Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il decreto ministeriale relativo al concorso scuola infanzia e primaria, già bandito nel 2020 ma modificato dal decreto sostegni bis.
Dunque, il concorso ordinario per gli aspiranti docenti, sia per posti comuni che di sostegno, finalmente vede la luce. Le prove, infatti si svolgeranno nel mese di dicembre. Il diario è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie Concorsi del 23 novembre e sul sito del MIUR.
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Concorso scuola infanzia e primaria: il diario delle prove
Di seguito il diario delle prove d’esame per i posti comuni e per il sostegno
TIPOLOGIA POSTO | DATA | TURNO |
Posto comune – scuola dell’infanzia | 13/14 dicembre | mattina/pomeriggio |
Posto di sostegno – scuola dell’infanzia | 15 dicembre | mattina |
Posto di sostegno – scuola primaria | 16 dicembre | mattina/pomeriggio |
Posto comune – scuola primaria | 17/20/21 dicembre | mattina pomeriggio 21 dicembre solo mattina |
Le prove del concorso scuola infanzia e primaria
Il concorso scuola infanzia e primaria prevede una prova scritta, un colloquio orale e la valutazione dei titoli. Il decreto, dunque, conferma la struttura del concorso e la tipologia di prove.
La prova scritta
La prova scritta verte sui programmi di cui all’Allegato A del DM 327 del 9 aprile 2019 ed è composta da cinquanta quesiti a risposta multipla, così ripartiti:
- 40 quesiti volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato sulle discipline afferenti alla classe di concorso stessa;
- 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
- 5 quesiti sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Per i posti di sostegno (sempre infanzia e primaria) la prova scritta prevede:
- 40 quesiti sulle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;
- 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
- 5 quesiti sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
La prova orale e la valutazione dei titoli
La prova orale è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato e valuta la padronanza delle discipline, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti.
La procedura si concluderà con la valutazione dei titoli.
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PROVA IL TESTValutazione delle prove e punteggi
Le commissioni giudicatrici dispongono di 250 punti di cui:
- 100 per la prova scritta (superata dai candidati che raggiungono minimo 70/100)
- 100 per la prova orale (superata dai candidati che raggiungono minimo 70/100)
- 50 per la valutazione dei titoli
I prossimi concorsi a cattedra Infanzia e primaria: cosa dice il decreto
Il decreto preclude la possibilità a nuovi candidati di inviare candidature per il concorso già in atto. Restano valide, infatti, esclusivamente le domande inviate fino al luglio 2020.
In base a quanto riportato nel decreto i concorsi saranno banditi con frequenza annuale, nelle regioni e per i ruoli nei quali si prevede carenza di personale.
Chi potrà partecipare ai prossimi concorsi?
I requisiti restano invariati.
Possono partecipare al concorso a cattedra per la scuola dell’infanzia e scuola primaria i candidati in possesso dei requisiti generali per la partecipazione ai concorsi pubblici e dei seguenti requisiti specifici:
- abilitazione conseguita presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia;
- diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia.
In particolare:
- per la scuola primaria, titolo conseguito entro l’as 2001-2002 al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998, incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla CM 11 febbraio 1991, n. 27;
- per la scuola dell’infanzia, titolo conseguito entro l’as 2001-2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998, incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla CM 11 febbraio 1991, n. 27.
Per i posti di sostegno su infanzia e primaria, è richiesto inoltre il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno.
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