tfa sostegno didattico 2023 cosa studiare

Cosa studiare per il TFA sostegno didattico 2023 cosa studiare: il programma d’esame

Hai deciso di partecipare all’VIII Ciclo del TFA Sostegno Didattico? Questo approfondimento, che analizza il programma d’esame e i contenuti da studiare, ti sarà molto utile.

Il programma a cui fare riferimento per la preparazione a tutte le prove d’esame del TFA Sostegno Didattico 2023 è specificato nell’Allegato C al Decreto Ministeriale del 30 settembre 2011. Analizziamo di seguito tutti i contenuti del documento ufficiale.

TFA sostegno didattico 2023 cosa studiare: l’Allegato C

All’articolo 2, l’Allegato C specifica che le tre prove riguardano

1. Competenze socio-psico-pedagogiche diversificate per grado di scuola:

– Infanzia
– Primaria
– Secondaria di primo grado
– Secondaria di secondo grado

2. Competenze su intelligenza emotiva, riferite ai seguenti aspetti: riconoscimento e comprensione di emozioni, stati d’animo e sentimenti nell’alunno; aiuto all’alunno per un’espressione e regolazione adeguata dei principali stati affettivi; capacità di autoanalisi delle proprie dimensioni emotive nella relazione educativa e didattica.

3. Competenze su creatività e su pensiero divergente, riferite cioè al saper generare strategie innovative ed originali tanto in ambito verbale linguistico e logico matematico quanto attraverso i linguaggi visivo, motorio e non verbale.

4. Competenze organizzative in riferimento all’organizzazione scolastica e agli aspetti giuridici concernenti l’autonomia scolastica: il Piano dell’Offerta Formativa, l’autonomia didattica, l’autonomia organizzativa, l’autonomia di ricerca e di sperimentazione e sviluppo, le reti di scuole; le modalità di autoanalisi e le proposte di auto-miglioramento di Istituto; la documentazione; gli Organi collegiali: compiti e ruolo del Consiglio di Istituto, del Collegio Docenti e del Consiglio di Classe o Team docenti, del Consiglio di Interclasse; forme di collaborazione interistituzionale, di attivazione delle risorse del territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie. Compito e ruolo delle famiglie.

Si tratta dunque di quattro aree fondamentali, schematizzate nell’immagine qui sotto.

TFA sostegno didattico 2023: l’area socio-psico-pedagogica

Cominciamo dall’area socio-psico-pedagogica, la quale, non a caso, è anche la prima indicata nel programma ministeriale. “Non a caso” perché è qui che si collocano i principali concetti e argomenti che costituiscono “la base” sociologica, psicologica e pedagogica su cui poi innestare le molteplici teorie sulla mente, sul pensiero e l’intelligenza, sulla creatività e l’affettività la cui conoscenza è fondamentale per poter approcciare la relazione educativa con dei giovani individui in crescita.

Una base che, grazie al suo sguardo sullo sviluppo fisico e mentale della persona, sul suo apprendimento e sul contesto in cui entrambi – insieme – avvengono, vi consentirà poi di orientarvi più facilmente e con maggiore consapevolezza tra le tante metodologie didattiche oggi disponibili e di proporre nuovi metodi e attività. Una base che, rendendovi più chiari i fondamenti teorici che hanno orientato il cammino compiuto dall’Italia e dall’Europa in ambito di istruzione e formazione, vi aiuterà a comprendere più a fondo le finalità e gli obiettivi della normativa degli ultimi settant’anni e delle scelte compiute in ambito di governance scolastica.

Struttura e contenuti del Manuale TFA Sostegno Didattico EdiSES

Per questo suo ruolo di base teorica e concettuale, quindi, l’area socio-psico-pedagogica costituisce la porta di accesso principale a quella che altre volte ho definito la “dimensione TFA”. Come ogni porta principale che si rispetti, allora, anche questa si pone all’ingresso, aprendo i due Manuali per la preparazione per l’ammissione al sostegno didattico di EdiSES editore:

  • Manuale TFA sostegno didattico per Infanzia e Primaria
  • Manuale TFA sostegno didattico per Secondaria di primo e secondo grado

manuali di preparazione

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Manuale per Concorso TFA EdiSES: Capitolo 1, Lo sviluppo sociale e le relazioni di gruppo

In che modo l’area socio-psico-pedagogica apre allo studio per il TFA sostegno didattico? Innanzitutto riflettendo sullo Sviluppo sociale e le relazioni di gruppo (Capitolo 1) e approfondendo i temi dell’ambito d’indagine della psicologia sociale, dell’individuo e i suoi contesti – come la famiglia, la scuola, il lavoro – senza dimenticare di soffermarsi sul processo di socializzazione e sui suoi aspetti fondamentali come i gruppi, le comunità di pratica, l’importanza di un’educazione interculturale.

Manuale per Concorso TFA EdiSES: Capitolo 2, Il linguaggio e la comunicazione

Prosegue poi affrontando l’ambito – strettamente legato alla socializzazione – del Linguaggio e della comunicazione (Capitolo 2), approfondendo il rapporto tra pensiero, linguaggio e interazione sociale, le caratteristiche e funzioni del linguaggio stesso e occupandosi anche della comunicazione e dei suoi elementi, senza tralasciare la comunicazione non verbale e le sue funzioni, per soffermarsi poi sull’acquisizione del linguaggio e sulle abilità comunicative nel bambino, nonché sui disturbi che possono riguardare questa sfera dello sviluppo.

Manuale per Concorso TFA EdiSES: Capitolo 3, L’Importanza del gioco nello sviluppo sociale/Comunicare con gli adolescenti

Continuando il suo percorso nello sviluppo sociale, l’area-socio-psico-pedagogica si differenzia, al Capitolo 3, in base all’ordine di scuola cui il Manuale si rivolge. Se quindi nel volume per Infanzia e Primaria il terzo capitolo si sofferma sull’Importanza del gioco nello sviluppo sociale, descrivendo le teorie sul valore dell’attività ludica e lo sviluppo delle capacità di gioco e sottolineando la centralità del gioco come attività formativa da realizzare attraverso attività espressive, grafico-pittoriche e di manipolazione, nel volume per la Secondaria di primo e secondo grado, il Capitolo 3 affronta l’aspetto della Comunicazione con gli adolescenti, approfondendo le dinamiche del cambiamento in adolescenza e il rapporto tra gli adolescenti e le nuove forme di comunicazione, affrontando poi nel dettaglio il metodo Gordon, un particolare modello educativo centrato sulla comunicazione e sull’importanza delle relazioni, con il fine di facilitare quelle durature e significative basate sulla reciproca soddisfazione e sulla risoluzione pacifica dei conflitti.

Manuale per Concorso TFA EdiSES: Capitolo 4, La psicologia dello sviluppo e dell’apprendimento

A questo punto l’area socio-psico-pedagogica entra nel vivo della Psicologia dello sviluppo e dell’apprendimento (Capitolo 4), chiarendo innanzitutto il concetto di sviluppo e tracciando il percorso scientifico che ha portato dalla psicologia dell’età evolutiva a quella dell’arco di vita, nell’ambito del quale si sono sviluppate le principali teorie dello sviluppo. È questo dunque il capitolo in cui si affrontano appunto i diversi ambiti di sviluppo della persona – psicologico, dell’identità, psicosociale e del senso morale – attraverso il pensiero dei principali autori che hanno contribuito alle acquisizioni in questo campo, come per esempio Freud, Jung, Erikson e Fromm.

Manuale per Concorso TFA EdiSES: Capitolo 5, I principali contributi pedagogici in tema di sviluppo e apprendimento

L’area socio-psico-pedagogica si chiude, infine, affrontando la descrizione dei Principali contributi pedagogici in tema di sviluppo e apprendimento (Capitolo 5), in cui, a partire da Agostino e Comenio, si arriva al positivismo di Comte e di Ardigò, per poi procedere verso il modello educativo illuminista di cui sono espressione Locke, de Condorcet, Vico e Rousseau. A questo punto, si è pronti per passare alla pedagogia dell’età romantica con Pestalozzi, Fröebel e Herbart, per procedere con il funzionalismo e l’attivismo di Claparède, Decroly, Bosco, Milani, Montessori, Dewey e Cousinet.

Già tanti concetti e metodi e approcci, ma di certo il cammino di questo capitolo dedicato ai contributi in tema di sviluppo e apprendimento è ancora lungo e fertile di nuovi spunti e riflessioni. Continua quindi il percorso con il comportamentismo di Pavlov, Watson, Thorndike e Skinner e con quel neocomportamentismo che ha aperto la strada alla genesi del cognitivismo espresso da Tolman, Bandura e Bloom, per arrivare alla psicologia della Gestalt di cui Wertheimer è uno dei massimi esponenti e al cognitivismo di Piaget, Vygotskij e Bruner che ha posto le basi per quel costruttivismo di cui lo stesso Piaget e Vygotskij sono iniziatori e che trova poi piena espressione in autori come Maturana, Kelly, Glasersfeld e von Foerster.

Questo Capitolo 5 si conclude, infine, con uno sguardo sulla pedagogia contemporanea, soffermandosi sul contributo di autori come Freire, Bauman e Morin, e dedicando anche uno spazio all’ambito dello Human Information Processing e alla funzione psichica della memoria, senza tralasciare il fondamentale campo della metacognizione.