioni. Informatica” e A027 “Matematica e Fisica” il MIUR ha fornito chiarimenti con la nota dell’8 maggio 2018.
La prova orale per i posti di sostegno verte sul programma di cui al predetto Allegato A del DM n. 95 del 2016 applicato solo per le parti e per i contenuti riguardanti le classi di concorso della scuola secondaria di primo e secondo grado, valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno alla studentessa e allo studente con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego delle tecnologie normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche.
La prova orale non prevede un punteggio minimo ed assegna il 40 per cento del punteggio complessivo. Il restante 60 per cento è attribuito mediante valutazione dei titoli.
I candidati inseriti nelle graduatorie di merito (GRM, graduatorie regionale di merito degli abilitati) saranno ammessi a un percorso di formazione, della durata di 1 anno, finalizzato a verificarne la padronanza degli standard professionali, che si concluderà con una valutazione finale. In pratica, gli assunti da questa graduatoria saranno assegnati direttamente al terzo anno del percorso FIT (supplenza annuale) e, in caso di valutazione positiva, assunti a tempo indeterminato l’anno successivo.

Dove studiare? Guida alla scelta dei manuali per la preparazione

Per lo studio e il ripasso dei programmi delle diverse classi di concorso della scuola secondaria di primo e secondo grado, consulta il catalogo Edises: la scelta più ampia di manuali disciplinari per un ripasso sintetico ma efficace.
Disponibile, inoltre, l’edizione 2018 del manuale sulle Avvertenze Generali
avvertenze generali 2018Il volume è indirizzato a quanti intendono partecipare ai concorsi per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola: concorso riservato agli abilitati (per la costituzione delle GRM, Graduatorie Regionale di Merito degli abilitati), concorso riservato ai docenti non abilitati e quello per l’accesso al percorso FIT.
Il testo tratta in modo rigoroso e approfondito tutte le principali tematiche richieste nelle Avvertenze generali che introducono, per tutte le classi di concorso, l’Allegato A del Decreto ministeriale 95 del 2016.
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Nella Gazzetta Ufficiale – Serie Concorsi n. 14 del 16 febbraio, è stato pubblicato il bando di concorso  2018 per il reclutamento di docenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado in possesso di abilitazione all’insegnamento per la classe di concorso richiesta o di specializzazioni su sostegno per il grado di scuola prescelto.
Leggi l’approfondimento e scarica il bando

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