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Chi può partecipare al concorso Allievi Carabinieri?
I posti a concorso per l’immissione nel ruolo Appuntati e Carabinieri sono riservati ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale, in servizio o in congedo. A decorrere dal 1° gennaio 2016 e sino al 31 dicembre 2018, parte dei posti disponibili è coperta da un concorso pubblico per cittadini provenienti dalla “vita civile” in possesso dei seguenti requisiti:- cittadinanza italiana e godimento dei diritti civili e politici;
- non aver superato, alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di arruolamento, il ventiseiesimo anno di età. Il limite di età è elevato a ventotto anni per i giovani che hanno già prestato servizio militare;
- idoneità psico-attitudinale al servizio nell’Arma dei Carabinieri, accertata dal Centro Nazionale Selezione e Reclutamento Carabinieri il cui giudizio è definitivo;
- titolo di studio di diploma di istruzione secondaria di primo grado;
- idoneità psicofisica;
- rientrare nei valori limite dei parametri fisici stabiliti dal D.P.R. n. 207/2015;
- non essere stati espulsi dalle Forze armate, da Corpi militarmente organizzati o destituiti dai pubblici uffici;
- non essere stati condannati per delitto non colposo;
- non essere imputati per delitti non colposi né essere sottoposti a misure di prevenzione;
- non trovarsi in situazioni comunque incompatibili con l’acquisizione o la conservazione dello stato di Carabiniere.
Quali sono le prove concorsuali?
La procedura di selezione si articola nelle seguenti fasi:- Prova scritta di selezione
- Prove di efficienza fisica
- Accertamenti sanitari, per il riconoscimento dell’idoneità psicofisica
- Accertamenti attitudinali
- Valutazione dei titoli
In cosa consiste la prova scritta di selezione?
La prova scritta di selezione consiste nella somministrazione di 100 quesiti a risposta multipla in 60 minuti. I quesiti riguardano:- Argomenti di cultura generale (conoscenza della lingua italiana, attualità, storia, geografia, matematica, geometria, educazione civica, scienze e storia delle arti)
- Logica deduttiva (ragionamento numerico e capacità verbale)
- Conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse (informatica). Per saperne di più sulle prove di informatica nei concorsi pubblici leggi e scarica la guida.
- Elementi di conoscenza di una lingua straniera a scelta tra il francese, l’inglese, lo spagnolo e il tedesco.
La prova di efficienza fisica
La prova di efficienza fisica ha lo scopo di verifica il possesso delle qualità fisiche indispensabili per:- superare il corso di addestramento
- svolgere le funzioni di Carabiniere effettivo
Gli accertamenti sanitari
I concorrenti risultati idonei al termine delle prove di efficienza fisica saranno sottoposti ad accertamenti sanitari volti alla verifica del possesso dell’idoneità psicofisica a prestare servizio in qualità di carabiniere. Scarica le norme tecniche degli accertamenti sanitari Il profilo sanitario minimo richiesto nel corso della prova è indicato in maniera dettagliata nei bandi di concorso. I candidati dovranno rientrare nei seguenti valori limite dei parametri fisici: La commissione, prima di eseguire la visita medica collegiale, disporrà per tutti i concorrenti accertamenti specialistici e di laboratorio (indicati puntualmente nel bando) e i concorrenti di sesso femminile saranno sottoposti a visita ginecologica. La commissione potrà, inoltre, disporre l’effettuazione di ogni ulteriore indagine (compreso l’esame radiologico) ritenuta utile per consentire un’adeguata valutazione clinica e medico-legale.Gli accertamenti attitudinali
I concorrenti risultati idonei agli accertamenti sanitari sono sottoposti ad accertamenti attitudinali che consistono nello svolgimento di una serie di prove per valutare il possesso dei requisiti attitudinali e per riscontrare la presenza di quelle caratteristiche indispensabili per svolgere le mansioni di Carabiniere effettivo. Questa prova prevede due fasi:- una istruttoria, condotta sia da un ufficiale psicologo, mediante somministrazione di uno o più test e/o questionari ed eventuali prove di performance, sia da un ufficiale perito selettore attitudinale, mediante un’intervista attitudinale, consistente in un colloquio individuale finalizzato all’esame diretto dei concorrenti che si concluderà con una “relazione psicologica” e una “scheda di valutazione attitudinale”;
- una costitutiva, nella quale la commissione composta da membri diversi da quelli intervenuti nella fase precedente, valutano i referti istruttori e procedono a un ulteriore colloquio condotto collegialmente, per accertare il possesso dei requisiti attitudinali e delle potenzialità indispensabili per lo svolgimento delle mansioni di carabiniere. Il colloquio terminerà con un giudizio definitivo di idoneità o inidoneità.
La valutazione dei titoli
Terminate le fasi di selezione, la Commissione competente esamina i titoli dei concorrenti giudicati idonei agli accertamenti attitudinali, assegnando a ciascun concorrente un punteggio secondo le modalità di seguito indicate:- nei concorsi riservati ai VFP1 ovvero in rafferma annuale in servizio e ai VFP1 in congedo e VFP4 in servizio o collocati in congedo, un punteggio fino ad un massimo di 32/100;
- nel concorso cui possono accedere i giovani con età massima di 26 anni, un punteggio fino ad un massimo di 32/100;
- nel concorso cui possono accedere i concorrenti in possesso dell’attestato di bilinguismo, un punteggio fino ad un massimo di 20/100.