Concorso ordinario scuola secondaria: guida allo studio e programma classe A18 – Filosofia e Scienze Umane

I programmi di concorso per insegnanti nella scuola secondaria prevedono generalmente una parte generale comune a tutte le classi di concorso e una parte disciplinare specifica per la classe di concorso di riferimento.

Salvo indicazioni ministeriali, il programma disciplinare generalmente non subisce variazioni. Dunque, se hai deciso di insegnare nella scuola secondaria per una specifica classe di concorso puoi iniziare da subito a studiare la parte disciplinare dal manuale di riferimento e valutare le conoscenze acquisite attraverso i volumi specifici con test commentati e simulatore.

Nuove cattedre di Filosofia e Scienze Umane

In vista del nuovo concorso scuola sono previsti 89 posti per classe A18 – Filosofia e Scienze Umane. Di seguito la tabella con tutte le cattedre disponibili per ogni regione:

Titoli di accesso per insegnare nella classe di concorso A18 – Filosofia e Scienze Umane

Per insegnare nella classe di concorso A18 – Filosofia e Scienze Umane bisogna possedere un titolo di studio specifico in base al vecchio o al nuovo ordinamento.

Per il vecchio ordinamento:

  • lauree in: Filosofia, Psicologia, Scienze dell’educazione, Scienze della comunicazione, Sociologia, purché il piano di studi seguito abbia compreso due corsi annuali ( o quattro semestrali) delle discipline di ciascuna delle seguenti aree: filosofica, pedagogica, psicologica e sociologica
  • lauree in: Lettere, Materie letterarie, Scienze politiche, Storia, purché conseguite entro l’A.A. 2000/2001 e il piano di studi seguito abbia compreso almeno un corso di discipline pedagogiche, uno di discipline psicologiche ed uno di discipline filosofiche.
  • lauree in: Filosofia, Pedagogia, Psicologia, Scienze dell’educazione, purché conseguite entro l’A.A. 2000/2001
  • laurea in Sociologia, purché conseguita entro l’A.A. 2000/2001, è titolo di ammissione al concorso solo se il piano di studi seguito abbia compreso almeno un corso di discipline pedagogiche, uno di discipline psicologiche ed uno di discipline filosofiche

Con laurea specialistica e integrazione vecchio ordinamento, con almeno 96 crediti nei settori scientifico disciplinari M-FIL, M STO; M-PED, M-PSI, e SPS di cui 24 tra: M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03 o 04 M-FIL/06 o 07 o 08, M-STO/05, 24 tra: M-PED/01, M-PED/02, M-PED/04, 24 tra: M-PSI/01, M-PSI/02, M-PSI/04, M-PSI/05 o 06, 24 tra: SPS /07, SPS/08, SPS/09, SPS/11, SPS12:

  • LS – 1 Antropologia culturale ed etnologica
  • LS 17 – Filosofia e storia della scienza
  • LS 18 – Filosofia teoretica, morale, politica ed estetica
  • LS56 – Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi
  • LS 58 – Psicologia
  • LS 65 – Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua
  • LS 67 – Scienze della comunicazione sociale e istituzionale
  • LS 70 – Scienze della politica
  • LS 72 – Scienza delle religioni
  • LS 87 – Scienze pedagogiche
  • LS 89 – Sociologia
  • LS 96 – Storia della filosofia

Con laurea magistrale nuovo ordinamento, con almeno 96 crediti nei settori scientifico disciplinari M-FIL, M STO; M-PED, M-PSI, e SPS di cui 24 tra: M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03 o 04 M-FIL/06 o 07 o 08, M-STO/05, 24 tra: M-PED/01, M-PED/02, M-PED/04, 24 tra: M-PSI/01, M-PSI/02, M-PSI/04, M-PSI/05 o 06, 24 tra: SPS /07, SPS/08, SPS/09, SPS/11, SPS12:

  • LM 1 – Antropologia culturale ed etnologica
  • LM 50 – Programmazione e gestione dei servizi educativi
  • LM 51 – Psicologia
  • LM57 – Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua
  • LM 59 – Scienze della comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità
  • LM 62 – Scienze della politica
  • LM 64 – Scienza delle religioni
  • LM 78 – Scienze filosofiche
  • LM 85 – Scienze pedagogiche
  • LM 88 – Sociologia e ricerca sociale
  • LM 93 – Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education

Cosa studiare per la classe di concorso A18 – Filosofia e Scienze Umane: i manuali

Edises propone la gamma più completa di manuali teorici e quesiti commentati per la preparazione a tutte le prove d’esame.

Manuali per la preparazione

Per una preparazione completa alle prove d’esame consulta l’offerta editoriale Edises per la classe di concorso  A18 – Filosofia e scienze umane.

L’offerta comprende manuali per la parte generale e testi specifici per la classe di concorso.

Manuali per la parte generale:

Manuali per il programma specifico:

Programma classe A18 – Filosofia e Scienze Umane

Il programma d’esame per la classe A18 prevede una  parte generale comune a tutte le classi di concorso e una parte disciplinare.
La parte disciplinare comprende i seguenti nuclei tematici: filosofia, scienze umane, antropologia, pedagogia, psicologia, sociologia.

Filosofia

Linee fondamentali della storia della filosofia occidentale dalla nascita del pensiero alla riflessione contemporanea. Elementi di logica, epistemologia, filosofia della scienza, teoretica, estetica, filosofia del linguaggio e filosofia morale. Principali forme di ragionamento e tecniche di argomentazione.
Uso del lessico filosofico e delle categorie filosofiche.
Le varie articolazioni della filosofia declinate secondo la specificità dei diversi approcci alla disciplina.
Il ruolo della riflessione filosofica sulle condizioni e sulle conseguenze dello sviluppo dei saperi nell’ambito del confronto con le altre scienze.

Il candidato deve dare prova di possedere competenze logiche, capacità argomentative, giudizio critico in forme espressive e in contesti differenti, scritti e orali, nonché di saper utilizzare risorse e strumenti digitali per l’acquisizione di conoscenze organiche, articolate e strutturate.

Il candidato dove dimostrare le sue competenze nell’analisi e interpretazione del testo filosofico (generi letterari e forme della scrittura filosofica), nella contestualizzazione e problematizzazione delle questioni filosofiche, nell’individuazione di nessi e integrazioni tra la filosofia e le altre discipline.

Al candidato è richiesta in particolare la conoscenza dei seguenti autori, correnti, sistemi e tematiche: Filosofia antica (Presocratici, Sofisti, Socrate, Platone, Aristotele, Stoicismo, Epicureismo, Scetticismo); la filosofia a Roma: Cicerone e Seneca; Filosofia della tarda antichità e medievale (Plotino, Agostino, Anselmo d’Aosta, Tommaso, Occam); Filosofia moderna (rivoluzione scientifica, Bruno, Campanella, Bacone, Galilei, Cartesio, Spinoza, Pascal, Locke, Hobbes, Leibniz, Hume, Rousseau, Kant, Fichte, Schelling, Hegel); Filosofia del Novecento (l’Empirismo logico e gli sviluppi della riflessione epistemologica, Wittgenstein, Husserl e la fenomenologia, Heidegger), la filosofia dell’esistenza (Jaspers e Sartre), Bergson, James, Freud e la psicanalisi, Maritain e il personalismo, il neoidealismo italiano, interpretazioni e sviluppi del marxismo, Gadamer e l’ermeneutica, Filosofia analitica e Filosofia continentale, Lévinas e il dibattito sull’etica, l’epistemologia post-neopositivistica e i suoi sviluppi.

Scienze Umane

Il candidato deve dimostrare di conoscere e padroneggiare i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e soggetto di reciprocità e di relazioni: l’esperienza di sé e dell’altro, le relazioni interpersonali, le relazioni educative, le forme di vita sociale e di cura per il bene comune, le forme istituzionali in ambito socio-educativo, le relazioni con il mondo delle idealità e dei valori.
Il candidato deve essere in grado di gestire e organizzare in modo pluridisciplinare conoscenze e contenuti delle scienze umane articolati nei seguenti abiti disciplinari.

Antropologia

Le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il concetto di cultura a esse sottese: approccio nomotetico e idiografico; evoluzionismo (Bachofen, Mauss, Levi-Bruhl); postevoluzionismo (Boas, Benedict, M. Mead); antropologia sociale britannica (Malinowski, RadcliffeBrown, Evans-Pritchard); antropologia strutturale (Levi Strauss); antropologia interpretativa (Turner e Clifford Geertz). Le diverse culture e le loro specificità riguardo all’adattamento all’ambiente, alle modalità di conoscenza, all’immagine di sé e degli altri, alle forme di famiglia e di parentela, alla dimensione religiosa e rituale, all’organizzazione dell’economia e della politica.

Le questioni rilevanti dell’Antropologia: Particolarismo, Relativismo, Etnocentrismo, Società e modelli culturali e modelli educativi. La parentela nelle sue implicazioni culturali. Processi e pratiche di costruzione di significati in contesti determinati. Socializzazione, trasmissione e ibridazione culturale. Ruolo della dimensione simbolica nei processi di coesione sociale: il rito e la norma.
Scontri e incontri multiculturali e interculturali. Identità culturali e istituzioni scolastiche.
Le Metodologie della ricerca: metodo etnografico. L’osservazione partecipante. Il colloquio e le storie di vita.
Uso delle fonti scritte e altre fonti di archivio extra somatico (autobiografie, audio e videoregistrazioni autoprodotte). Antropologia visiva: l’uso delle modalità etnografiche non logocentriche (video, teatro, performance).
Il candidato deve dimostrare di conoscere e padroneggiare il significato che la cultura riveste per l’uomo, comprendere e riconoscere le diversità culturali e le ragioni che le hanno determinate nel corso storico e nello spazio geografico.

Pedagogia

Linee fondamentali della storia dell’educazione e della pedagogia occidentale dalla nascita della scrittura ai sistemi formativi contemporanei. Principali autori e tematiche della pedagogia classica, cristiana, moderna e contemporanea. Principali modelli educativi e delle istituzioni più coinvolte (famiglia, società, chiese, scuole, collegi e università, movimenti).
Metodi e strumenti della ricerca pedagogica, con particolare riferimento all’età contemporanea e allo sviluppo delle scienze dell’educazione.
Problemi e processi della pedagogia contemporanea: la crisi nell’educare; le trasformazioni dell’infanzia e dei rapporti tra le generazioni; i nessi tra istruzione, innovazione e sviluppo economico; la sfida dell’educazione permanente; la formazione professionale degli insegnanti; modelli di programmazione didattica e di valutazione; la prospettiva multiculturale e la formazione alla cittadinanza: le sfide della società multietnica e multiculturale al sistema scolastico educativo, problemi e didattiche dettati dalle esigenze della mediazione culturale, principali correnti e orientamenti dell’educazione interculturale; dall’educazione civica all’educazione alla cittadinanza: evoluzione di orientamenti e modelli fra gli anni Novanta e il presente; l’integrazione e l’inclusione psicomotoria e sociale dei soggetti con fragilità o svantaggio; l’uso delle tecnologie e le sue implicazioni. Attori e agenzie formative.
Caratteri distintivi del sistema scolastico italiano nelcontesto internazionale (profilo legislativo, organizzativo, sociale e culturale), con riferimento ai principali documenti ufficiali nazionali, comunitari e degli organismi internazionali.

Al candidato è richiesta in particolare la conoscenza dei seguenti autori, opere e tematiche: l’educazione nelle società del mondo antico (poemi omerici e Bibbia); la paideia greco-ellenistica (Isocrate, Platone, Aristotele, Cicerone, Quintiliano, Seneca); l’educazione cristiana (Agostino, Benedetto da Norcia, Abelardo – sic et non – , Tommaso); l’educazione umanistica (Vittorino da Feltre, Leon Battista Alberti, Erasmo, Montaigne, Silvio Antoniano); la pedagogia moderna (Ignazio di Loyola, Comenio, Locke, Rousseau, Kant); la pedagogia dell’Ottocento (Pestalozzi, Fröbel, Rosmini, Durkheim, Herbart); attivismo scientifico europeo (Claparède, Montessori, Binet), attivismo americano (Dewey, Kilpatrick, Parkhurst, Washburne), ricerche ed esperienze europee (Freinet, Cousinet, Makarenko), Lombardo-Radice, Gentile, Maritain; la psicopedagogia europea: Freud, Klein, Erikson, Wertheimer, Piaget, Vygotskij; la psicopedagogia americana: Watson, Skinner, Bruner, Bloom, Gagnè; Morin; la critica della scuola e le scuole alternative: Rogers, Freire, Milani, Dolci; la ricerca psicopedagogica contemporanea: Ausubel, Gardner, Goleman.

Psicologia

Linee fondamentali di storia della psicologia, dalla nascita come scienza autonoma alle neuroscienze cognitive contemporanee. Principali scuole di pensiero, esponenti, opere della psicologia: Strutturalismo, Funzionalismo, Psicologia Clinica e Psicologia Dinamica, Riflessologia sovietica, Comportamentismo nelle sue diverse fasi, Scuola Storico-Culturale, Psicologia della Gestalt, Psicologia Sociale, Epistemologia Genetica e Psicologia dello Sviluppo, Cognitivismo, Costruttivismo, Prospettiva Ecologica, Scienza Cognitiva.

Metodi, strumenti e paradigmi di riferimento della ricerca psicologica contemporanea: metodo sperimentale; metodi non sperimentali (osservazione naturalistica, studi correlazionali, metodo clinico e “single-case studies”, la simulazione nella scienza cognitiva, la misurazione in psicologia).
Problemi e principi generali di statistica e psicometria: questionari e test.
Psicologia sociale: fattori sociali nei processi di strutturazione del comportamento; strutture e dinamiche dei gruppi sociali.
Psicologia cognitiva: percezione, attenzione, apprendimento, immaginazione, emozioni, intelligenza, memoria, motivazione.
Il candidato deve dimostrare di comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica, di padroneggiare gli aspetti principali del funzionamento mentale nelle sue caratteristiche di base e nelle dimensioni evolutive e sociali.

Sociologia

Elementi di storia e di sociologia generale, con particolare riguardo al contesto storico-culturale nel quale nasce la sociologia (rivoluzione industriale e rivoluzione scientifico-tecnologica) con particolare riferimento alle seguenti scuole e autori: Comte, Spencer, Durkheim, Weber, Pareto, Simmel, sociologia nord americana (Sumner e Veblen), scuola di Chicago, teorie del conflitto (Mills, Dahrendorf), funzionalismo (Parsons, Merton), interazionismo simbolico (Mead, Cooley, Blumer), Goffman, sociologia fenomenologica (Schutz, Garfinkel, Berger e Luckmann), teoria dei sistemi (Luhmann), Habermas, Bourdieu.

Le teorie sociologiche e i diversi modi di intendere il rapporto uomo e società.
Temi e concetti fondamentali: l’istituzione; la socializzazione; la devianza; stratificazione, mobilità sociale, conflitto e controllo sociale; la comunicazione e i mezzi di comunicazione di massa; le tecnologie digitali e i nativi digitali; la secolarizzazione; la critica della società di massa; la società totalitaria; la società democratica; modernizzazione, welfare state, territorio, globalizzazione.
La scuola come organizzazione, l’insegnamento come professione. Il clima sociale nella scuola. Processi formativi e bisogni speciali. Scuola e mutamento sociale. Metodologia della ricerca: il campionamento e l’analisi multivariata.

Classe di concorso A18, dove insegnare

I docenti della classe di concorso A18 Filosofia e scienze umane possono insegnare presso:

  • liceo artistico
    filosofia – 2° biennio e 5° anno
  • liceo linguistico
    filosofia 2° biennio e 5° anno
  • liceo musicale e coreutico
    filosofia 2° biennio e 5° anno
  • liceo scientifico – opzione scienze applicate
    filosofia 2° biennio e 5° anno
  • liceo delle scienze umane
    filosofia 2° biennio e 5° anno
    scienze umane
  • liceo delle scienze umane – opzione economico-sociale
    filosofia 2° biennio e 5° anno
    scienze umane
  • istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo amministrazione, finanza e marketing, articolazione “relazioni internazionali per il marketing”
    relazioni internazionali 2° biennio e 5° anno
  • istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo grafica e comunicazione
    teoria della comunicazione 2° biennio
  • istituto professionale, settore servizi, indirizzo servizi socio- sanitari
    scienze umane e sociali – 1° biennio
    psicologia generale ed applicata 2° biennio e 5° anno
  • istituto professionale settore servizi, indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, articolazione “accoglienza turistica”
    tecniche di comunicazione – 2° anno del 2° biennio e 5° anno; istituto professionale, settore servzi, indirizzo servizi commerciali
    tecniche di comunicazione – 2° biennio e 5° anno

Aggiornamenti sul concorso scuola

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