PORTALE RECLUTAMENTO

Il Portale del Reclutamento: nuova porta di accesso alla pubblica amministrazione

Luogo di incontro tra domanda e offerta di lavoro pubblico con elevata digitalizzazione e massima trasparenza delle selezioni

Cosa è il Portale del Reclutamento?

Nel decreto reclutamento (art. 1, co. 5 e seguenti, D.L. 80/2021), un ruolo di primo piano è attribuito al Portale del Reclutamento, che rappresenterà la porta virtuale unica di accesso alla Pubblica amministrazione sia per i concorsi pubblici ordinari che per le procedure di reclutamento straordinarie legate all’attuazione del PNRR.

Ogni cittadino, in un unico spazio, avrà la possibilità di monitorare i bandi di concorso delle amministrazioni su una mappa interattiva georeferenziata, registrarsi attraverso SPID, CIE e CNS (Carta nazionale dei servizi) inserendo il proprio curriculum attraverso un form apposito, inviare la domanda di partecipazione, pagare la tassa attraverso PagoPA e seguire le procedure di selezione dall’avvio alla pubblicazione delle graduatorie finali.

Saranno, poi, previste ulteriori funzionalità sulla gestione di modalità di reclutamento diverse da quelle ordinarie, come i tirocini formativi o le procedure fast track previste dal PNRR o ancora le esperienze di mobilità tra amministrazioni UE, a cominciare dal Blue Book Traineeship.

In realtà il progetto non è del tutto nuovo. L’istituzione del Portale del Reclutamento era già prevista dall’art. 3, co. 7, L. 56/2019 (la cosiddetta legge concretezza) ma di fatto non è mai divenuto operativo. Con il nuovo decreto si prova a rilanciarlo e a porlo al centro delle procedure di reclutamento nel pubblico impiego.

Portale del reclutamento: i vantaggi per amministrazioni e cittadini

Il principale vantaggio sarà quello di aver costituito una banca dati dei fabbisogni, delle competenze e dei profili del personale pubblico. Le amministrazioni italiane potranno impostare il reclutamento in base ai propri fabbisogni di competenze, anche attraverso la creazione di skillmatrix (schede per la definizione delle caratteristiche dei profili professionali, delle competenze correlate e delle eventuali esperienze necessarie). I cittadini che aspirano ad un lavoro alle dipendenze della P.A. potranno, a loro volta, verificare le posizioni più aderenti al proprio curriculum e scegliere in maniera più efficace e mirata le selezioni a cui partecipare.

Le partnership: professioni tecniche e Linkedin

Il Dipartimento della Funzione pubblica siglerà un Protocollo d’intesa con la rete delle professioni tecniche per creare banche dati specifiche dei professionisti iscritti agli Albi. Allo stesso modo, attiverà una partnership con Linkedin, la più grande piattaforma di attrazione delle professionalità presente sul mercato, per amplificare le occasioni di lavoro nella Pubblica amministrazione e raggiungere in maniera mirata i professionisti che lavorano in Italia e nel mondo. Il Portale, le cui prime funzionalità sono previste entro l’estate ma il pieno regime entro il 2023, diventerà una sorta di piazza per reclutare le professionalità della P.A. e fotografare in tempo reale le competenze del capitale umano pubblico.

Quale logo? Concorso di idee per under 30

Per il logo del Portale il Dipartimento della Funzione pubblica bandirà un concorso di idee rivolto a studenti o professionisti di grafica, design e arti visive che non abbiano compiuto 30 anni di età. La domanda di partecipazione potrà essere inviata fino al 7 luglio.