potenziamento del Servizio sanitario nazionale

Coronavirus: misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale

Per contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, il decreto “Cura Italia” avvia misure urgenti per il potenziamento del Sistema sanitario nazionale, dell’INAIL, dell’Istituto superiore di sanità e di altri soggetti pubblici impegnati sul fronte dell’emergenza. In particolare, prevede l’assunzione a tempo determinato di 87 unità di personale presso il Ministero della salute, l’arruolamento di 320 unità di personale medico e infermieristico militare con una ferma eccezionale di 1 anno, l’assunzione a tempo determinato di 200 medici specialisti e 100 infermieri presso l’INAIL, l’assunzione di 50 unità di personale presso l’Istituto superiore di sanità.
Previste anche misure straordinarie per la permanenza in servizio di figure prossime al pensionamento che potranno essere trattenute in servizio in deroga agli attuali limiti d’età, nonché la possibilità di esercizio temporaneo delle professioni sanitarie per abilitati all’estero (UE).

Potenziamento delle risorse umane del Ministero della salute

Utilizzando graduatorie proprie o approvate da altre amministrazioni per concorsi pubblici, anche a tempo indeterminato, il Ministero della salute è autorizzato ad assumere con contratto di lavoro a tempo determinato con durata non superiore a 3 anni:

  • 40 dirigenti sanitari medici
  • 18 dirigenti sanitari veterinari
  • 29 unità di personale non dirigenziale con il profilo professionale di tecnico della prevenzione, appartenenti all’area III, posizione economica F1.

Arruolamento temporaneo di medici e infermieri militari

Per l’anno 2020, è autorizzato l’arruolamento eccezionale, a domanda, di militari dell’Esercito italiano in servizio temporaneo, con una ferma eccezionale della durata di 1 anno, nelle misure di seguito stabilite per ciascuna categoria di personale:

  • 120 ufficiali medici, con il grado di tenente;
  • 200 sottufficiali infermieri, con il grado di maresciallo.

Possono essere arruolati, i cittadini italiani in possesso dei seguenti requisiti:

  1. età non superiore a 45 anni;
  2. possesso della laurea magistrale in medicina e chirurgia e della relativa abilitazione professionale, per gli ufficiali medici, ovvero della laurea in infermieristica e della relativa abilitazione professionale, per i sottoufficiali infermieri;
  3. non essere stati giudicati permanentemente non idonei al servizio militare;
  4. non essere stati dimessi d’autorità da precedenti ferme nelle Forze armate;
  5. non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi.

Le procedure di arruolamento sono gestite tramite portale on-line sul sito internet del Ministero della difesa “www.difesa.it” e si concludono entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore del decreto.
Il personale non è fornito di rapporto d’impiego e presta servizio attivo per la durata della ferma. Ad esso è attribuito il trattamento giuridico e economico dei parigrado in servizio permanente.
È autorizzato il mantenimento in servizio di ulteriori 60 unità di ufficiali medici delle Forze armate appartenenti alle forze di completamento, di cui all’art. 937, comma 1, lett. d), del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 (Codice dell’ordinamento militare).

Assunzione di funzionari tecnici per la biologia la chimica e la fisica presso le strutture sanitarie militari

Il Ministero della difesa può conferire incarichi individuali a tempo determinato, previo avviso pubblico, fino a un massimo di 6 unità di personale di livello non dirigenziale appartenente all’Area terza, posizione economica F1, profilo professionale di funzionario tecnico per la biologia la chimica e la fisica.
Gli incarichi sono conferiti previa selezione per titoli e colloquio orale mediante procedure comparative e hanno la durata di 1 anno e non sono rinnovabili.
Le attività professionali svolte saranno titoli preferenziali nelle procedure concorsuali per l’assunzione di personale nei medesimi profili professionali presso il Ministero della difesa.

Potenziamento delle risorse umane dell’INAIL

Per garantire assistenza e cure ambulatoriali agli infortunati sul lavoro, l’INAIL è autorizzato ad assumere con contratto di lavoro a tempo determinato della durata non superiore a 6 mesi un contingente di 200 medici specialisti e di 100 infermieri per garantire assistenza e cure ambulatoriali agli infortunati sul lavoro e tecnopatici.
Gli incarichi di sono conferiti previa selezione, per titoli e colloquio orale, attraverso procedure comparative.

Disposizioni per assicurare continuità alle attività assistenziali e di ricerca dell’Istituto superiore di sanità

Per il triennio 2020-2022, l’Istituto superiore di sanità è autorizzato ad assumere a tempo determinato, 50 unità di personale così suddivise:

  1. 20 unità di personale con qualifica di dirigente medico;
  2. 5 unità di personale con qualifica di primo ricercatore/tecnologo, livello II;
  3. 20 unità di personale con qualifica di ricercatore/tecnologo, livello III;
  4. 5 unità di personale con qualifica di Collaboratore Tecnico Enti di Ricerca (CTER) livello VI.

Misure straordinarie per la permanenza in servizio del personale sanitario

Il decreto prevede la possibilità per il Servizio sanitario nazionale di trattenere in servizio i dirigenti medici e sanitari, nonché il personale del ruolo sanitario del comparto sanità e gli operatori socio-sanitari, anche oltre i limiti di età.

Possibilità di esercizio temporaneo professioni sanitarie per abilitati all’estero (UE)

In deroga alle norme in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie, è consentito l’esercizio temporaneo di qualifiche professionali sanitarie ai professionisti che vogliono esercitare sul territorio nazionale una professione sanitaria conseguita all’estero regolata da direttive dell’Unione europea.
Gli interessati devono presentare la domanda corredata di un certificato di iscrizione all’albo del Paese di provenienza alle regioni e Province autonome, che possono procedere al reclutamento temporaneo di tali professionisti.