Concorso Ministero Giustizia: bando per 1660 laureati

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie Concorsi n.1 dell’1 aprile 2022 il bando di concorso per l’assunzione di 1660 laureat presso il Ministero della Giustizia (vari profili).

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Il concorso fa parte delle 5410 assunzioni al Ministero della Giustizia già annunciate con Decreto Ministeriale a dicembre 2021. Leggi l’approfondimento.

Il concorso, gestito dal RIPAM, fa parte del PNRR. Le assunzioni sono a tempo determinato, su base distrettuale

I posti disponibili

I 1660 posti destinati ai candidati in possesso della laurea sono così ripartiti:

  • 180 IT junior
  • 200 posti per contabili junior
  • 150 posti per il settore edilizia junior
  • 1060 tecnici di amministrazione
  • 30 analisti di organizzazione

All’interno del bando è disponibile la tabella completa con il numero di posti disponibili per ogni distretto e i codici concorso per ciascun profilo.

Come presentare la candidatura

Ogni candidato può inoltrare la propria candidatura per uno solo dei profili e per uno solo dei codici concorso specifico per ciascun distretto.

La domanda va presentata esclusivamente online sul sito del Ministero Giustizia entro e non oltre il 28 aprile 2022.

Ai candidati è richiesto il possesso di un indirizzo di posta certificata (PEC) e delle credenziali SPID (scopri come ottenerle).

Requisiti per la partecipazione al concorso

Il concorso è aperto ai candidati in possesso dei requisiti generali per la partecipazione ai concorsi pubblici e del titolo di studio specifico per ciascun profilo indicati di seguito:

  • IT senior – laurea in informatica, ingegneria, fisica, matematica, ovvero altra laurea con specializzazione in informatica
  • contabilità senior – laurea in economia e commercio, scienze politiche
  • edilizia senior – laurea in ingegneria, architettura
  • statistico – laurea in scienze statistiche, scienze statistiche ed attuariali
  • tecnico di amministrazione – laurea in giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche
  • analista di organizzazione – laurea in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio, sociologia, scienze statistiche e demografiche, psicologia indirizzo psicologia del lavoro e delle organizzazioni del lavoro, ingegneria gestionale

Concorso 1660 laureati al Ministero Giustizia: le prove d’esame

Oltre alla valutazione dei titoli (che fa parte della procedura concorsuale), i candidati dovranno sostenere una prova scritta unica con materie specifiche per ogni profilo.

La prova scritta

La prova scritta consiste in un test con 40 quesiti a risposta multipla specifici per ciascun profilo.
Di seguito tutte le materie richieste.

Profilo di tecnico IT senior: gestione e progettazione applicazioni (Project Management e Metodologie Agili; Architetture Software e principi di progettazione; Controllo della qualita’ del software e metodologie di test); piattaforme Dati & AI (Sistemi e metodologie di Analisi Dati e Big Data; Progettazione e gestione Database; Intelligenza artificiale); infrastrutture, Cloud e Sicurezza (Metodologia DevOps e site reliability engineering – SRE; virtualizzazione, container e architetture cloud; sistemi operativi; sicurezza informatica; reti e connettivita’); ingua inglese;
Profilo di tecnico di contabilità senior: contabilità di stato; ragioneria; lingua inglese;
Profilo di tecnico di edilizia senior: tecnica delle costruzioni; impiantistica; estimo; lingua inglese;
Profilo di tecnico statistico: basi di dati; metodi statistici per analisi dei dati; ingua inglese;
Profilo di tecnico di amministrazione: diritto amministrativo; servizi di cancelleria; lingua inglese;
Profilo di analista di organizzazione: progettazione di flussi di lavoro e automazione dei processi; sistemi di misurazione e valutazione della performance nella P.A.; piani per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza;

I punteggi

Nell’ambito della prova scritta a ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio:

  • resatta: + 0,75 punto;
  • mancata risposta: 0 punti;
  • risposta sbagliata: – 0,375 punti.

La prova s’intende superata al raggiungimento del punteggio minimo di 21/30.

I punteggi attribuiti ai titoli sono indicati nei bandi.

Manuale per prova scritta

Il testo riporta le nozioni teoriche necessarie per affrontare la prova scritta, unica fase selettiva prevista dal bando di concorso. Per tutte le discipline oggetto di tale prova (diritto amministrativo, servizi di cancelleria e lingua inglese), l’opera presenta una trattazione ampia ed esaustiva, aggiornata alle più recenti novità normative.

Al termine di ogni capitolo della parte manualistica sono presenti batterie di test di verifica che consentono di coniugare lo studio teorico con la verifica della propria preparazione.

Grazie al software online accessibile gratuitamente nell’area riservata sarà possibile effettuare ulteriori verifiche con questionari che riportano domande di tutte le materie.

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