A scuola di test: tecniche di memorizzazione dei quesiti

Il modello di preparazione proposto nella nostra rubrica A scuola di test è basato sulla comprensione delle tipologie di test e delle relative tecniche risolutive.

Prima della pubblicazione della banca dati ufficiale di un concorso, occorre iniziare a ragionare sulle tecniche di memoria. Per avere la certezza di superare la preselezione è importante aver maturato esperienza nella risoluzione dei test mediante l’esercizio perché probabilmente non tutti hanno la capacità di memorizzare in tempi così limitati una tale mole di informazioni; tuttavia, anche i meno allenati potranno trarre giovamento da una metodologia di memorizzazione consolidata.

Una prima rassicurazione: non tutti i quiz presenti nella banca dati devono essere imparati a memoria. Da una prima lettura della banca dati è possibile individuare tre tipologie di quesiti:

  • una certa quota di domande apparirà di facile soluzione, intuitiva e dunque facilmente, ovvero naturalmente, memorizzabile;
  • un’altra parte delle domande potrà essere appresa “culturalmente” (per esempio le domande su sinonimi e contrari, i quiz del tipo “trova l’intruso” etc, una volta appreso il significato di un termine, per quanto precedentemente ignoto, difficilmente lo si dimenticherà);
  • un ultimo gruppo di domande resterà invece “ignoto”, ovvero non risolvibile mediante intuizione e non acquisibile culturalmente. In questa categoria rientrano anche le domande di comprensione del testo per le quali, essendo scarso il tempo a disposizione, sarà opportuno memorizzare direttamente la risposta corretta: su queste ultime categorie entrano in gioco le mnemotecniche.

Tecniche di memorizzazione dei quesiti: la visualizzazione creativa

L’immaginazione o meglio la visualizzazione è il primo elemento da considerare per apprendere le tecniche di memoria. La visualizzazione creativa è l’unione tra immaginazione e sensi. È molto più che immaginare un’esperienza: è viverla in prima persona unendo sensazioni uditive e cinestetiche.

Esempio di visualizzazione creativa

Pensiamo ad una spremuta di limone, al limone spremuto in un bicchiere d’acqua, al bicchiere di acqua e limone che viene bevuto, al gusto del limone. Si percepiscono subito una serie di effetti: si sarà immaginata la scena, forse si sarà ascoltato il rumore del limone spremuto, il tintinnio del bicchiere, il sapore acre del limone.

Se si aggiunge una forte emozione si moltiplica il valore e il ricordo dell’esperienza.

Altre tecniche di memoria

Alcune tecniche richiedono pochi minuti per la comprensione e l’applicazione, sono meno potenti, ma possono essere utilizzate da tutti senza alcuna preparazione specifica. Altre tecniche richiedono la costruzione di uno schedario mentale, sono più complete ma necessitano di uno studio teorico e di un periodo propedeutico per apprenderle.

Il primo approccio incentrato sul collegamento diretto è più semplice, immediato e comunque molto efficace. Questa tecnica è facilmente applicabile ai test a risposta multipla. Il segreto consiste nel collegare una parola chiave della domanda con una parola chiave della risposta corretta. Tale tecnica prevede quasi sempre una modifica delle parole in cui può prevalere o l’aspetto di distorsione della parola o l’aspetto di assonanza o entrambe.

Vediamo un’applicazione di logica.

Esempio 1

Trovare il sinonimo di Nebulizzare

  • A. Atomizzare * (risposta corretta)
  • B. Filtrare
  • C. Lucidare
  • D. Oscurare

Tecnica di memoria: si immagina una vivida esplosione atomica con una grande nube che la circonda. Più è intensa e prolungata l’immagine e più diviene efficace il collegamento.Vediamo un’applicazione sulla comprensione di un testo molto breve.

Esempio 2

“La restrizione della conoscenza ad un gruppo di èlite distrugge lo spirito della società e conduce al suo impoverimento intellettuale”. (Albert Einstein) Questa affermazione di Einstein legittima UNA sola delle considerazioni sotto elencate:

  • A. non è auspicabile che il sapere resti appannaggio di gruppi ristretti di scienziati, tecnologi o teologi * (risposta corretta)
  • B. il progresso richiede la sistematica distruzione di ogni èlite intellettualmente chiusa
  • C. la presenza di una èlite è nociva per un ordinato sviluppo della società
  • D. il grado di sviluppo intellettuale della società e la consistenza numerica dei gruppi di èlite culturali, che si formano al suo interno, sono inversamente proporzionali.

Tecnica di memoria: si collega una parola del testo, semmai proprio l’autore (Einstein) con una o più parole univoche dell’alternativa corretta. Ad esempio si può immaginare Einstein con gli occhiali appannati (appannaggio) oppure Einstein in una aula con una enorme folla (ristretti) di scienziati e teologi, oppure immaginare cosa avrebbe ordinato Einstein al bar… naturalmente un bel caffè ristretto!

Per rendere efficace la tecnica è importante ripetere l’associazione al termine della sessione di studio giornaliera e nei giorni seguenti. In tal modo l’informazione passerà dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine.

Dalle nostre esperienze, lavorando circa 4 ore al giorno per 20 giorni, con la tecnica diretta e “rapida” di memorizzazione delle informazioni si riescono ad apprendere circa 500 quesiti ignoti con una percentuale di successo, cioè di ricordo, del 95%. Con 1000 quesiti, considerando gli stessi tempi di lavoro, la percentuale scende intorno all’80%. In entrambi i casi sono risultati molto positivi perché si considera che si memorizzano solo le domande di cui non si conosce la risposta, ciò significa che delle altre domande si è in grado di ricavare la chiave.

Effettuiamo adesso alcune considerazioni statistiche.

Ragioniamo in maniera ipotetica in percentuale, in un caso medio. Supponiamo di memorizzare 1000 quesiti e che tale numero sia il 20% della banca dati. Se consideriamo un test di 50 quesiti, vuol dire che 10 domande in media saranno state apprese in modo mnemonico. Di queste 10 domande, di 8 (cioè l’80%) si ricorderà la risposta e a 2 non si saprà rispondere.

In altre parole delle 10 domande che si sarebbero dovute lasciare in bianco per complessità o per non conoscenza si risponderà bene ad 8 di esse. Cioè si saranno recuperati 8 punti su 50 domande, un grande risultato.

Per approfondire

Per approfondire consigliamo il manuale Superare la prova a test
Rivolto a quanti si trovano ad affrontare una prova di selezione con quiz a risposta multipla, il volume insegna le tecniche e i metodi di risoluzione per superare brillantemente questo tipo di prova concorsuale. Il libro è suddiviso in due parti:

  • nella prima si fa riferimento all’organizzazione dello studio per una prova a test, ai metodi di lettura e di risoluzione delle domande, alla gestione tecnica e tattica della prova;
  • la seconda parte del testo è dedicata all’applicazione delle tecniche di lettura e di risoluzione dei quesiti
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