Il Ministero della Giustizia ha indetto un concorso per 791 funzionari da assumere a tempo indeterminato. In particolare, i profili ricercati sono i seguenti:
- n. 360 funzionari della professionalità pedagogica (Codice 01) da assegnare al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
- n. 413 funzionari della professionalità di servizio sociale (Codice 02) da assegnare al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
- n. 18 conservatori (Codice 03) da assegnare all’Ufficio centrale archivi notarili.
Vediamo come partecipare alla selezione e quali sono le prove d’esame da superare.
Concorso Ministero Giustizia 791 posti: requisiti e domande di partecipazione
I candidati al nuovo concorso indetto dal Ministero della Giustizia, all’atto della domanda, devono essere in possesso di tutti i requisiti generali a cui si aggiungono specifiche caratteristiche, distinte in base al profilo per cui si concorre.
Funzionario della professionalità pedagogica (Codice 01):
- Laurea in Scienze dell’educazione e della formazione (L-19), Programmazione e gestione dei servizi educativi, Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua, Scienze pedagogiche, Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education, o titoli equiparati secondo la normativa vigente
Funzionario della professionalità di servizio sociale (Codice 02):
- Laurea in Servizio sociale (L-39), Servizio sociale e politiche sociali (LM-87)
- Abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale e iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali
Conservatore (Codice 03):
- Laurea in Giurisprudenza
Le domande di partecipazione potranno essere inviate entro 13 febbraio 2023, attraverso la procedura telematica disponibile sul portale inPA
Le prove d’esame
Il concorso prevede il superamento di una prova scritta e di una prova orale.
- Prova scritta: consisterà nella somministrazione di un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti. 25 domande sono volte a verificare la conoscenza dei candidati nelle materie inerenti il profilo per cui concorrono, 8 quesiti sono volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale e 7 quesiti situazionali.
- Prova orale: consisterà in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati.
Le materie d’esame della prova scritta
Di seguito, nel dettaglio, le materie specifiche delle 25 domande inerenti il profilo professionale
Profilo professionale funzionario della professionalità pedagogica (Codice 01):
- ordinamento penitenziario con particolare riferimento al D.P.R. 22 settembre 1988, n. 448; d.lgs. 28 luglio 1989, n. 272; d.lgs. 02 ottobre 2018, n. 121;
- elementi di pedagogia dell’età evolutiva con particolare riferimento ai fenomeni della devianza e della marginalità;
- norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riferimento alle responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari.
Profilo professionale funzionario della professionalità di servizio sociale (Codice 02):
- diritto penitenziario con particolare riferimento alle misure alternative e sostitutive alla detenzione e alle sanzioni di comunità, per adulti e minori, anche nella prospettiva sovranazionale;
- modelli, tecniche e strumenti di metodologia del servizio sociale;
- norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riferimento alle responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari.
Profilo professionale conservatore (Codice 03):
- diritto privato;
- diritto amministrativo;
- norme generali in materia di pubblico impiego
Resta aggiornato sul bando di concorso
Ulteriori dettagli sulla selezione per 791 funzionari al Ministero della Giustizia sono disponibili nel bando di concorso reperibile su Infoconcorsi.
Non dimenticare di attivare una notifica per ricevere aggiornamenti in tempo reale!