Cosa sono i titoli di preferenza? A cosa servono in un concorso pubblico ordinario e straordinario? Qual è la differenza con i titoli di riserva? Qual è il modello di autocertificazione da presentare? Ecco la risposta alle domande sui titoli di preferenza e di riserva sui concorsi pubblici e le normative di riferimento.
Gli argomenti dell'articolo
Titoli di preferenza, cosa sono
La legge stabilisce che, in caso di parità di merito nello svolgimento di un concorso pubblico, alcuni cittadini in possesso di titoli precisi possono godere della preferenza nell’assegnazione dei posti vale a dire la precedenza su altre persone con lo stesso punteggio.
Il dpr 487/94
L’art. 5 comma 4 del dpr 487 del 1994 chiarisce che i cittadini in possesso di titoli di preferenza sono:
- insigniti di medaglia al valor militare
- orfani di guerra
- orfani di caduti per fatto di guerra
- orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato
- feriti in combattimento
- gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché capi di famiglia numerosa
- figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti
- figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra
- figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato
- genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra
- genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra
- genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato
- coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti
- coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’Amministrazione che ha indetto il concorso
- coniugati e non con riguardo al numero dei figli a carico
- militari volontari delle Forze Armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma
- gli atleti che hanno intrattenuto rapporti di lavoro sportivo con i gruppi militari e dei corpi civili dello Stato
- La preferenza è determinata anche dai fattori seguenti:
- numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno
- aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche
- dalla minore età
Il dpr 82/2023
L’ultimo Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) riferito ai titoli di preferenza è il numero 82 di quest’anno. Con il nuovo decreto sui concorsi pubblici, la normativa dei titoli di preferenza è stata aggiornata e attualizzata. Leggi l’approfondimento sul nuovo Decreto PA. Tra le novità, l’introduzione della riserva del 15% dei posti per coloro che hanno svolto il servizio civile.
Secondo il dpr 82/2023 i cittadini che hanno titoli di preferenza sono:
- gli insigniti di medaglia al valor militare e al valor civile, qualora cessati dal servizio
- i mutilati e gli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato
- gli orfani dei caduti e i figli dei mutilati, degli invalidi e degli inabili permanenti al lavoro per ragioni di servizio nel settore pubblico e privato, ivi inclusi i figli degli esercenti le professioni sanitarie, degli esercenti la professione di assistente sociale e degli operatori socio-sanitari deceduti in seguito all’infezione da SarsCov-2 contratta nell’esercizio della propria attività
- coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell’Amministrazione che ha indetto il concorso, laddove non fruiscano di altro titolo di preferenza in ragione del servizio prestato
- i coniugati o non coniugati, relativamente al numero dei figli a carico
- gli invalidi e mutilati civili che non rientrano nel punto 2
- gli atleti che hanno intrattenuto rapporti di lavoro sportivo con i gruppi sportivi militari e dei corpi civili dello Stato
- chi abbia svolto, con esito positivo, l’ulteriore periodo di perfezionamento presso l’ufficio per il processo
- coloro che risultino aver completato, con esito positivo, il tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari, pur non facendo parte dell’ufficio per il processo
- chi abbia svolto, con esito positivo, lo stage presso gli uffici giudiziari
- coloro che risultino titolari o abbiano svolto incarichi di collaborazione conferiti da ANPAL Servizi Spa
- chi appartiene al genere meno rappresentato nell’Amministrazione che bandisce la procedura in relazione alla qualifica per la quale il candidato concorre
- coloro che abbiano la minore età anagrafica (ossia essere più giovani rispetto ad altri partecipanti al concorso)
Come presentare titoli di preferenza
È possibile usufruire di titoli di preferenza nei concorsi pubblici solo per un numero di posti proporzionale rispetto a quelli disponibili. In questi casi è necessario fornire tutta la documentazione necessaria. Mentre per molti concorsi bisogna spuntare una casella e allegare documenti specifici richiesti, per altri è possibile presentare una autocertificazione.
Scarica il modello per l’autocertificazione dei titoli di preferenza
Titoli di riserva, cosa sono
Oltre ai titoli di preferenza, utili a stabilire la precedenza in caso di pari punteggio, ci sono i titoli di riserva. Ne sono in possesso i cittadini che appartengono alle categorie protette o alle altre categorie previste dalla normativa.
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