Con il DM 184 del 15 settembre 2023 sono state adottate le Linee Guida per le Discipline STEM, che contengono indicazioni su come rafforzare i curricoli e sviluppare le competenze legate alle discipline STEM. Dall’A.S. 2023/2024, a tutte le scuole di ogni ordine e grado spetterà il compito di modificare i curricoli in tal senso.
STEM è l’acronimo di Science, Technology, Engineering, Mathematics, ossia Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. Si tratta di ambiti disciplinari che hanno una rilevanza strategica per lo sviluppo della società, come sottolineato nella Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente.
Gli argomenti dell'articolo
Il Debate
Nelle Linee Guida per le Discipline STEM si fa riferimento anche alla metodologia didattica del Debate. In particolare si afferma che: “il Debate (confronto tra squadre che argomentano tesi contrapposte su specifiche tematiche) può essere applicato anche a temi etici in ambito STEM”.
In sintesi, il Debate prevede i seguenti attori:
- il Docente, che propone una affermazione
- una prima squadra di studenti, detta gruppo dei pro, che si preoccupa di argomentare a favore dell’affermazione fatta del maestro
- una seconda squadra di studenti, detta gruppo dei contro, che si preoccupa di argomentare contro l’affermazione fatta del maestro
Il setup d’aula del Debate
Nel volume La didattica delle materie STEM sono presentati consigli pratici per attuare il Debate.
Nel setup d’aula per realizzare un Debate vi deve essere una postazione, dalla quale il docente profferisce il suo asserto, oggetto della disputa. Le postazioni dei due gruppi (i “pro” e i “contro”) devono essere collocate in due aree distinte, possibilmente a destra e a sinistra della postazione del docente.
Dinanzi alle postazioni dei due gruppi, i capigruppo sosterranno le loro argomentazioni. Tuttavia sappiamo che vi è una fase di ricerca di dati e informazioni, preparatoria rispetto al Debate stesso. Questa fase viene svolta in un’altra parte dell’aula, nella quale sono disponibili delle postazioni per effettuare le ricerche.
Come scegliere il tema del Debate
Quando si seleziona un tema per il dibattito, occorre prendere in considerazione i seguenti aspetti:
- interesse: è importante selezionare un argomento che sia coinvolgente e di interesse per gli studenti
- disponibilità dei dati: perché il dibattito si sviluppi in modo approfondito, occorre selezionare un argomento con molti dati empirici da cui attingere per sostenere la propria argomentazione
- potenziale argomentativo: è opportuno scegliere un argomento di dibattito che, agli occhi dell’opinione pubblica, risulti controverso, che presenti aspetti evidenti di contrapposizione tra due distinti punti di vista
- bilanciamento delle argomentazioni: le posizioni contrapposte devono avere argomenti che siano parimenti convincenti. Nel dibattito le due posizioni contrapposte partono da condizioni pressoché equivalenti, ed è importante fare in modo che il divario sia contenuto
Il volume La didattica delle materie STEM si prefigge di supportare le scuole sia nell’attuale compito di realizzazione delle attività connesse al potenziamento delle STEM, sia nel futuro impegno a realizzare un curricolo improntato all’apprendimento della programmazione informatica (del coding).
La didattica delle discipline STEM
Manuale teorico e pratico per l’insegnamento delle materie scientifiche (le discipline STEM Science, Technology, Engineering, Mathematics, ossia Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica)
La prima parte (Universo STEM) dopo aver affrontato il tema delle competenze punta i riflettori sulla complementarità che esiste tra soft skills e hard skills.
Il testo fornisce elementi di riflessione sul processo di orientamento al lavoro nell’ambito delle STEM, affronta anche il problema di ridurre il divario di genere nell’ambito di tali discipline.
Sono trattate, inoltre, le metodologie didattiche adatte all’insegnamento delle STEM.
La seconda parte comprende esempi di Unità di Apprendimento.