programma classe a12 discipline letterarie

Concorso ordinario scuola secondaria: guida allo studio e programma classe A12 – Discipline letterarie (ex A12 – ex A22)

I programmi di concorso per insegnanti nella scuola secondaria prevedono generalmente una parte generale comune a tutte le classi di concorso e una parte disciplinare specifica per la classe di concorso di riferimento.

Salvo indicazioni ministeriali, il programma disciplinare generalmente non subisce variazioni. Dunque, se hai deciso di insegnare nella scuola secondaria per una specifica classe di concorso puoi iniziare da subito a studiare la parte disciplinare dal manuale di riferimento e valutare le conoscenze acquisite attraverso i volumi specifici con test commentati e simulatore.

Titoli di accesso per insegnare nella classe di concorso A12 – Discipline letterarie nell’istruzione secondaria di I e II grado

Il Decreto Ministeriale n° 255 del 22 dicembre 2023 ha stabilito una riforma e accorpamento di varie classi di concorso. Tra queste le classi di concorso denominate precedentemente A-12 e A-22 che sono state accorpate nella nuova classe di concorso denominata A12 Discipline letterarie nell’istruzione secondaria di I e II grado

Per insegnare nella classe di concorso A12 Discipline letterarie bisogna possedere un titolo di studio specifico in base al vecchio o al nuovo ordinamento.

Per il vecchio ordinamento:

  • lauree in: Conservazione dei beni culturali, Geografia, Lettere, Materie letterarie, Storia, purché il piano di studi seguito abbia compreso i corsi annuali (o due semestrali) di: lingua italiana, letteratura italiana, lingua latina, letteratura latina, linguistica generale, storia, geografia
  • lauree in lingue e letterature straniere, limitatamente agli istituti con lingua di insegnamento italiana nella provincia di Bolzano, sono titolo di ammissione al concorso purché il piano di studi seguito abbia compreso un corso biennale di lingua e/o letteratura tedesca
  • lauree in: Filosofia, Lettere, Materie letterarie, Pedagogia, purché conseguite entro l’A.A.1986/1987
  • laurea in Storia, conseguite entro l’A.A.1986/1987, purché il piano di studi seguito abbia compreso un corso di lingua o letteratura italiana.
  • lauree in: Filosofia, Pedagogia, Scienze dell’educazione, purché conseguite entro l’A.A.2000/2001 e il piano di studi seguito abbia compreso un corso biennale o due annuali di lingua e/o letteratura italiana, un corso annuale di storia ed un corso annuale di geografia
  • lauree in: Conservazione dei beni culturali, Geografia, Lettere, Materie letterarie, Storia, purché conseguite entro l’A.A. 2000/2001 e il piano di studi seguito abbia compreso un corso biennale o due annuali di lingua e/o letteratura italiana, un corso annuale di storia ed un corso annuale di geografia.
  • lauree in: Conservazione dei beni culturali, Filosofia, Lettere, Materie letterarie, Pedagogia, Storia, purché conseguite entro l’A.A. 1997/98 e il piano di studi seguito abbia compreso un corso annuale di lingua e/o letteratura italiana, un corso annuale di storia, un corso annuale di geografia

Con laurea specialistica e integrazione vecchio ordinamento, con almeno 80 crediti nei settori scientifico disciplinari L-FIL-LET, L-LIN, M-GGR, L-ANT e M-STO di cui 12 L-FIL-LET/04, 12 L-FIL-LET/10, 12 L-FIL-LET/12, 12 L-LIN/01 (Glottologia e linguistica), 12 M-GGR/01, 12 tra L-ANT/02 o 03, M-STO/01 o 02 o 04.

Per LS 17, LS 18 e LS 44: purché conseguita entro l’A.A 2018/2019, è titolo di accesso con 80 CFU nei SSD L-FIL-LET. M-GGR. L-ANT e M-STO, di cui almeno 12 CFU in L-FIL-LET/04; almeno 12 CFU in LFIL-LET/10; almeno 12 CFU in L-FIL-LET/12: almeno 12 CFU in M-GGR/01; 24 CFU in L-ANT/02 o L-ANT/03 e M-STO/01 o M-STO/02 o M- STO/04. La medesima laurea è titolo di accesso se conseguita a decorrere dall’A.A. 2019/2020 con 80 CFU nei SSD L-LIN, L-FIL-LET, M-GGR, L-ANT, M-STO, di cui: almeno 12 CFU in L-LIN/01: almeno 12 CFU in L-FIL-LET/04; almeno 12 CFU in L-FIL-LET/10; almeno 6 CFU in L-FIL-LET/12: almeno 12 CFU in M-GGR/01: almeno 18 CFU in L-ANT/02 o L-ANT/03 e M-STO/01 o M-STO/02 o M-STO/04:

  • LS 1 – Antropologia culturale ed etnologia
  • LS 2 – Archeologia
  • LS 5 – Archivistica e biblioteconomia
  • LS 10 – Conservazione dei beni architettonici e ambientali
  • LS 11 – Conservazione dei beni scientifici e della civiltà industriale
  • LS 12 – Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico
  • LS 13 – Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo
  • LS 15 – Filologia e letterature dell’antichità
  • LS 16 – Filologia moderna
  • LS 17 – Filosofia e storia della scienza
  • LS 18 – Filosofia teoretica, morale, politica ed estetica
  • LS 21 – Geografia
  • LS 24 – Informatica per le discipline umanistiche
  • LS 40 – Lingua e cultura italiana
  • LS 44 – Linguistica
  • LS 51 – Musicologia e beni musicali
  • LS 72 – Scienze delle religioni
  • LS 73 – Scienze dello spettacolo e produzione multimediale
  • LS 93 – Storia antica
  • LS 94 – Storia contemporanea
  • LS 95 – Storia dell’arte
  • LS 97 – Storia medioevale
  • LS 98 – Storia moderna

Con laurea magistrale nuovo ordinamento, con almeno 80 crediti nei settori scientifico disciplinari L-FIL-LET, L-LIN, M-GGR, L-ANT e M-STO di cui 12 L-FIL-LET/04, 12 L-FIL-LET/10, 12 L-FIL-LET/12, 12 L-LIN/01 (Glottologia e linguistica), 12 M-GGR/01, 12 tra L-ANT/02 o 03, M-STO/01 o 02 o 04.

Per LM-39: purché conseguita entro l’A.A 2018/2019, è titolo di accesso con 80 CFU nei SSD L-FIL-LET. M-GGR. L-ANT e M-STO, di cui almeno 12 CFU in L-FIL-LET/04; almeno 12 CFU in LFIL-LET/10; almeno 12 CFU in L-FIL-LET/12: almeno 12 CFU in M-GGR/01; 24 CFU in L-ANT/02 o L-ANT/03 e M-STO/01 o M-STO/02 o M- STO/04. La medesima laurea è titolo di accesso se conseguita a decorrere dall’A.A. 2019/2020 con 80 CFU nei SSD L-LIN, L-FIL-LET, M-GGR, L-ANT, M-STO, di cui: almeno 12 CFU in L-LIN/01: almeno 12 CFU in L-FIL-LET/04; almeno 12 CFU in L-FIL-LET/10; almeno 6 CFU in L-FIL-LET/12: almeno 12 CFU in M-GGR/01: almeno 18 CFU in L-ANT/02 o L-ANT/03 e M-STO/01 o M-STO/02 o M-STO/04:

  • LM 1 – Antropologia culturale ed Etnologia
  • LM 2 – Archeologia
  • LM 5 – Archivistica e biblioteconomia
  • LM 10 – Conservazione dei beni architettonici e ambientali
  • LM 11 – Conservazione e restauro dei beni culturali
  • LM 14 – Filologia moderna
  • LM 15 – Filologia, letterature e storia dell’antichità
  • LM 19 – Media, comunicazione e giornalismo
  • LM 39 – Linguistica
  • LM 43 – Metodologie informatiche per le discipline umanistiche
  • LM 45 – Musicologia e beni culturali
  • LM 64 – Scienze delle religioni
  • LM 65 – Scienze dello spettacolo e produzione multimediale
  • LM 78 – Scienze filosofiche
  • LM 80 – Scienze geografiche
  • LM 84 – Scienze storiche
  • LM 89 – Storia dell’arte

Cosa studiare per la classe di concorso A12 – Discipline letterarie: i manuali e i videocorsi

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Programma classe A12 – Discipline letterarie

Il programma d’esame per la classe A12 prevede una  parte generale comune a tutte le classi di concorso e una parte disciplinare.

La parte disciplinare comprende le seguenti materie:

  • lingua italiana
  • letteratura italiana
  • storia
  • geografia

Scopriamo il programma concorsuale suddiviso per materia.

Lingua italiana

Conoscenze e competenze relative ai seguenti nuclei tematici:

  • uso efficace della lingua italiana in tutte e quattro le abilità: parlato, scritto, ascolto e lettura, in relazione a contesti, scopi e destinatari diversi, curando la produzione e comprensione di vari generi testuali (narrativi, argomentativi, direttivi ecc.);
  • padronanza della lingua italiana nelle dimensioni di variazione relative all’argomento di cui si parla (sottocodici e linguaggi specialistici), alla situazione comunicativa (registri con diverso grado di formalità), alle diverse modalità di comunicazione (parlato, scritto, modalità miste), nonché nel riconoscimento e nell’uso consapevole di forme standard rispetto a forme non-standard e di prestiti da lingue straniere;
  • riflessione metalinguistica ai diversi livelli di analisi: pragmatica, testo (meccanismi di coerenza e coesione), sintassi della frase e del periodo, morfologia nominale e verbale, lessico nei meccanismi di formazione di parole nell’organizzazione semantica (sinonimia, iponimia, opposizioni di significato, solidarietà), fonologia e intonazione. Conoscenza delle principali opere di riferimento, quali grammatiche, dizionari e manualistica relativa ai principali temi di descrizione elencati;
  • storia della lingua nei suoi periodi con particolare riguardo della “Questione della lingua”, della diffusione dell’italiano dopo l’Unità, dell’interazione tra lingua letteraria, standard o comune e dialetti e costituzione delle diverse varietà diatopiche in fonetica, in morfologia, nel lessico

Letteratura italiana

Possesso degli strumenti per l’interpretazione dei testi: analisi linguistica, stilistica, retorica; intertestualità e relazione tra temi e generi letterari; valore delle scelte poetiche e del processo creativo dell’opera letteraria; incidenza della stratificazione di letture diverse nel tempo e il “conflitto” delle interpretazioni critiche, con particolare attenzione all’uso delle strategie appropriate all’età dei discenti.

Chiara cognizione del percorso storico della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni, considerando la dimensione storica come riferimento a un dato contesto; comprensione dell’incidenza degli autori sul linguaggio e sulla codificazione letteraria (nel senso sia della continuità sia della rottura) e il nesso con le domande storicamente presenti nelle diverse epoche.

Conoscenza e capacità di commento di testi significativi di varia epoca, riferibili ai diversi generi e movimenti letterari italiani (i poeti delle origini – poesia religiosa, poesia toscana prestilnovistica e la scuola siciliana, il Dolce Stilnovo; Dante; la poesia narrativa cavalleresca; la trattatistica politica; la trattatistica scientifica; la tradizione teatrale dalle origini all’età contemporanea; la poesia lirica dalle origini all’Ottocento; la prosa dalle origini all’età moderna; la poesia e la narrativa del ‘900; l’età contemporanea), nonché di saper condurre comparazioni con i principali testi del canone letterario internazionale (in traduzione), e dei principali testi della letteratura classica (in traduzione), al fine di sviluppare le specifiche competenze concernenti l’individuazione e l’analisi, diacronica e sincronica, dei generi letterari.

Storia

Capacità di lettura e valutazione delle diverse fonti; comprensione e confronto critico delle varie prospettive e interpretazioni storiografiche.

Capacità di collocare ogni evento nella corretta successione cronologica e nella dimensione geografica secondo le categorie spazio-temporali; argomentare cogliendo elementi di affinità/continuità e diversità/discontinuità tra civiltà diverse; di padroneggiare concetti relativi a istituzioni statali, sistemi politici e giuridici, processi economici e sociali, produzione culturale, scientifica e tecnologica.

Possesso di una chiara cognizione delle principali epoche storiche e delle trasformazioni di lungo periodo della storia d’Europa e dell’Italia dalle Origini ai nostri giorni, considerando parte integrante della disciplina la dimensione spaziale e temporale.

Capacità contestualizzare, nel quadro di un profilo storico complessivo, fonti significative di epoche diverse.

In particolare è richiesta la conoscenza dei seguenti eventi storici:

  • Storia antica: Le principali civiltà dell’Antico vicino Oriente, la civiltà giudaica, la civiltà greca, la civiltà romana; la nascita e la diffusione del Cristianesimo, l’Europa romano-barbarica; la formazione dell’impero cinese; religioni, cultura e società dell’India antica
  • Storia dell’Alto Medioevo: La società e l’economia nell’Europa altomedioevale; la Chiesa nella società altomedievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; l’impero e regni nell’alto medioevo; il particolarismo signorile e feudale
  • Storia del basso Medioevo: La rinascita dell’XI secolo; i poteri universali (Impero e Papato), i Comuni, le monarchie; i movimenti religiosi; la società e l’economia nell’Europa basso medioevale; l’affermarsi delle Signorie e delle monarchie territoriali; i rapporti col mondo bizantino, slavo e islamico (crociate, reconquista, commerci e scambi culturali); la formazione dell’impero mongolo e la penetrazione musulmana in India
  • Storia dell’età moderna: Le scoperte geografiche, l’espansione europea e le sue conseguenze in Europa e nelle società americane, africane e orientali; la Riforma e la fine dell’unità religiosa dell’Europa; le guerre di religione; la costruzione degli Stato moderni e l’assolutismo; l’impero Moghul e la dinastia Manciù (Qing); le trasformazioni in agricoltura e la proto-industria tra XVI e XVIII secolo; la tratta degli schiavi e il commercio transoceanico; le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana, francese); l’età napoleonica
  • Storia dell’età contemporanea (l’Ottocento): Il Congresso di Vienna e la restaurazione; l’indipendenza dell’America latina; la prima rivoluzione industriale e le origini della questione sociale e del movimento operaio; movimenti nazionali e Statinazione nell’Ottocento; il Risorgimento italiano e l’Italia unita; la guerra civile negli Stati Uniti; la nascita dello Stato tedesco; l’Europa nella seconda metà dell’Ottocento; colonialismo e imperialismo; le migrazioni transoceaniche; crisi e riforme negli imperi ottomano e russo; seconda rivoluzione industriale e avvento della società di massa in Occidente; rivolte e riforme in Asia e Africa
  • Storia dell’età contemporanea (Novecento e tempo presente): Il nuovo nazionalismo; la prima guerra mondiale; rivoluzione e guerra civile in Russia; i trattati di pace; la crisi del ’29; l’affermarsi dei totalitarismi negli anni Trenta; il New Deal; la seconda guerra mondiale; il nuovo ordine politico ed economico del secondo dopoguerra; l’Italia dalla resistenza alla nascita della Repubblica; la Costituzione italiana: principi, valori, struttura; l’istituzione dell’ONU e la Dichiarazione universale dei diritti umani; la guerra fredda; il processo d’integrazione europea dal trattato di Roma del 1957 alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea o Carta di Nizza; le vicende italiane dagli anni ’50 agli anni ’90; decolonizzazione in Africa; l’India di Gandhi e Nehru; la Cina dal grande balzo in avanti alle riforme di Deng; lo sviluppo economico dell’Asia; la crisi del sistema sovietico e la caduta del Muro di Berlino; globalizzazione e rivoluzione informatica; conflitti in Medio Oriente; andamento demografico, sviluppo diseguale, migrazioni di massa, cambiamento climatico, cittadinanza globale

Geografia

Conoscenze e competenze relative ai seguenti nuclei tematici:

  • linguaggio della geograficità (mappe mentali, cartografia e sistemi informativi geografici)
  • coordinate spazio-temporali
  • geografia fisica e geomorfologia: la litosfera; i continenti; la tettonica a placche; i vulcani, i terremoti; l’atmosfera: gli elementi e i fattori del clima; l’idrosfera: le caratteristiche e i movimenti degli oceani e dei mari; il ciclo dell’acqua, le sorgenti, i fiumi e i laghi; la criosfera e i ghiacciai
  • geografia della popolazione: la densità e la distribuzione demografica; gli indicatori demografici; il popolamento della Terra e le caratteristiche dei primitivi insediamenti antropici; le dinamiche migratorie; l’insediamento rurale e urbano
  • geografia culturale e geografia economica: le diversità culturali (lingue, religioni); l’agricoltura, l’allevamento, la pesca, le risorse minerarie; il sistema industriale; le fonti energetiche; conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale ereditato dal passato con i suoi ‘segni’ leggibili sul territorio
  • geografia politica: potere e territorio alle varie scale geografiche
  • geografia regionale: caratteristiche fisico-ambientali, socioculturali ed economiche relative all’Italia, all’Europa, ai continenti extra-europei
  • tutela del paesaggio e dell’ambiente: lotta all’inquinamento, smaltimento rifiuti, energie rinnovabili, tutela della biodiversità, educazione ai cambiamenti climatici, Convenzione Europea del Paesaggio

Classe di concorso A12, dove si può insegnare

I docenti della classe di concorso A12 possono insegnare italiano, storia e geografia nelle istituzioni di scuola secondaria di I e di II grado.

Aggiornamenti sul concorso scuola

Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e le guide al concorso scuola sono disponibili nella sezione specifica del nostro blog in continuo aggiornamento.