Il Piano scuola 2020-2021 è un documento, adottato con DM 39 del 26/06/2020, che intende pianificare le attività scolastiche, educative e formative delle Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per il prossimo anno scolastico.
Facendo riferimento al Regolamento sull’Autonomia (DPR 8 marzo 1999, n. 275), il documento indica alcune possibilità per costruire percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni, attraverso la definizione di precisi ambiti di intervento organizzativo.
Tra questi è previsto anche quanto segue:
“per le scuole secondarie di II grado, una fruizione per gli studenti, opportunamente pianificata, di attività didattica in presenza e, in via complementare, didattica digitale integrata, ove le condizioni di contesto la rendano opzione preferibile ovvero le opportunità tecnologiche, l’età e le competenze degli studenti lo consentano”.
Pertanto, l’esperienza della Didattica a Distanza, svolta durante il periodo di lockdown, nell’anno scolastico che si sta per concludere, non viene messa da parte e si trasforma in Didattica Digitale Integrata. La Didattica a Distanza è stata, per un buon intervallo di tempo, l’unica modalità per interagire con gli studenti e per svolgere un percorso di insegnamento- apprendimento. Con la Didattica Digitale Integrata, come ci fanno intuire le parole stesse, la modalità di interazione a distanza, operata attraverso gli strumenti “digitali”, integrerà la didattica in presenza, secondo modalità legate alla situazione di ogni singola scuola (infrastrutture tecnologiche, età e competenze degli studenti).
Occorre quindi fare tesoro di quanto attuato con la didattica a distanza e, se possibile, potenziarlo e personalizzarlo nel prossimo anno scolastico.
Per approfondire il tema consigliamo la lettura del testo La didattica a distanza, volume che vuole essere un supporto per l’intera comunità scolastica nell’attuare la didattica digitale integrata e nell’effettuare le procedure ad essa connesse.
Gli argomenti dell'articolo
Le Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata
Che il Ministero voglia investire sulla didattica digitale integrata e che la ritenga ancora una importante opportunità per uscire gradualmente dall’emergenza, lo si capisce anche dalla prossima emanazione delle Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata, già preannunciate nel Piano Scuola 2020-2021.
“Al fine di fornire alle scuole un quadro tecnico di riferimento, è in via di predisposizione un documento recante Linee guida per la Didattica digitale integrata, che reca proposte e indicazioni finalizzate alla pianificazione metodologica, funzionale anche alla gestione dell’emergenza sanitaria. Le istituzioni scolastiche sono pertanto invitate ad integrare il proprio PTOF con le opportune indicazioni metodologiche avendo a riferimento le dotazioni tecnologiche, le condizioni di connettività dell’utenza e del territorio, i livelli di competenza degli alunni e del personale, orientando l’accrescimento delle competenze tecniche anche attraverso le azioni formative proposte.
Dovrà inoltre porsi particolare cura alla formazione dei docenti, come deliberata dagli Organi collegiali, e del personale ATA, anche attraverso webinar organizzati a livello territoriale, attraverso le reti di ambito per la formazione, integrando i temi formativi già declinati con appositi approfondimenti sugli strumenti per la didattica digitale, modalità e procedure della valutazione “a distanza”, anche alla luce delle innovazioni metodologiche e strumentali, salute e sicurezza sul lavoro per il personale e per gli studenti in attività didattica “a distanza”.
Per i Dirigenti scolastici potranno essere organizzati specifici momenti formativi su Privacy e sicurezza nella Didattica digitale integrata, gestione dello stato emergenziale, gestione delle riunioni e degli scrutini a distanza”.
Il ritorno ad una situazione emergenziale di lockdown
Nel Piano Scuola 2020-2021, si fa riferimento anche alla possibilità che un improvviso impennarsi del numero di contagi porti ad un nuovo lockdown e alla conseguente sospensione delle attività didattiche in presenza. Anche in questo caso sarà necessario fare tesoro delle esperienze precedenti e gestire in modo rapido ed efficace la sospensione delle attività didattiche in presenza.
Pertanto, ogni istituzione scolastica deve prevedere, nel proprio Piano Triennale dell’Offerta Formativa, il Piano scolastico per la Didattica digitale integrata, che tiene conto delle esperienze e dei punti di forza rinvenuti nel corso della sospensione delle attività in presenza nel 2020.
In particolare si afferma quanto segue:
“Ogni scuola individua le modalità per riprogettare l’attività didattica, con particolare riguardo alle necessità specifiche degli alunni con disabilità, con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e con altri Bisogni Educativi Speciali. Si dovranno necessariamente e preliminarmente individuare le modalità e le strategie operative per garantire a tutti gli studenti le stesse possibilità, in termini di accesso agli strumenti necessari per una piena partecipazione.
Allo stesso fine, il Piano annuale di lavoro del personale Ata è integrato con le previsioni per il lavoro agile”.
La struttura del Piano scolastico per la Didattica digitale integrata
Le Linee guida per la Didattica digitale integrata proporranno una serie di punti di riflessione che aiuteranno le scuole ad implementare il Piano Scolastico per la Didattica digitale integrata:
- quadro normativo di riferimento;
- come organizzare la Didattica digitale integrata (analisi del fabbisogno, obiettivi da perseguire, strumenti da utilizzare, orario e frequenza delle lezioni);
- indicazioni sulla Didattica digitale integrata e integrazione del Patto di corresponsabilità e del Regolamento di disciplina per le scuole secondarie: indicazioni alle famiglie per una partecipazione sostenibile alle attività didattiche a distanza;
- metodologie e strumenti per la verifica;
- la valutazione;
- alunni con bisogni educativi speciali;
- la gestione della privacy;
- gli Organi collegiali e le assemblee;
- rapporti scuola – famiglia.
Tutti questi temi sono trattati nel testo La didattica a distanza, un volume dal taglio molto operativo che tratta il lavoro agile, propone un modello di didattica digitale integrata e passa in rassegna le principali metodologie didattiche da applicare e i principali software e strumenti per la didattica sincrona e asincrona.
Il testo raccoglie anche esempi pratici di attività di didattica digitale integrata per diversi ambiti disciplinari (materie letterarie, matematiche, scientifiche).
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