lavorare al miur

Lavorare al MIUR: struttura organizzativa e mansioni degli uffici

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, noto anche con l’acronimo MIUR, è l’apparato amministrativo della Repubblica Italiana al quale sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di istruzione scolastica, universitaria e alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonché di ricerca scientifica e tecnologica. Il MIUR è responsabile dell’istruzione nelle scuole di ogni ordine e grado, non solo pubbliche ma – limitatamente ai programmi – anche private. In particolare, nel settore dell’istruzione scolastica, il MIUR si occupa della definizione degli ordinamenti, dei curricoli, delle indicazioni nazionali e delle linee guida. Nel settore della formazione universitaria e, più in generale, dell’alta formazione, il MIUR svolge compiti di regolazione, indirizzo, programmazione, coordinamento, vigilanza e monitoraggio, nel rispetto dell’autonomia riconosciuta alle istituzioni universitarie dall’art. 33 della Costituzione. Si aggiungono a questi compiti quelli di indirizzo, programmazione e coordinamento, anche in ambito internazionale, assegnati al MIUR nel settore della ricerca. Spettano al MIUR, fra l’altro, la definizione del Programma Nazionale per la Ricerca (PNR), nonché il coordinamento e il monitoraggio degli obiettivi europei in materia di ricerca.

L’articolazione del MIUR nella riorganizzazione del 2014

La generale esigenza di alleggerimento delle strutture burocratiche dello Stato, nel più ampio quadro delle politiche di razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica, ha portato con il decreto n. 98 del Presidente del Consiglio, emanato l’11 febbraio 2014, alla ridefinizione dell’assetto organizzativo del MIUR. A livello centrale il provvedimento disciplina le competenze e le strutture dei Dipartimenti, riduce il numero delle Direzioni generali e, all’interno di queste, il numero degli uffici di livello dirigenziale generale e non generale. A livello periferico, si riduce a 14 (dei complessivi 18) il numero degli Uffici scolastici regionali costituiti come uffici di livello generale. Si riducono altresì gli uffici dirigenziali non generali in cui i singoli Uffici scolastici sono articolati. Il nuovo assetto del MIUR risponde non soltanto alla riduzione degli organici, ma anche al miglioramento dell’efficacia delle l’efficienza dell’azione amministrativa. Il livello centrale si struttura nei seguenti Dipartimenti:
  • Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione;
  • Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca;
  • Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
Il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione comprende i seguenti uffici di livello dirigenziale generale:
  • Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, articolata in 9 uffici dirigenziali non generali;
  • Direzione generale per il personale scolastico, articolata in 7 uffici dirigenziali non generali;
  • Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione, articolata in 5 uffici dirigenziali non generali.
Il Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca comprende i seguenti uffici di livello dirigenziale generale:
  • Direzione generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore, articolata in 6 uffici dirigenziali non generali;
  • Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore, articolata in 7 uffici dirigenziali non generali;
  • Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca, articolata in 8 uffici dirigenziali non generali.
Il Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali comprende i seguenti uffici di livello dirigenziale generale:
  • Direzione generale per le risorse umane e finanziarie, articolata in 9 uffici dirigenziali non generali;
  • Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica, articolata in 9 uffici dirigenziali non generali, articolata in 6 uffici dirigenziali non generali;
  • Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale, articolata in 6 uffici dirigenziali non generali.
A livello periferico, il MIUR è articolato negli Uffici scolastici, su base regionale. Gli Uffici scolastici sono uffici di livello dirigenziale generale o, in relazione alla popolazione studentesca della relativa Regione, di livello non generale, cui sono assegnate le funzioni individuate dalla legge. Sono organizzati in uffici dirigenziali di livello non generale per funzioni e per articolazioni sul territorio con compiti di supporto alle scuole, amministrativi e di monitoraggio in coordinamento con le direzioni generali competenti.

I concorsi al MIUR

L’ultimo bando concorso al MIUR, pubblicato nella Gazzetta ufficiale 23 marzo 2018, n. 25, prevede l’assunzione di 253 funzionari da dislocare presso l’Amministrazione centrale e diverse Regioni italiane, secondo la seguente ripartizione: Sede – Numero posti
  • Amministrazione centrale: 50
  • Abruzzo: 7
  • Basilicata: 4
  • Calabria: 8
  • Campania: 19
  • Emilia-Romagna: 10
  • Friuli-Venezia Giulia: 5
  • Liguria: 9
  • Lazio: 12
  • Lombardia: 30
  • Marche: 7
  • Molise: 4
  • Piemonte: 16
  • Puglia: 15
  • Sardegna: 9
  • Sicilia: 17
  • Toscana: 12
  • Umbria: 5
  • Veneto: 14
Sono previste una prova di preselezione, 2 prove scritte e un colloquio interdisciplinare. La prova di preselezione consiste in un questionario a risposta multipla su argomenti che saranno richiesti anche nella prima prova scritta. La prima prova scritta consiste in un test a risposta sintetica nelle seguenti materie:
  • diritto costituzionale;
  • diritto dell’Unione europea;
  • diritto amministrativo;
  • diritto civile;
  • contabilità pubblica;
  • diritto del lavoro;
  • elementi di organizzazione del MIUR.
Le seconda prove scritta consiste nella redazione di un elaborato sulle materie d’esame della prima prova. I candidati risultati idonei alle due prove scritte saranno chiamati a sostenere un colloquio sulle medesime materie d’esame e inoltre sulle seguenti:
  • diritto penale;
  • elementi di diritto processuale civile;
  • elemento di diritto del lavoro;
  • stato giuridico del personale scolastico;
  • lingua Inglese

Lavorare al MIUR come Funzionario: la guida scaricabile

Nel sistema professionale del MIUR, la figura del funzionario si colloca nell’Area funzionale terza che si specifica nei seguenti profili:
  • funzionario amministrativo-giuridico-contabile;
  • funzionario socio-organizzativo-gestionale;
  • funzionario informatico-statistico;
  • funzionario per la comunicazione e per l’informazione.
Per conoscere i contenuti professionali di base di ciascun profilo e le specifiche confluenze, scarica le guide gratuite “Lavorare come funzionario del MIUR” e “Articolazione e competenze degli uffici MIUR”. Per scaricare i contenuti inserisci il tuo indirizzo mail in questo box ⇓ [edisesfile formtype=”pdf” url=”https://blog.edises.it/wp-content/uploads/2018/10/Guide-MIUR.rar” title=”Lavorare come funzionario al MIUR: guide gratuite” description=”Inserisci un indirizzo mail valido e scarica i contenuti” buttontxt=”conferma” buttonlink=”” value=”guide ministeri” activity=”guida miur” ]