L’art. 7 del decreto con il quale è stato indetto il Concorso Scuola Infanzia e Primaria stabilisce che le prove preselettive sono eventualmente organizzate a livello regionale nel caso in cui il numero dei partecipanti è superiore a 250 e quattro volte superiore al numero dei posti banditi (regione per regione).
Il numero totale di aspiranti insegnanti è di 76.757 (per 12.863 posti messi a bando).
Vediamo in cosa consiste la prova e come prepararsi.
Gli argomenti dell'articolo
Come sarà strutturata la prova preselettiva?
La prova, della durata di 50 minuti, sarà costituita da 50 quesiti a risposta multipla con 4 opzioni di risposta, di cui una sola corretta, così ripartiti:
- capacità logiche: 20 domande
- capacità di comprensione del testo: 20 domande
- conoscenza della normativa scolastica: 10 domande
La risposta corretta vale 1 punto, la risposta non data o errata vale 0 punti.
Ci sarà una banca dati dei quesiti?
I quesiti saranno estratti da una banca dati resa nota tramite pubblicazione sul sito del Ministero almeno 20 giorni prima della prova.
Quando si svolgerà la prova?
La prova si svolgerà in più sessioni secondo il calendario reso noto con avviso da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, tenendo conto del periodo di sospensione delle prove concorsuali, come determinate dalla normativa vigente, nonché sul sito internet del Ministero e sui siti internet degli Uffici Scolastici Regionali responsabili della procedura concorsuale, sono resi noti le regioni/tipologie di posto per le quali l’amministrazione si avvarrà della facoltà di svolgere l’eventuale preselettiva, il calendario e le ulteriori modalità e contenuti di svolgimento della prova.
Nello stesso avviso sarà comunicata la data di pubblicazione della banca dati dei quesiti che avviene almeno 20 giorni prima della prova.
Dove si svolgerà la prova?
L’elenco delle sedi d’esame, con l’indicazione della destinazione dei candidati è comunicato dagli USR responsabili della procedura concorsuale almeno 15 giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato nei rispettivi albi e siti internet.
Quali candidati possono essere esonerati dalla prova preselettiva?
Il candidato affetto da invalidità uguale o superiore all’80%, ai sensi dell’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, non è tenuto a sostenere la prova preselettiva ed è ammesso alle prove scritte, previa presentazione della documentazione comprovante il grado di invalidità.
A tal fine, il candidato nella domanda compilata online dovrà dichiarare di volersi avvalere del beneficio.
Cosa si intende per “capacità logiche e di comprensione del testo”?
La tipologia di quesiti con maggiore peso nella prova è quella delle domande di logica e comprensione del testo: 40 su 50.
In particolare, 20 quesiti sono volti all’accertamento delle capacità logiche e 20 all’accertamento della comprensione del testo.
Di seguito, i possibili quesiti di logica e comprensione del testo.
Quesiti di logica verbale
Questi quesiti, che richiedono una strategia risolutiva di tipo linguistico, assumono diverse forme; infatti posso presentarsi sotto forma di:
- sinonimi
- contrari
- analogie verbali: proporzioni verbali semplici (proporzioni composte da due coppie di termini in relazione tra loro, nelle quali manca un termine della prima o della seconda coppia, occorre dunque individuare il termine che completa la proporzione secondo un dato criterio); proporzioni verbali complesse (proporzioni a più incognite composte da due coppie di termini in relazione tra loro, nelle quali mancano due termini, occorre dunque individuare la coppia di parole che completa la proporzione secondo un dato criterio)
- classificazioni concettuali: termine da scartare (quesiti in cui, data una serie di termini, si chiede di individuarne uno da scartare perché non legato agli altri dalla relazione che li accomuna, occorre, dunque, riconoscere la relazione esistente tra i termini e le ragioni di incongruenza del termine discordante); abbinamento errato (esercizi composti da una serie di coppie di parole legate tra loro da una relazione, tra le quali il candidato deve individuare e scartare l’abbinamento di termini errato)
- anagrammi
- prove di vocabolario
- significato dei termini nel contesto: esercizi in cui si chiede di trovare un termine che accomuni le due parole date; esercizi in cui si chiede il significato che assume una parola all’interno di una frase
- modi di dire
- inserzione di termini in testi incompleti
Quesiti di ragionamento critico-verbale
Questi quesiti riguardano:
- deduzioni semplici
- sillogismi
- condizioni necessarie e/o sufficienti
- negazioni
- implicazioni logiche
- relazioni d’ordine: esercizi sulle parentele; esercizi sulle età; esercizi che richiedono di individuare la giusta collocazione di oggetti e/o individui; esercizi sul riordinamento di eventi cronologici
- relazioni insiemistiche: esercizi in cui sono presenti, generalmente, 7 diagrammi insiemistici, e, per ciascun quesito, occorre individuare il diagramma che soddisfa la relazione insiemistica tra i termini dati
- problemi logico-verbali, o quesiti di problem solving linguistico, in cui, da determinate premesse, è possibile ricavare conclusioni logicamente necessarie
Altra prova che è fatta rientrare in questa tipologia è quella che richiede di comprendere e interpretare il significato di un testo, trarne delle conclusioni o escluderne implicazioni: è proposto un brano più o meno lungo, su un determinato argomento, seguito da affermazioni (o domande) che fanno riferimento al brano stesso.
Il candidato deve semplicemente analizzare ogni risposta e decidere quale sia quella giusta, in base alle informazioni contenute nel testo (esplicitamente o implicitamente) e non in base a quanto eventualmente conosca sull’argomento.
Spesso, i quesiti di comprensione del testo richiedono di individuare affermazioni logicamente deducibili dal brano oppure di individuare informazioni che contraddicono il brano.
Quesiti di logica matematica
Appartengono a questa tipologia:
- quesiti di abilità di calcolo mentale, quiz che richiedono semplice attitudine al calcolo mentale, per la cui risoluzione è sufficiente possedere nozioni matematiche di base
- quesiti con frazioni e percentuali
- quesiti con proporzioni
- quesiti sulle medie aritmetiche
- quesiti su progressioni, aritmetiche e geometriche
- quesiti risolvibili con equazioni o sistemi di equazioni
- equazioni simboliche, in cui le variabili delle equazioni non sono le usuali lettere x, y, z…, bensì simboli grafici di qualsiasi tipo, oppure lettere o qualsiasi altro elemento che non ricordi i numeri
- quesiti di calcolo combinatorio (permutazioni, disposizioni e combinazioni)
- quesiti sulla probabilità
- quesiti su spazio/velocità/tempo
- quesiti sulle pesate, in cui si devono pesare alcuni elementi che sono uguali tra loro tranne uno che ha un peso diverso
- quesiti di interpretazione di dati in tabelle
- quesiti di interpretazione di dati in grafici
- serie numeriche, alfabetiche o alfanumeriche, anche poste sotto forma di grafici
- quesiti su insiemi e ripartizioni
- problem solving
Quesiti di ragionamento astratto, spaziale e meccanico. Abilità visiva
Quest’area comprende quesiti di diversa tipologia, che possono essere suddivisi in:
- quesiti di completamento di serie di figure
- proporzioni tra figure
- classificazioni visive, ovvero figure da scartare da una serie
- scomposizione e ricostruzione di figure geometriche
- rotazioni mentali e orientamento spaziale
- domino e carte francesi
- ragionamento meccanico: aste in equilibrio; ruote dentate; carrucole; orologi
- abilità visiva: con lettere e/o numeri; con immagini
Per approfondire consulta la guida alla risoluzione dei quesiti di logica
Cosa si intende per “conoscenza della normativa scolastica”?
Per il concorso ordinario, il programma d’esame dettagliato è riportato nell’Allegato A al Decreto Ministeriale n. 327 del 9 aprile 2019. Nella Parte generale dell’Allegato (le cosiddette Avvertenze generali), Parte che è comune a tutte le classi di concorso, il punto 7 del documento richiede la “conoscenza della legislazione e della normativa scolastica” e individua i seguenti argomenti che qui sintetizziamo:
- Costituzione della Repubblica italiana;
- Legge 13 luglio 2015, n. 107 (la Legge sulla Buona scuola);
- autonomia scolastica;
- ordinamenti didattici del primo ciclo di istruzione e del segmento da zero a sei anni;
- governance delle istituzioni scolastiche;
- stato giuridico del docente, contratto di lavoro, disciplina del periodo di formazione e di prova (CCNL vigente; DM 850 del 2015 relativo all’anno di formazione e di prova per docenti neoassunti);
- compiti e finalità di Invalsi e Indire;
- sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione;
- normativa generale per l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali (disabili, con disturbi specifici di apprendimento e con BES non certificati).
- Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri;
- Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati;
- Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo;
Il successivo punto 8, infine, richiede la conoscenza di una serie di documenti europei in materia educativa, in particolare la “Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente”.
Tutti questi argomenti sono trattati nella Parte Seconda del volume Avvertenze generali.
Sarà possibile usare la calcolatrice?
No. Durante lo svolgimento della prova, non si potranno introdurre nella sede di esame:
- carta da scrivere
- appunti
- libri
- dizionari
- testi di legge
- pubblicazioni
- strumenti di calcolo
- telefoni portatili
- strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati.
Quanti candidati sono ammessi alla prova scritta?
Sono ammessi alla prova scritta:
- un numero di candidati pari a 3 volte il numero dei posti messi a concorso nella singola regione per ciascuna procedura
- coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi
- i candidati affetti da invalidità uguale o superiore all’80%, i quali sono esonerati dalla prova preselettiva
Quanto incide sulla graduatoria finale il risultato della prova preselettiva?
Il risultato della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito. Ovviamente, il mancato collocamento in posizione utile all’esito della prova comporta l’esclusione dal concorso.
Come prepararsi alla prova preselettiva del concorso a cattedra ordinario scuola infanzia e primaria?
Per una preparazione completa alla prova preselettiva del concorso a cattedra ordinario scuola infanzia e primaria è disponibile il Kit preselezione che comprende:
- I Test per la preselezione Scuola Infanzia e Primaria
- Volume unico per la Scuola dell’Infanzia e Primaria
- Avvertenze Generali
- Capacità logiche, comprensione del testo e lingua inglese
In omaggio con il Kit il software di simulazione (con più di 15.000 quesiti) e il Video-corso di logica con centinaia di quesiti risolti e spiegati in aula virtuale.
I volumi sono disponibili anche singolarmente: consulta il catalogo
Completa la preparazione con il volume dei 3500 quesiti della banca dati ufficiale del Concorso a cattedra 2012
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