Mancano pochi giorni alla scadenza per l’invio delle domande di partecipazione al concorso indetto dal Ministero della Cultura – MIC – per l’assunzione di 75 nuove unità di personale. I candidati possono, infatti, iscriversi alla selezione fino al 26 giugno attraverso il portale InPA.
Nell’articolo precedente abbiamo visto i requisiti richiesti per prendere parte al concorso e le prove che i candidati sono chiamati ad affrontare. In questo approfondimento andiamo ad analizzare la prova preselettiva e scopriamo da quante domande è composta, su quali argomenti e cosa studiare per affrontarla al meglio.
Gli argomenti dell'articolo
Prova preselettiva concorso 75 posti MIC: in cosa consiste?
La prova preselettiva del concorso per l’assunzione di 75 funzionari al MIC – Ministero della Cultura – si svolgerà nel caso in cui i candidati, alla scadenza dell’invio delle domande di partecipazione, siano pari o superiori a 10 volte il numero dei posti a concorso per ciascuno dei codici.
Ma in cosa consiste la preselezione?
I candidati sono chiamati a rispondere a 40 domande in 60 minuti così suddivise:
- 25 sulle materie oggetto della prova scritta
- 8 di capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale
- 7 quesiti situazionali.
Le materie della prova per codice di concorso
Le 25 domande sulle materie che saranno oggetto anche della prova scritta sono differenziate in base al codice di concorso per cui si partecipa alla selezione.
Andiamo ad esaminarle nel dettaglio per ognuno dei codici.
Codice INF
Gli argomenti del test sono:
- Diritto costituzionale;
- Diritto amministrativo;
- Diritto dell’Unione europea;
- Nozioni di economia delle amministrazioni pubbliche;
- Diritto del patrimonio culturale;
- Struttura e organizzazione del Ministero della cultura;
- Software Engineering, anche in riferimento alle tecnologie emergenti, e ProjectManagement;
- Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, standard e lineeguida ITIL v.3 e COBIT;
- Diritto digitale e policy di sicurezza informatica (minacce e gestione)
Codice STAT
Le materie sono:
- Diritto costituzionale;
- Diritto amministrativo;
- Diritto dell’Unione europea;
- Nozioni di economia delle amministrazioni pubbliche;
- Diritto del patrimonio culturale;
- Struttura e organizzazione del Ministero della cultura;
- Statistica e data analysis;
- Tecniche per la progettazione, uso e analisi dei database e delle indagini campionarie;
- Tecniche di machine learning per l’analisi e il trattamento dei dati.
Codice BIO
I candidati devono affrontare le seguenti materie:
- Diritto costituzionale;
- Diritto amministrativo;
- Diritto dell’Unione europea;
- Nozioni di economia delle amministrazioni pubbliche;
- Diritto del patrimonio culturale;
- Struttura e organizzazione del Ministero della cultura;
- Scienze ambientali e biologia applicata ai beni culturali;
- Metodologie di prevenzione, individuazione e analisi del biodeterioramento dei beni culturali;
- Metodi di controllo applicati alla diagnostica, ricerca e conservazione preventiva (sensibilità dei materiali e del loro stato di degrado).
Codice CHI
Gli argomenti della prova sono:
- Diritto costituzionale;
- Diritto amministrativo;
- Diritto dell’Unione europea;
- Nozioni di economia delle amministrazioni pubbliche;
- Diritto del patrimonio culturale;
- Chimica applicata alla conservazione e al restauro dei beni culturali;
- Nozioni di chimica analitica e scienza dei materiali applicate ai beni culturali;
- Metodi di controllo applicati alla diagnostica, ricerca e conservazione preventiva(sensibilità dei materiali e del loro stato di degrado)
Codice FIS
Gli argomenti per questo codice di concorso sono:
- Diritto costituzionale;
- Diritto amministrativo;
- Diritto dell’Unione europea;
- Nozioni di economia delle amministrazioni pubbliche;
- Diritto del patrimonio culturale;
- Struttura e organizzazione del Ministero della cultura;
- Fisica e tecniche fisiche applicate ai beni culturali;
- Indagini multispettrali sulla caratterizzazione morfologica e strutturale delle opere esulle alterazioni chimiche, fisiche e biologiche delle opere;
- Metodi di controllo applicati alla diagnostica, ricerca e conservazione preventiva(sensibilità dei materiali e del loro stato di degrado)
Codice GEO
Gli argomenti da affrontare sono:
- Diritto costituzionale;
- Diritto amministrativo;
- Diritto dell’Unione europea;
- Nozioni di economia delle amministrazioni pubbliche;
- Diritto del patrimonio culturale;
- Struttura e organizzazione del Ministero della cultura;
- Nozioni di geologia, geofisica e geochimica applicate ai beni culturali;
- Metodologie e tecniche applicative in ambito mineralogico-petrografico per l’ambiente e per i beni culturali;
- Archeometria e metodologie analitiche per analisi mineralogiche, tessiturali e chimiche.
Codice ARCH
Le materie della prova sono:
- Diritto costituzionale;
- Diritto amministrativo;
- Diritto dell’Unione europea;
- Nozioni di economia delle amministrazioni pubbliche;
- Diritto del patrimonio culturale;
- Struttura e organizzazione del Ministero della cultura;
- Storia e tecnologia dell’architettura e beni architettonici;
- Tutela, conservazione e valorizzazione, anche al fine della pubblica fruizione, delpatrimonio architettonico e paesaggistico;
- Metodologie di modellazione digitale parametrica e integrata per la gestione deiprocessi progettuali collaborativi e relativa normativa di riferimento (es. BIM, Building information modelling) e dei sistemi GIS (Geographical Information System)
Codice REST
Per questo codice le materie da conoscere per la prova sono:
- Diritto costituzionale;
- Diritto amministrativo;
- Diritto dell’Unione europea;
- Nozioni di economia delle amministrazioni pubbliche;
- Diritto del patrimonio culturale;
- Struttura e organizzazione del Ministero della cultura;
- Metodologie e tecniche del restauro del patrimonio culturale complessivamente inteso(storico, librario, archivistico e archeologico) anche con riferimento ai materialicostitutivi, alle cause e agli effetti del degrado;
- Storia e teoria delle tecniche artistiche e del restauro;
- Conservazione preventiva e programmata (sensibilità dei materiali e del loro stato di degrado, regole sui trasporti e sulla movimentazione delle opere)
Codice ING
Gli argomenti sono:
- Diritto costituzionale;
- Diritto amministrativo;
- Diritto dell’Unione europea;
- Nozioni di economia delle amministrazioni pubbliche;
- Diritto del patrimonio culturale;
- Struttura e organizzazione del Ministero della cultura;
- Legislazione e tecnica in materia di urbanistica, lavori e contratti pubblici;
- Conoscenza specialistica in materia di ingegneria civile con particolare riferimento aibeni ambientali, architettonici, al consolidamento delle strutture edilizie storichenonché al construction management;
- Conoscenza delle metodologie di modellazione digitale parametrica e integrata per lagestione dei processi progettuali collaborativi e relativa normativa di riferimento (es. BIM, Building information modelling) e dei sistemi GIS (Geographical Information System)
Codice ING/GEST
Gli argomenti sono:
- Diritto costituzionale;
- Diritto amministrativo;
- Diritto dell’Unione europea;
- Nozioni di economia delle amministrazioni pubbliche;
- Diritto del patrimonio culturale;
- Struttura e organizzazione del Ministero della cultura;
- Tecniche di progettazione, gestione e analisi dei flussi di lavoro e dei processi;
- Logistica e gestione della supply chain;
- Tecniche di management per le amministrazioni pubbliche.
Manuale per la preparazione al Concorso Ministero della Cultura
Il testo comprende tutte le materie comuni ai vari profili professionali. In omaggio con il volume il software di simulazione e il videocorso completo di Lingua Inglese.
Assegnazione punteggi
Alle domande specifiche e a quelle di capacità logico-deduttiva sono assegnati i punti:
- risposta esatta: +0,75 punti;
- mancata risposta: 0 punti;
- risposta errata: -0,25 punti
Per i quesiti situazionali, invece, sono assegnati:
- risposta più efficace: +0,75 punti;
- risposta neutra: +0,375 punti;
- risposta meno efficace: 0 punti.
Aggiornamenti sul concorso 75 laureati MIC
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