Sempre più vicino il concorso per Funzionari giudiziari. Dopo l’annuncio del 5 aprile del Ministro Ministro Bonafede sull’invio dei decreti per la firma, la conferma del Ministro Bongiorno del 30 aprile sullo sblocco dei decreti in questione, arriva la pubblicazione in Gazzetta del testo che disciplina le modalità di assunzione (D.M. 18-4-2019).
Scarica il testo del provvedimento
Non si tratta ancora della pubblicazione del bando di concorso, ma è un passaggio essenziale per poter avviare a breve l’iter concorsuale.
Gli argomenti dell'articolo
Il Concorso 1850 Funzionari giudiziari: cosa prevede il decreto
Il decreto si inserisce nel percorso tracciato dalla legge di bilancio 2019 (L. 145/2018) che stanziava le risorse necessarie per procedere all’assunzione di varie figure professionali nel settore della giustizia, sia per far fronte all’ormai cronica carenza di personale sia per coprire i vuoti di organico che si creeranno in futuro con molti pensionamenti. E il concorso per 800 Assistenti giudiziari del 2016 non ha certo risolto tutti i problemi, nonostante i ripetuti scorrimenti di graduatoria che hanno portato all’effettiva assunzione di oltre 3000 idonei di quel concorso.
La legge di bilancio 2019 ha autorizzato, per il triennio 2019-2021, l’assunzione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di un contingente di ben 3.000 unità di personale amministrativo non dirigenziale.
Il primo blocco di assunzioni scatterà a breve. L’art. 3 del decreto pubblicato il 12 giugno, infatti, prevede:
- l’assunzione di 1850 Funzionari giudiziari da inquadrare nella terza area funzionale, con fascia retributiva F1;
- nonché l’assunzione di altri 903 Assistenti giudiziari tramite scorrimento della graduatoria del relativo concorso (bandito il 22 novembre 2016).
Chi è il Funzionario giudiziario?
Si tratta di una figura la cui definizione è stata fornita dal D.M. 9 novembre 2017: il funzionario è un dipendente pubblico di qualifica non dirigenziale, inquadrato nella terza area funzionale.
Scarica il testo del provvedimento
In possesso di un elevato grado di conoscenze ed esperienze teorico-pratiche dei processi organizzativi e gestionali nella materia amministrative-giudiziarie, compito del funzionario è quello di gestire e definire, in accordo con gli obiettivi fissati dal dirigente, le linee di indirizzo dell’ufficio e dunque delle cancellerie e delle segreterie giudiziarie.
La curiosità per questa figura naturalmente cade anche sullo stipendio percepito. Il menzionato decreto del Ministero della Giustizia, nonché il decreto approvato ieri, inquadrando la figura nella terza area funzionale, hanno altresì precisato che il suo livello retributivo ricade nell’ambito della fascia F1. Ciò significa che lo stipendio percepito è 1.857,65 euro mensili, cui naturalmente va ad aggiungersi la tredicesima mensilità.
Chi può presentare domanda di partecipazione al Concorso 1850 Funzionari giudiziari
Trattandosi di un profilo superiore, il titolo di accesso è la laurea. È ancora una volta il decreto ministeriale prima citato ad indicare quali siano le lauree ammesse alla procedura: può prendere parte alla selezione chi ha conseguito la laurea triennale, la laurea magistrale o il diploma di laurea (vecchio ordinamento) in giurisprudenza, economia e commercio nonché scienze delle finanze.
Come al solito verrà anche verificata la conoscenza della lingua inglese nonché delle principali apparecchiature e applicazioni informatiche.
Modalità di svolgimento del concorso e materie da studiare
In assenza del bando, è possibile solo partire dai pochi dati a disposizione, derivanti da alcune indicazioni contenute nel decreto e dall’esperienza del precedente concorso per Assistente giudiziario del 2016.
In particolare, il decreto approvato ieri ha previsto (art. 5) la possibilità che il concorso venga gestito dal (RIPAM), dato da cui puoi desumersi che, nel caso in cui tale gestione dovesse trovare conferma nel bando, le modalità di svolgimento del concorso potrebbero essere scandite in una prova preselettiva, una o più prove scritte ed una prova orale.
Il decreto ha, per altro, contemplato la possibilità che il concorso possa svolgersi anche tramite modalità semplificate: a parte i rinvii effettuati alle norme della Legge di bilancio 2019, che a sua volta ha rinviato all’art. 14, co. 10-bis, D.L. 4/2019 (conv. dalla L. 26/2019: la normativa che ha introdotto il reddito di cittadinanza), è stato il decreto concretezza, approvato il 12 giugno dal Senato e divenuto legge in via definitiva ma non ancora pubblicato in Gazzetta, a precisare cosa si intenda per modalità semplificate.
Scarica la legge concretezza
L’art. 3, comma 6 della nuova legge ha così previsto:
- la facoltà di procedere alla prova preselettiva qualora le domande di partecipazione al concorso siano in numero superiore a due volte il numero dei posti banditi;
- lo svolgimento delle prove preselettive tramite la risoluzione di quesiti a risposta multipla;
- forme semplificate di svolgimento delle prove scritte, anche concentrando le medesime in un’unica prova sulle materie previste dal bando, eventualmente mediante il ricorso a domande con risposta a scelta multipla;
- l’ausilio, sia per lo svolgimento delle prove che per la correzione delle medesime, di sistemi informatici e telematici;
- la valutazione dei titoli solo dopo lo svolgimento delle prove orali nei casi di assunzione per determinati profili mediante concorso per titoli ed esami, nonché l’attribuzione di un punteggio fisso stabilito dal bando, comunque non superiore ad un terzo del punteggio complessivo attribuibile.
Per quel che concerne infine le materie del concorso, in assenza del bando, è possibile solo fare qualche previsione: è verosimile, infatti, che, data la posizione che la figura va ad occupare, saranno richieste conoscenze di diritto processuale civile, diritto processuale penale, ordinamento giudiziario, nonché dei servizi di cancelleria, discipline che si affiancheranno al diritto costituzione e al diritto amministrativo, con attenzione al pubblico impiego.
Quando sarà pubblicato il bando di concorso per 1850 Funzionari giudiziari?
Ad oggi l’unica certezza è il decreto approvato ieri, sulla cui scorta è probabile desumere che la pubblicazione del bando potrebbe avvenire già dal mese di luglio o comunque subito dopo il periodo estivo.
Risorse per prepararsi al concorso
In attesa di informazioni più dettagliate sulle prove d’esame consulta i manuali dei concorsi per cancellieri e assistenti giudiziari.
Nel frattempo, per farti un’idea della tipologia di prova, scarica la banca dati del concorso interno per Funzionari Giudiziari bandito nel 2017.
Inserisci la tua mail in questo box ⇓
[edisesfile formtype=”pdf” url=”https://blog.edises.it/wp-content/uploads/2019/06/Quesiti_Funzionario_Giudiziario_riqualificazione_interna.pdf” title=”Scarica la banca dati del precedente concorso” description=”Inserisci un indirizzo mail valido” buttontxt=”CONFERMA” buttonlink=”” value=”funzionari giudiziari” activity=”scarica banca dati funzionari giudiziari 2017″ ]
Vuoi ricevere informazioni e aggiornamenti sul concorso?
Iscriviti alla newsletter inserendo il tuo indirizzo mail nel box a destra della pagina.