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L’articolazione del MIUR nella riorganizzazione del 2014
La generale esigenza di alleggerimento delle strutture burocratiche dello Stato, nel più ampio quadro delle politiche di razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica, ha portato con il decreto n. 98 del Presidente del Consiglio, emanato l’11 febbraio 2014, alla ridefinizione dell’assetto organizzativo del MIUR. A livello centrale il provvedimento disciplina le competenze e le strutture dei Dipartimenti, riduce il numero delle Direzioni generali e, all’interno di queste, il numero degli uffici di livello dirigenziale generale e non generale. A livello periferico, si riduce a 14 (dei complessivi 18) il numero degli Uffici scolastici regionali costituiti come uffici di livello generale. Si riducono altresì gli uffici dirigenziali non generali in cui i singoli Uffici scolastici sono articolati. Il nuovo assetto del MIUR risponde non soltanto alla riduzione degli organici, ma anche al miglioramento dell’efficacia delle l’efficienza dell’azione amministrativa. Il livello centrale si struttura nei seguenti Dipartimenti:- Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione;
- Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca;
- Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
- Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, articolata in 9 uffici dirigenziali non generali;
- Direzione generale per il personale scolastico, articolata in 7 uffici dirigenziali non generali;
- Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione, articolata in 5 uffici dirigenziali non generali.
- Direzione generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore, articolata in 6 uffici dirigenziali non generali;
- Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore, articolata in 7 uffici dirigenziali non generali;
- Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca, articolata in 8 uffici dirigenziali non generali.
- Direzione generale per le risorse umane e finanziarie, articolata in 9 uffici dirigenziali non generali;
- Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica, articolata in 9 uffici dirigenziali non generali, articolata in 6 uffici dirigenziali non generali;
- Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale, articolata in 6 uffici dirigenziali non generali.
I concorsi al MIUR
L’ultimo bando concorso al MIUR, pubblicato nella Gazzetta ufficiale 23 marzo 2018, n. 25, prevede l’assunzione di 253 funzionari da dislocare presso l’Amministrazione centrale e diverse Regioni italiane, secondo la seguente ripartizione: Sede – Numero posti- Amministrazione centrale: 50
- Abruzzo: 7
- Basilicata: 4
- Calabria: 8
- Campania: 19
- Emilia-Romagna: 10
- Friuli-Venezia Giulia: 5
- Liguria: 9
- Lazio: 12
- Lombardia: 30
- Marche: 7
- Molise: 4
- Piemonte: 16
- Puglia: 15
- Sardegna: 9
- Sicilia: 17
- Toscana: 12
- Umbria: 5
- Veneto: 14
- diritto costituzionale;
- diritto dell’Unione europea;
- diritto amministrativo;
- diritto civile;
- contabilità pubblica;
- diritto del lavoro;
- elementi di organizzazione del MIUR.
- diritto penale;
- elementi di diritto processuale civile;
- elemento di diritto del lavoro;
- stato giuridico del personale scolastico;
- lingua Inglese
Lavorare al MIUR come Funzionario: la guida scaricabile
Nel sistema professionale del MIUR, la figura del funzionario si colloca nell’Area funzionale terza che si specifica nei seguenti profili:- funzionario amministrativo-giuridico-contabile;
- funzionario socio-organizzativo-gestionale;
- funzionario informatico-statistico;
- funzionario per la comunicazione e per l’informazione.