Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM che regola il percorso di formazione iniziale dei docenti così come previsto dal PNRR.
Il DPCM dettaglia vari aspetti fondamentali, tra cui i criteri e i contenuti dell’offerta formativa, i requisiti che i centri di formazione devono possedere, le modalità organizzative, i costi e i criteri di svolgimento della prova finale. Questo provvedimento si propone dunque come strumento essenziale per regolamentare e qualificare la formazione iniziale del personale docente. L’allegato A definisce infine il profilo del docente abilitato con le competenze professionali e gli standard professionali minimi.
Gli argomenti dell'articolo
Chi può organizzare i percorsi abilitanti?
I percorsi di formazione sono organizzati dalle università e dalle AFAM. Ogni anno, entro il mese di febbraio, il Ministero dell’Istruzione e del Merito definisce il fabbisogno di docenti per i tre anni scolastici a venire. Sulla base di tale fabbisogno e della disponibilità indicata dalle università, il Ministero dell’Università e della Ricerca dà avvio alla macchina organizzativa dei percorsi di formazione. Questi ultimi possono essere erogati da Centri multidisciplinari che sono individuati da Università e Istituzioni AFAM, e che collaborano attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, indicando l’istituzione capofila.
Inoltre, l’accreditamento iniziale e periodico di tali percorsi formativi rientra nelle competenze del Ministero dell’Università e della Ricerca, che delibera previa consultazione e acquisizione del parere dell’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca). Questo processo assicura che i percorsi di formazione siano allineati alle esigenze del sistema educativo nazionale.
Il nuovo sistema di reclutamento
Il nuovo sistema di formazione e reclutamento della scuola secondaria di primo e secondo grado si articola in:
- un percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale, corrispondente a non meno di 60 CFU/CFA (il percorso si articola in: formazione; prova finale; valutazione finale)
- un concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale, cui accedono gli abilitati (ed anche i docenti che, alla data di presentazione delle istanze, abbiano svolto nelle scuole statali tre anni di servizio anche non continuativo, negli ultimi cinque, di cui uno nella specifica classe di concorso di partecipazione);
- un periodo di prova in servizio di durata annuale con test finale e valutazione conclusiva.
Il percorso universitario e accademico abilitante, dunque, costituisce il primo dei tre step previsti per diventare docenti di ruolo.
Fase transitoria
La fase transitoria prevede che, fino al 31/12/2024, possano partecipare ai concorsi per la scuola secondaria di primo e secondo grado, per posto comune e di insegnante tecnico- pratico, i docenti in possesso di:
- titolo di studio per l’accesso alla classe di concorso più 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico abilitante; oppure
- titolo di studio per l’accesso alla classe di concorso più 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022, previsti quale requisito di accesso al concorso secondo il previgente ordinamento.
I percorsi formativi: a chi sono rivolti
In definitiva sono state individuate 5 diversi percorsi formativi.
Vediamo, di seguito a chi sono destinati e cosa offrono:
- Corsi abilitanti da 60 CFU – Destinati a chi intende insegnare una disciplina specifica nella scuola secondaria, con riserve di posti per docenti con una certa esperienza o per coloro che hanno sostenuto determinate prove concorsuali. Questi corsi offrono un’ampia formazione, inclusa l’acquisizione di almeno 10 CFU/CFA di area pedagogica e tirocinio diretto e indiretto.
- Percorsi formativi transitori da 30 CFU per docenti abilitati su altro grado/classe di concorso o specializzati in sostegno – Offre ai docenti già abilitati l’opportunità di acquisire competenze aggiuntive nella loro disciplina di riferimento.
- Percorsi formativi transitori da 30 CFU – Destinato ai docenti con tre anni di esperienza o che hanno sostenuto la prova del concorso “straordinario bis”.
- Percorsi formativi transitori da 30 CFU per neo-laureati o chi non ha acquisito 24 CFU – Pensato per i laureati recenti o coloro che non hanno soddisfatto i requisiti dei CFU entro ottobre 2022.
- Percorsi formativi post-concorso da 30 o 36 CFU/CFA -Progettato per i vincitori di concorso che non sono ancora abilitati.
Nell’allegato 1 del DPCM vengono delineate le discipline di riferimento delle varie aree pedagogiche, i crediti di riferimento e gli obiettivi formativi minimi.
Costi di iscrizione ai percorsi di formazione
Il DPCM delinea anche i costi massimi di iscrizione ai percorsi formativi universitari. I costi, aggiornati ogni 3 anni, sono i seguenti:
- 2.500 euro per i corsi da 60 CFU/CFA
- 2.000 euro per i corsi da 30 CFU/CFA
- 150 euro per le prove finali
Quando partiranno i nuovi percorsi abilitanti?
Considerato lo svolgimento della fase transitoria del nuovo sistema, il DPCM indica la data di conclusione dei primi percorsi formativi di 60 CFU/CFA e dell’offerta formativa per il conseguimento dei 30 CFU/CFA
Dunque, secondo quanto riportato nel DPCM
- l’offerta formativa di 30 CFU/CFA, in sede di prima applicazione, deve concludersi entro il 28 febbraio 2024;
- i percorsi di 60 CFU/CFA, in sede di prima applicazione, devono concludersi entro il 31 maggio 2024.
In cosa consiste la prova finale del nuovo sistema di reclutamento?
Come già detto, il percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale, si articola in: formazione, prova finale, valutazione finale.
La prova finale consiste in un’analisi critica basata sul tirocinio e una lezione simulata che integra tecnologie digitali. La lezione simulata richiede la progettazione, anche mediante tecnologie digitali multimediali, di un’attività didattica innovativa, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute in riferimento al percorso di formazione iniziale relativo alla specifica classe di concorso.
Manuale 60 CFU per l’abilitazione all’insegnamento
Il manuale contiene i principali argomenti utili ad acquisire le conoscenze teoriche di base richieste in un percorso di formazione per conseguire l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.