La Responsabilità del Dirigente Scolastico: nuovo manuale per il concorso e per la professione del DS

La Responsabilità del Dirigente Scolastico è un nuovo manuale che si aggiunge al catalogo EdiSES dei testi dedicati alla preparazione al concorso per DS.

Il volume delinea la figura del Dirigente Scolastico come rappresentante legale dell’istituzione scolastica, di responsabile della gestione delle risorse e dei risultati di servizio, di titolare delle relazioni sindacali.

La Responsabilità del Dirigente Scolastico: la struttura del testo

Il volume, scritto dalla Prof. Genzianella Foresti (Dirigente Scolastica in pensione), parte dal profilo del dirigente e procede con la disamina delle varie responsabilità attribuite a questa figura.

Particolare attenzione, all’interno del testo viene dedicata al tema della trasparenza, alla complessità della privacy, al problema della sicurezza e alla responsabilità del DS quale datore di lavoro.

La responsabilità del Dirigente Scolastico

Nuovo manuale dedicato agli aspiranti Dirigenti Scolastici e a chi già esercita questa professione. Ricco di nozioni, documenti e approfondimenti che delineano la figura del dirigente scolastico e le sue responsabilità nell’ambito della scuola. Molti contenuti sono di particolare interesse anche per la figura del DSGA (responsabilità dirigenziali, disciplinari e contabili, documenti fondamentali dell’istituzione scolastica, processi decisionali e delega di funzioni, trasparenza e privacy, sicurezza nelle scuole)

Il concetto di Responsabilità attribuito alla figura del Dirigente Scolastico

Responsabilità in realtà è un dovere che non riguarda solo i dirigenti, ma tutti: docenti, personale amministrativo e DSGA, famiglie, studenti e così via. Certamente ogni responsabilità è commisurata al proprio ruolo e ai propri compiti, e la responsabilità del dirigente scolastico è una responsabilità piena, non solo per azioni proprie, ma anche per azioni di altri. Ma soprattutto è una responsabilità cui il DS non può sperare di sottrarsi solo impartendo ordini di servizio, ricorrendo a circolari dettagliate, o paralizzando, con un forte impatto burocratico, la vita della scuola. È una responsabilità che lo deve portare a “governare” la scuola nel rispetto delle norme, con la consapevolezza degli obiettivi da raggiungere, con la fiducia nel proprio operato.

Nel corso del testo si vedranno diversi tipi di responsabilità: civile, patrimoniale, disciplinare, dirigenziale, diretta ed indiretta.

Esempi di responsabilità indirette del Dirigente Scolastico

Ecco due esempi di responsabilità indirette trattati all’interno del testo.

Il primo tocca una larga parte del lavoro del DS, ovvero la gestione del personale, il secondo riguarda il forte legame tra il DS e il DSGA, figura sempre più investita di compiti e, a sua volta, di responsabilità.

La gestione del personale

Individuare con criterio i collaboratori cui delegare specifici incarichi o scegliere con attenzione gli accompagnatori ad un viaggio di istruzione, sono compiti delicati. Eventuali loro errori o omissioni ricadono sul delegante e possono essere forieri di responsabilità anche pesanti se la scelta non è stata oculata.

Il legame tra DS e DSGA

L’atto di indirizzo al Direttore dei Servizi Generali Amministrativi rappresenta la guida per l’autonomia operativa del DSGA. Il dirigente, quale garante della legittimità dell’azione amministrativa e quindi gestionale, ha sempre un dovere generale di vigilanza e controllo.

Non si tratta in questo caso di impartire ordini, né ovviamente di scegliere il DSGA, ma è fondamentale che DS e DSGA agiscano in armonia. Bisogna quindi conoscere bene, e saper rispettare, i diversi ruoli per ridurre al minimo eventuali conflittualità.

Conoscere la normativa dà sicurezza: l’appendice del volume

L’Appendice Conoscere la norma dà sicurezza tratteggia vari aggiornamenti normativi, non solo direttamente relativi alla legislazione scolastica, come la Legge 107/2015, ma anche al diritto amministrativo, alla contabilità, al codice dei contratti pubblici.

Questi argomenti vedono coinvolti anche i DSGA. Certamente il Direttore dei Servizi non interviene direttamente sulla docenza: del resto, come ben noto, la libertà di insegnamento è costituzionalmente tutelata; il DSGA non gioca un ruolo nella stesura del Piano dell’Offerta Formativa, ma interviene sulla Carta dei Servizi, si rapporta con le famiglie, ad esempio, in relazione alle iscrizioni, coordinando gli uffici. Ha tra i suoi compiti il coordinamento del personale ausiliario, tecnico e amministrativo; si occupa degli appalti, ha responsabilità contabili, ulteriormente innovate di recente, e così via.

Il Vademecum indirizzato ai revisori dei conti

Di particolare interesse, anche per i DSGA, è la parte relativa al Vademecum indirizzato ai revisori dei conti. La regolarità amministrativa e contabile coinvolge sempre più DS e DSGA. Negli ultimi anni, e da ultimo con il PNRR, i compiti e quindi le responsabilità del DS sono andate moltiplicandosi, così come è andato crescendo il ruolo del DSGA.

Assieme si trovano ad affrontare una nuova sfida: saper cogliere gli obiettivi del PNRR e tradurre in azioni mirate gli sforzi, in particolare economici, che ne stanno alla base. Alla normale e sana paura che deve agire da stimolo all’azione dirigenziale, e non certo da fattore paralizzante, si accompagna purtroppo negli ultimi tempi la cosiddetta paura della firma.

Della stessa autrice consigliamo la lettura del volume Preside: la sfumatura di un mestiere

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