concorso insegnanti di religione

Concorso insegnante di religione cattolica: bando entro il 2023

Entro il 2023 saranno pubblicati due nuovi bandi di concorso per insegnanti di Religione Cattolica. Il decreto legge 198/2022 (il cosiddetto Milleproroghe, l’abituale decreto legge con cui, a fine anno, il Governo proroga numerosi termini legislativi in scadenza) ha infatti modificato l’articolo 1-bis del decreto legge 126/2019 prevedendo che il Ministro dell’Istruzione, entro il 2023 bandisca:

  • un concorso per la copertura del 50% dei posti per l’insegnamento della religione cattolica che si prevede siano vacanti e disponibili negli anni scolastici dal 2022/23 al 2024/25 (concorso ordinario);
  • un concorso straordinario per insegnanti di Religione, finalizzato alla stabilizzazione dei precari (concorso straordinario).

Il concorso era già previsto dall’articolo 1-bis della legge 159/2019 (il cosiddetto “decreto salva-precari”). Ricordiamo che la norma ha autorizzato il Ministro dell’istruzione, a bandire, entro l’anno 2020, previa intesa con il Presidente della Conferenza episcopale italiana, un concorso per la copertura dei posti per l’insegnamento della religione cattolica. Successivamente, il bando per insegnanti di Religione Cattolica ordinario, già atteso entro il 31 dicembre 2021, era slittato al 31 dicembre 2022 in base a quanto previsto dal precedente Decreto Milleproroghe (D.L. 228/2021).

La metà dei posti a disposizione sarà riservata al personale docente di religione cattolica, in possesso del riconoscimento di idoneità rilasciato dall’Ordinario diocesano, che abbia svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, nelle scuole del sistema nazionale di istruzione (valgono, quindi, anche gli anni di servizi svolti presso istituti paritari).

Si tratta, secondo le stime più recenti di circa 14.000 precari con un’anzianità, a volte, di 20 anni. Infatti, il primo ed ultimo concorso per docenti di religione cattolica si tenne nel 2004 (al Ministero sedeva la Ministra Moratti).

Dunque, con l’ulteriore proroga, i bandi sono attesi per il 2023

Come diventare insegnante di religione: i requisiti per la partecipazione al concorso

Tra i requisiti di partecipazione al concorso per Insegnanti di Religione Cattolica è prevista la certificazione dell’idoneità rilasciata dall’Ordinario diocesano di cui all’articolo 3, comma 4, della legge 18 luglio 2003, n. 186, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda di concorso”.

Il riconoscimento di idoneità è regolamentato dal Codice di Diritto Canonico (canoni 804 e 805) e richiede che l’aspirante insegnante di religione cattolica dimostri:

  • una documentata conoscenza dei contenuti della rivelazione cristiana e della dottrina della Chiesa, in vista dell’insegnamento scolastico;
  • una competenza pedagogico-didattica e metodologica adeguata al grado di scuola per il quale si emana il decreto;
  • una testimonianza di vita cristiana coerente con la fede professata, vissuta nella piena comunione ecclesiale.

I titoli di qualificazione richiesti all’insegnante di Religione Cattolica

Dall’anno scolastico 2017-2018, dopo l’intesa tra MIUR e CEI del 2012, i titoli di qualificazione richiesti per la partecipazione al Concorso per insegnanti di religione cattolica sono i seguenti.

Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado l’insegnamento della religione cattolica può essere affidato a chi abbia almeno uno dei seguenti titoli (punto 4.2.1 del DPR 175 del 20/08/2012):

  • titolo accademico (baccalaureato, licenza o dottorato) in teologia o nelle altre discipline ecclesiastiche, conferito da una facoltà approvata dalla Santa Sede;
  • attestato di compimento del regolare corso di studi teologici in un seminario maggiore;
  • laurea magistrale in scienze religiose conseguita presso un istituto superiore di scienze religiose approvato dalla Santa Sede.

Nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie l’insegnamento della religione cattolica può essere impartito:

  • da insegnanti in possesso di uno dei titoli di qualificazione di cui al punto 4.2.1. (quelli previsti per la secondaria di primo e secondo grado);
  • da sacerdoti, diaconi o religiosi in possesso di qualificazione riconosciuta dalla Conferenza episcopale italiana in attuazione del canone 804 del Codice di diritto canonico e attestata all’ordinario diocesano.

Le prove d’esame del concorso per Insegnanti di Religione Cattolica

L’articolazione, il punteggio e i criteri delle prove concorsuali e della valutazione dei titoli saranno specificati nel bando di concorso.

Cosa studiare per il concorso insegnanti di religione

Per una preparazione efficace al concorso per insegnanti di religione cattolica è disponibile il manuale Edises

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Concorso insegnanti Religione Cattolica: quando sarà pubblicato il bando?

Quest’ultimo dovrebbe essere pubblicato entro fine 2023 (il decreto Milleproroghe specifica che la procedura deve partire “entro l’anno 2023”). Più difficile fare previsioni, invece, sulle date delle selezioni. Per informazioni su come diventare insegnanti di religione cattolica, consulta la nostra Guida pratica.