In Italia, la professione di chimico è regolamentata dalla legge e subordinata al possesso dellâabilitazione professionale.
Al termine del percorso di studi universitario, per esercitare la professione è dunque necessario sostenere un esame di Stato e iscriversi allâAlbo dei Chimici.
Come precisato dal DPR 328/2001 che disciplina la professione, lâiscrizione allâAlbo è obbligatoria âper tutti i professionisti lavoratori autonomi o dipendentiâ, compresi i dipendenti pubblici.
Gli argomenti dell'articolo
Albo Professionale dei Chimici: struttura e requisiti di accesso
Possono iscriversi allâAlbo dei dottori Chimici i laureati del vecchio e nuovo ordinamento che abbiano superato lo specifico Esame di Stato per lâabilitazione allâesercizio della professione.
Lâalbo professionale dell’ordine dei chimici comprende due sezioni:
- La sezione A, cui spetta il titolo professionale di chimico, alla quale possono accedere i laureati quinquennali al termine di uno dei seguenti percorsi magistrali:
- Classe LM 54 (ex 62/S) – Scienze chimiche;
- ClasÂse LM 71 (ex 81/S) – Scienze e Tecnologie della Chimica industriale;
- Classe LM 13 (ex 14/S) – Farmacia e Farmacia industriale.
- La sezione B, cui spetta il titolo professionale di chimico junior, alla quale possono accedere i laureati al termine di uno dei seguenti percorsi triennali
- Classe L-27 (ex 21) – Scienze e Tecnologie chimiche;
- Classe L-29 (ex 24) – Scienze e Tecnologie farmaceutiche.
Domanda di ammissione
Per sostenere lâesame di Stato è necessario presentare la domanda di ammissione su carta semplice, con lâindicazione della data di nascita e di residenza entro e non oltre le seguenti date:
- I sessione:Â 24 giugno 2024
- II sessione: 21 ottobre 2024
La domanda deve essere corredata dai seguenti documenti:
- documentazione relativa al conseguimento del titolo di studio
- ricevuta di avvenuto pagamento della tassa concorsuale
Le tasse concorsuali
La tassa di partecipazione allâesame di Stato è pari a 49,58 euro, salvi gli eventuali successivi adeguamenti, cui aggiungere il contributo di iscrizione stabilito da ciascun ateneo da versare allâeconomato dellâuniversitĂ a seconda della sede prescelta ed è sempre dovuto, indipendentemente dallâeffettiva partecipazione allâesame stesso.
Coloro che superano lâesame sono, inoltre, tenuti al pagamento della tassa regionale sulle abilitazioni a favore dellâEnte regionale cui fa capo lâAteneo presso il quale e stata conseguita la laurea.
Prove dâesame
Per il 2024, i candidati devono sostenere una prova orale su tutte le materie previste dalle specifiche normative di riferimento e che sia in grado di accertare lâacquisizione delle competenze, nozioni e abilitĂ richieste dalle normative riguardanti il profilo professionale.
In precedenza lâesame di Stato, sia per la sezione A che per la sezione B, era articolato nelle seÂguenti prove:
- Una prima prova scritta su argomenti di chimica applicata;
- Una seconda prova scritta su argomenti di chimica industriale o farmaceutica a scelta del candidato;
- Una prova orale sulle materie oggetto delle prove scritte e su legislazione e deontologia professionale;
- Una prova pratica consistente in analisi chimiche, quantitative o qualitative.
Per le prove scritte era previsto che il candidato svolga un elaborato scelto fra tre tracce; a discrezione della commissione esaminatrice, tuttavia, la rosa delle tracce puoĚ essere ampliata.
La commissione dâesame era composta da quattro membri, oltre il presidente, scelti tra docenti universitari, dirigenti di laboratori chimici provinciali, dirigenti di complessi industriali e professionisti iscritti allâalbo.
PoichĂŠ il programma dâesame è molto vasto e le tracce sono definite dalla commissione, un suggerimento utile ai fini della preparazione è quello di prepararsi particolarmente sui temi di interesse e competenza dei membri della propria commissione.
Lâaccesso alla prova orale era subordinato al superamento degli scritti. La prova pratica consisteva, in genere, in analisi chimiche quantitative o qualitative.
Talvolta, la prova tecnica di laboratorio era sostituita da un rapporto tecnico, consistente nella richiesta di identificare sostanze incognite mediante lâinterpretazione di dati spettroscopici (spettri) oppure di svolgere calcoli stechiometrici.
Come prepararsi
Per la preparazione all’esame di stato per Chimici ti consigliamo il manuale EdiSES che raccoglie oltre 170 elaborati che simulano lo svolgimento delle prove scritte e piĂš di 50 esercizi per la prova pratica.
Le tracce, selezionate fra quelle realmente assegnate negli ultimi anni presso i principali atenei italiani, sono suddivise in sette sezioni:
- Regolamentazione professionale
- Chimica generale
- Chimica organica
- Analisi chimica
- Chimica industriale
- Chimica farmaceutica
- Identificazione spettroscopica di composti organici
Il libro contiene anche un’utilissima raccolta normativa.
Guida pratica all’esame di abilitazione professionale
La guida pratica per la preparazione allâesame di abilitazione professionale nasce come supporto per gli aspiranti liberi professionisti che, dopo il conseguimento del diploma o della laurea, devono sostenere lâesame di stato per entrare nel mondo delle professioni.
Esame di stato per Chimici 2024: le date
Gli esami di Stato per Chimici si svolgono ogni anno in due sessioni, una estiva e una autunnale.
Per coloro che sono in possesso della laurea magistrale, laurea specialistica, o del diploma di laurea conseguito secondo il previgente ordinamento, gli esami di Stato hanno inizio in tutte le sedi per la prima
sessione il giorno 25 luglio 2024 e per la seconda sessione il giorno 14 novembre 2024.
Chi, invece, è in possesso di titoli di laurea conseguiti in base allâordinamento introdotto in attuazione
dellâarticolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni, e
di diploma universitario, sostiene la prima sessione il giorno 25 luglio 2024 e la seconda sessione il giorno 14 novembre 2024.
Sedi dâesame
Le informazioni pratiche per sostenere gli esami di abilitazione possono variare per ciascun Ateneo di anno in anno e sono reperibili sui siti di ogni facoltĂ . Di seguito le principali sedi d’esame
- Bari
- Bologna
- Cagliari
- Camerino
- Catania
- Como (UniversitĂ dellâInsubria)
- Cosenza (UniversitĂ Della Calabria)
- Ferrara
- Firenze
- Genova
- Messina
- Milano
- Modena
- Napoli (UniversitĂ Federico II)
- Napoli (UniversitĂ della Campania – L. Vanvitelli)
- Padova
- Palermo
- Parma
- Pavia
- Perugia
- Pisa
- Potenza (UniversitĂ della Basilicata)
- Roma âLa Sapienzaâ
- Salerno
- Sassari
- Torino
- Trieste
- Venezia (Chimica Industriale)
Iscrizione allâAlbo: gli ordini territoriali cui rivolgersi

Il professionista può iscriversi allâAlbo del luogo di residenza o di domicilio professionale. Per informazioni sulla la documentazione necessaria per lâiscrizione è opportuno contattare direttamente lâordine territoriale di appartenenza sul sito del Consiglio Nazionale